Tra le donne successo di Marin
Il Re dell’Etna è ancora l’ultratrailer Lorenzo Trincheri che, con una gara praticamente identica a quella del 2012, bissa il successo della passata edizione della SuperMaratona dell’Etna, manifestazione da guinness unica nel suo genere, capace di portare gli atleti – dopo 43 chilometri di fatica – dal mare al cratere di Nord-Est del vulcano attivo più alto d’Europa.
GARA IN RIMONTA – La vittoria di ‘Super Trink’, nella gara organizzata dall’Unione Sportiva Mario Tosi di Tarvisio (Udine), è giunta al termine dell’ennesima entusiasmante rimonta che – passo dopo passo – lo ha portato a raggiungere la testa della gara quando mancavano circa tre chilometri all’arrivo. Il recupero, una volta lasciato l’asfalto per passare sullo sterrato, è stato praticamente costante e lo ha portato prima a raggiungere Carmine Buccilli (Atletica Casone Noceto) e quindi a superarlo. Così come accaduto lo scorso anno, l’atleta della G.S. Roata Chiusani è giunto a quota tremila, poco sotto il cratere di Nord-Est, in solitaria con un tempo praticamente identico a quello della passata edizione (3h50’37”) andandosi a conquistare la seconda vittoria consecutiva davanti a Buccilli (3h55’00”) e a Gianluigi Martinelli (Marathon Club – Alta Quota Livigno) giunto terzo come accaduto nel 2008 (4h18’48”).
SUPER MARIN – In campo femminile, invece, dominio incontrastato di Francesca Marin (Runners Bergamo) capace di infliggere distacchi pesanti alle inseguitrici: la bergamasca ha chiuso in 4h45’18” davanti alla palermitana Lara La Pera (Polisportiva Nadir) in 5h09’40” e la lombarda Giovanna Confortola (Marathon Club – Alta Quota Livigno) che ha terminato la sua fatica dopo 5h18’47”.