Cavalletti e Righetti vincono il Trail dei Fieschi

Penultima prova del circuito dei monti liguri

Si è svolta oggi a Savignone (SV) la quarta edizione del Trail dei Fieschi, penultima tappa stagionale del Circuito Trail dei Monti Liguri 2013.
 
Sui 19 km del percorso ha avuto la meglio Davide Cavalletti (Podistica Peralto) con il tempo finale di 1h40’55’’. Alle sue spalle, Paolo Bert (Team La Sportiva) con 1’40’’ di distacco e Giovanni Maiello /Acqui Runners) con 3’46’’.

Tra le donne, vittoria di Luana Righetti (Parco Alpi Apuane) in 2h05’25’’ con un vantaggio di 13’ su Lidia Rebora (Trionfo Ligure) e di 32’ su Alessia Garbarino (Sisport).

IL CIRCUITO - Il Circuito Trail dei Monti Liguri vede al comando della classifica maschile Andrea Rebeschi davanti a Paolo Piano (Santolcese) e Stefano Viviano (Ovadese Trail Team). Tra le donne, conduce Elena Calcagno davanti a Paula Lucia Lopardo (Ergus Trail Team) e Vera Mazzarello (Ovadese Trail Team).

TOP UOMINI

1. CAVALLETTI DAVIDE (PODISTICA PERALTO) 01:40:55
2. BERT PAOLO (TEAM LA SPORTIVA) 01:42:35
3. MAIELLO GIOVANNI (ACQUI RUNNERS) 01:44:41
4. REBESCHI ANDREA 01:55:07
5. CIRAVEGNA ERNESTO (TEAM SALOMON AGISKO) 01:55:12
6. MOLINARI MARCO 01:58:58
7. FUMAGALLI LORENZO (ATL. ARCI FAVARO) 01:59:34
8. MONTE MASSIMO (DUE PERLE RAPALLO) 02:00:02
9. NICCOLAI DAVIDE (MARATONETI GENOVESI) 02:00:57
10. VASSALLO EMILIANO (CAMBIASO RISSO) 02:01:14

TOP DONNE

1. RIGHETTI LUANA (GP PARCO ALPI APUANE) 02:05:25
2. REBORA LIDIA (S.S. TRIONFO LIGURE) 02:18:55
3. GARBARINO ALESSIA (SISPORT ) 02:38:02
4. SAMMARTANO ELISA 02:38:03
5. SAMMARTANO TATIANA  02:38:04
 


Kilian inedito, per la prima volta ultratrailer

Contro i farmaci, si e’ goduto la gara in 30 ore

Kilian Jornet non ha tardato molto a rendicontare la sua Diagonale des Feus che l’ha visto arrviare al traguardo con la sua compagna Emelie Forsberg in ventesima posizione finale a 8h31’ di distanza dal vincitore Francois D’Haene. Per farlo, come di consueto quando si tratta di notizie di rilievo, ha utilizzato il suo blog personale. Da quanto scrive ne esce sicuramente Kilian Jornet inedito che forse per la prima volta in vita sua ha assaporato tutti i piaceri dell’essere ultratrailer, non solo l’agonismo e le vittorie.

L’ASFALTO - Kilian ritorna sul discorso dei 50 km d’asfalto presenti alla UROC e imputa a questi, unitamente al fatto che non è abituato a correre su quel superficie, la causa principale del suo infortunio alla Réunion. Kilian dice di avere accusato un problema al tensore della fascia lata, un muscolo in prossimità dell’anca. Secondo lo stesso Kilian è infatti stata la mancanza d’abitudine a correre su superfici dure e piatte la causa principale dell’infiammazione.  Il catalano ha incominciato ad accusare il dolore dopo soli 14 km di gara e ha stretto i denti per continuare riscontrando le difficoltà maggiori in discesa. Ammette che non è stato saggio continuare ma ironizza sul nome stesso della gara, ovvero La Diagonale dei Folli.

PER LA PRIMA VOLTA ULTRATRAILER - Kilian ammette che dopo aver rinunciato a competere seriamente ha avuto la possibilità di ammirare con più tranquillità gli innumerevoli panorami offerti dalla Réunion di cui è entusiasta. In sostanza, dice di aver letteralmente amato stare per 30 ore sul percorso e che per la prima volta in sei anni di ultratrail ha utilizzato la vasellina per gli sfregamenti. Durante la gara ha dormito quattro volte per dieci minuti, anche sdraiato sull’erba. E dice che sono tempi sufficienti per ritrovare le energie.

CONTRO I FARMACI – Kilian scrive che non ama i medicinali e che può contare sulle dita di una mano quante volte in vita sua ha usato la semplice aspirina. Ed è per questo motivo che nonostante il problema non ha usato antidolorifici, un falso rimedio che secondo lui nasconderebbe solo il dolore mentre poterlo sentire è fondamentale per capire se si sta facendo bene o male. 

EMELIE – In piena coerenza con quanto successo nell’ultimo anno, Kilian non ha commentato il fatto di aver corso con la sua compagna Emelie Forsberg. E’ ormai chiaro che le questioni strettamente private e intime per Kilian vanno tutelate con il massimo riserbo, proprio come è suo stile.

IL RECUPERO - Kilian dice anche che si tratta del suo primo infortuinio sportivo e che adesso ha bisogno di riposo prima di affrontare la stagione sciistica. La sua vera sfida, adesso, sarà quella di riuscire a stare fermo per almeno tre settimane.  

QU
I il contrubuto originale di Kilian Jornet


Valtellina Wine Trail, non solo corsa

Ricco pacco gara per la prima edizione

E dopo la gara… si mangia. Potrebbe essere questo il motto della prima Valtellina Wine Trail. Almeno a giudicare dal ricco pacco gara… Una corsa, un trail, che il prossimo 24 novembre sarà incentrata sulla promozione delle eccellenze turistiche ed enogastromiche del territorio sondriese. Il pacco conterrà: una bottiglia di vino Rosso di Valtellina DOCG  ‘Insieme’, un pezzo di formaggio valtellinese, una confezione di bresaola valtellinese, una scatola di pizzoccheri, mela della Valtellina, integratore FitLine, marmellatina Vis.  

LAUTO PRANZO -
Con l'iscrizione si avrà diritto anche al buono pasto che attende tutti gli atleti in zona arrivo, nel centro storico di Sondrio: un pranzo tipico a base di pizzoccheri e chiscioi cucinati al momento, bresaola e, ovviamente, vino doc della Valtellina. Già superata intanto quota duecento iscritti: a loro così come a tutti coloro che hanno ancora ampio spazio per completare la propria iscrizione - tutte le informazioni su www.valtellinawinetrail.com -, non verrà fatto mancare neppure un gadget tecnico. Doppio e di notevole valore in questo caso, con le calze tecniche personalizzate Compressport.  

RITORNO IN TRENO - E poi il biglietto per il trasferimento in treno da Sondrio (zona arrivo) a Chiuro o Tirano, ovvero alle zone di partenza del trail corto e del trail lungo. A tutti i concorrenti è garantito il cronometraggio con chip, grazie all'accordo con Sdam, così come tutti gli arrivati si troveranno al collo un premio finisher che verrà svelato in seguito. Tanti e ulteriori i motivi per non mancare allora al Valtellina Wine Trail. Il primo rimane però la suggestione di correre o camminare lungo percorso che nel suo sviluppo abbraccia non solo idealmente tutta la filiera che dalle viti porta sino alle bottiglie più pregiate del vino valtellinese. Un percorso che nelle sue due varianti - lunga e corta, 44 e 20 Km - ha ormai trovato la sua tracciatura definitiva. Tutti i dettagli sono ormai disponibili sul sito della manifestazione e saranno poi oggetto di successiva presentazione. Intanto fari puntati su valtellinawinetrail.com, per non perdere nessuna delle ulteriori novità che vi attendono.  


Fully, Zemmer sale in 30.54

Dopo la finale di Limone, ennesima prestazione per l'italiano

Non ha battuto il suo stesso record di 30'26'' ma con il tempo finale di 30'54'' l'italiano Urban Zemmer si conferma il miglior specialista al mondo e non lascia spazio agli avversari. Luhas Von Känel è secondo a 1'41'' e Emmanuel Vaudan terzo a 1'44''. Conferma per Marco Moletto che conquista la quarta piazza e ottima prestazione di Denis Trento e Nadir Maguet rispettivamente quarto e undicesimo.

Tra le donne vittorie di Christel Dewalle che anche lei con il tempo finale di 37'17'' non migliora il suo primato ma che crea il vuoto con le avversarie. Viktoria Kreuzer è seconda a oltre 3' e una grandissima Corine Favre conquista l'ennesimo podio prestigioso della sua lunga carriera.

TOP UOMINI

1. Zemmer Urban (ITA) 30:54.893
2. Von Känel Lukas (SUI) 32:35.896
3. Vaudan Emmanuel (SUI)  32:38.112
4. Moletto marco (ITA) 32:49.951
5. Chauvet Pierre (FRA) 33:08.494
6. Trento Denis (ITA) 33:19.056
7. Steindl Andréas (SUI) 33:33.380
8. Bonnet Rémi (SUI) 33:42.619
9. Sevennec Alexis (SUI) 33:43.005
10. Miclo Olivier (FRA) 33:43.312
11. Maguet Nadir Torgnon (ITA) 33:44.600

TOP DONNE

1. Dewalle Christel (FRA) 37:17.308
2. Kreuzer Viktoria (SUI) 40:38.003
3. Favre Corinne (FRA) 42:49.321
4. Miravalle Raffaella (ITA) 43:47.195
5. Porret Arlette (SUI) 43:52.462


Hugenschmidt e Canetta vincono il Lago d ’ Orta

Primo successo in carriera per il tedesco

Il tedesco Stephan Hugenschmidt, è il vincitore dell’Ultra trail del lago d’Orta di 80 km. Con il tempo finale di 8h46’40’’ ha preceduto Stefano Triconi e Giuliano Cavallo. Dopo 21 km di gara conduceva la classifica provvisoria Giuliano Cavallo con un vantaggio di pochi secondi su Stephan Hugenschmidt e Alexander Rabensteiner. A 15 km dalla conclusione, lo stesso Hugenschmidt si portava definitivamente al comando con un vantaggio di 11' su Cavallo e 17'su Stefano Trisconi.

LA SFIDA FEMMINILE - Ricca di colpi di scena la prova femminile: ritiratasi Scilla Tonetti per una caduta che le ha provocato un taglio al ginocchio - niente di grave per fortuna - la gara è vissuta sul lungo assolo della svizzera Andrea Huser, che, chiudendo con il tempo di 10h46'52", ha distanziato un'atleta di livello internazionale come Simona Morbelli di quasi un'ora. La Huser tra l'altro è stata vittima di una caduta che le ha causato la rottura del quinto dito della mano destra, ma questo, come detto, non le ha impedito di vincere. Al terzo posto si è piazzata la lombarda Marta Poretti, staccata di circa un'ora dalla Morbelli. 

LA 53 KM - Sulla distanza dei 53 km, la vittoria è invece andata a Filippo Canetta che con il tempo finale di 5h39’46’’ ha preceduto Daniele Fornoni (vittima di un errore di percorso) e Michael Dola. In campo femminile la vittoria è andata come da pronostico a Giuliana Arrigoni, 7h11'05" il suo tempo, davanti Carmela Vergura (7h17'27") e a Miranda Kvist.

TOP UOMINI 80 KM

1. STEPHAN HUGENSCHMIDT 8:46:40
2. TRISCONI STEFANO 09:11:10
3. CAVALLO GIULIANO 09:19:52
4. RABENSTEINER ALEXANDER 09:24:36
5. RONCORONI MATTIA 09:30:03
6. ORNATI GIULIO 09:31:14
7. VALSESIA NICO 09:33:41
8. WILLMAN HENRIK 09:53:36
9. FERRAZZA MIRCO 10:32:00
10. LUCA GUERINI 10.50.16

TOP DONNE 80 KM

1. HUSER ANDREA 10.46.52
2. MORBELLI SIMONA 11.45.02
3. PORETTI MARTA  12.45.10
4. SCHUHAJ ANTJE 13.00.24
5. KOROLYATINA NADEZDA 13.26.46

TOP UOMINI 53 KM

1. CANETTA FILIPPO 05:39:46
2. FORNONI DANIELE 05:40:57
3. DOLA MICHAEL 05:41:57
4. FANTOLI MICHELE 05:57:29
5. BETHAZ MARCO 06:03:51
6. FAVERIO RICCARDO 06:05:47
7. CHIARINI CLAUDIO 06:07:24
8. POMPOLI FRANCESCO 06:08:16
9. THORSELL PETER 06:14:57
10. CALDARA GUIDO 06:25:04    

TOP DONNE 53 KM

1. ARRIGONI GIULIANA 7.11.05
2. VERGURA CARMELA 7.17.27
3. KVIST MIRANDA 7.22.07
4. GIZZY NOEMI 7.48.00
5. MURARO KARIN PAOLA 7.54.03


Grand Raid, il triplete della Mauclair

Seconda la Forsberg. Il podio maschile completato da Thevenin e Blanc

Questa mattina alle 3:45 si è definitivamente decisa anche la battaglia per la vittoria femminile del Gran Raid de la Réunion. Non proprio battaglia in verità, perché  Nathalie Mauclair (28h45'32''), che completa un fantastico triplete dopo la vittoria ai Mondiali IAU in Galles e alla TDS, è arrivata con quasi tre ore di anticipo su Emelie Forsberg (31h29'05''), alla sua prima 100 miglia e transitata al traguardo insieme a Kilian. Terzo posto per Christine Bernard (34h19'40'').

PODIO MASCHILE - Dopo l'arrivo in solitaria di Francois D'Haene (22h58'), si è completato il podio naschile; secondo Freddy Thevenin (25h40'16'') e terzo Pascal Blanc (25h47'18''). Al quarto posto, pari merito, lo specialista Antoine Guillon e David Pasquio (25h58'). 


Diagonale, dominio assoluto di D’Haene

Il francese senza rivali alla Réunion

Come ogni anno la Diagonale des Fous, la mitica 100 miglia sull’isola francese della Réunion che è giunta alla sua ventunesima edizione, non ha risparmiato colpi di scena. Lo scorso anno, tra gli altri, si erano ritirati Iker Karrera e Michel Lanne e quest’anno è toccato niente meno che a Kilian Jornet. Un problema fisico non meglio precisato, possibile al ginocchio anche se in alcune foto il campione catalano si faceva controllare la caviglia. In realtà non è stato un vero e proprio ritiro perchè Kilian Jornet ha aspettato ls sua compagna Emelie Forsberg per poi proseguire con lei.

IL DOMINIO DI D’HAENE - Tolti i primi 20 km, di può dire che non c’è più stata gara per il primo posto. Uscito di scena Kilian Jornet, Francois D’Haene ha inflitto progressivamente distacchi agli avversari che hanno qualcosa di simile all’essere imbarazzante. Va bene che si trattava di una 100 miglia e anche di quelle impegnative, ma in una gara di livello con più di duemila iscritti, due ore e quaranta sono tante. E’ stata comunque una grande vittoria quella di Francois D'Haene che dopo l’UTMB 2012 conquista un’altra gara di assoluto prestigio nel panorama internazionale, oltretutto la sua prima 100 miglia.

LA CRONACA - A Piton Sec, dopo soli 24 km, Francois D’Haene ha preso il comando della corsa e ha progressivamente incrementato il suo vantaggio fino all’arrivo. A Roche Plate, il suo vantaggio è già di oltre un’ora sui diretti inseguitori, i francesi Pascal Blanc, Freddy Thevenin e Didier Mussard e Antoine Guillon mentre Kilan Jornet transita con oltre 2h di ritardo. A Maido tête dure, dopo 111 km,  Kilian Jornet rallenta dichiarsando di voler aspettare la compagna Emelie Forsberg.  A Chemin Ratineau, dopo 135 km di gara, D’Haene incrementa ancora il suo vantaggio portandosi a 1h58’ su Pascal Blanc e 2h07’ su Freddy Thevenin. A Possession école, dopo 143 km, D’Haene porta il suo vantaggio a 2h13’ su Pascal Blanc e 2h17’ su Freddy Thevenin e Antoine Guillon sale in quarta posizione con David Pasquio a tre ore dal leader.  Fracois D’Haene chide la Diagonale des Fous con il tempo finale di 22h58’00’’

E’ stata comunque una grande vittoria quella di Francois D'Haene che dopo l’UTMB 2012 conquista un’altra gara di assoluto prestigio nel panorama internazionale, oltretutto la sua prima 100 miglia.

TOP UOMINI

1. D'HAENE François 22h58.00
2. THEVENIN Freddy 25h40.16
3. BLANC Pascal 25h47.18
4. GUILLON Antoine 25h58.44
5. PASQUIO David 25h58.44
6. GIRONDEL Benoit 26h25.32
7. CAMUS Sebastien 26h41.17
8. COUCHAUD Sylvain 27h21.15
9. DARMAILLACQ Nicolas 27h21.18
10. BUFFARD Sébastien 28h05.45


Ultra Trail del Lago d'Orta, grandi nomi

Sabato il via della 80 km alle ore 5

A poche ore dalla partenza, si arricchisce ulteriormente la starting list dell'Ultra Trail del Lago d'Orta. Con Filippo Canetta, Daniele Fornoni (entrambi in gara nella 55 km), Giuliano Cavallo, Fabio Fusco, Max Valsesia, Nico Valsesia, Stephan Hugenshmidt, Stefano Trisconi e Giulio Ornati, si aggiungono, infatti, anche lo svizzero Michael Buechi, gli italiani Marco Bethaz (terzo a Pogno nel 2011), Ivan Camurri, Matteo Raimondi e Mattia Roncoroni, terzo nella TDS 2013.
In campo femminile, oltre alle confermate Scilla Tonetti e Simona Morbelli, saranno al via da Pogno anche Maria Ilaria Fossati, quest'anno quarta nell'Ultra Trail des 4 Massif, la svizzera Denise Zimmermann, che in meno di un mese ha vinto il Morenic Trail e la 24-Stundenlauf Aare-Insel Brugg, la tedesca Cornelia Hauser, la russa Nadezda Korolyatina e un'altra atleta svizzera, Helen Blatter, capace quest'anno di vincere il Trail Des Dentes Du Midi. Nella 55 km la lotta sembra ristretta a Giuliana Arrigoni e Noemi Gizzi. La partenza della 80 km sarà alle 5 di sabato 19, mentre la partenza della 55 km sarà alle 9; alle 9.30 sarà dato il via alla 22 km e, a seguire, agli appassionati di Nordic Walking, sempre sulla distanza di 22 km.


La gara piu' alta di Spagna

Questa notte al via la Tenerife Blue Trail

Ore 00 tra oggi e domani: a Tenerife, isole Canarie, partirà la Blue Trail, la gara di corsa più alta di Spagna, con passaggio a oltre 3.500 metri di quota, sul Teide. La gara avrà quattro modalità: Ultratrail, Trail, Mediatrail e Trail Adapta. L'Ultratrail misura 101 km e 5536 m D+, il Trail 51 km e 1.860 m D+, il Mediatrail 23 km e 1527 m D+ e il Trail Adapta solo 10 km. La gara di 51 km partirà domani mattina alle 9 e quella di 13 km domani alle 8. Ultimo start per la 10 km, alle 11 di domani. La scorsa edizione della gara fu sospesa a causa della morte di un concorrente. 


Un video per ricordare il Tor

E' piaciuto anche a Iker Karrera

«Magico Tor des Géants 2013». Poche parole ma pesanti. Firmato Iker Karrera. Lo spagnolo vincitore dell'ultima edizione ha segnalato con un tweet il video realizzato da Montura sul Tor des Géants. Da vedere... 


Tante novita' alla Boa Vista di Capo Verde

Quattro tracciati per l'edizione 2013 del 30 novembre

Tredicesima edizione della 'Boa Vista' nell'isola di Capo Verde. Tante le novità dell'edizione 2013 del prossimo 30 novembre: a fianco dei consolidati percorsi di 150 e 75 chilometri, gli organizzatori del Friesian Team hanno introdotto 'uno striscione d’arrivo' a 100 chilometri e un tracciato di 42. Nuova data, nuovi percorsi e quindi anche nuovo nome: la manifestazione, infatti, cambia denominazione in Boa Vista UltraTrail. Le quattro competizioni avranno tutte la medesima partenza dal capoluogo dell’isola di Boa Vista, Sal Rei. La gara principe naturalmente resterà la 'UltraMarathon' di 150 chilometri che compie il periplo dell’isola con la finish line a Sal Rei. Il traguardo della 75 chilometri sarà posizionato alla vecchia salina di Curral Velho, e per questa ragione è stato scelto di chiamarla 'SaltMarathon' mentre il nuovo traguardo della 100 chilometri è collocato a Fundo das Figueiras, luogo noto per il vento e che dà il nome di 'WindMarathon'. Infine la 'EcoMarathon' di 42 chilometri con partenza e arrivo a Sal Rei. Per chi decidesse di affrontare le dune di Boa Vista, le iscrizioni sono ancora aperte. La partenza dall’Italia è prevista per mercoledì 27 novembre mentre il ritorno è fissato per mercoledì 4 dicembre, scegliendo tra diversi aeroporti come Milano Malpensa, Verona e Bologna. Sono stati inoltre ideati alcuni pacchetti per i partecipanti: volo comprensivo di visto al costo di 650 euro; volo più soggiorno B&B presso le strutture Cà Nicola o Cà Greta al costo di 925 euro mentre il solo soggiorno è di 325 euro. Iscrizioni online sul sito ufficiale della Boa Vista Ultratrail: www.boavistaultramarathon.com  


Tartufo Trail, la finale dellle Ultra

Domenica si chiude il Campionato Italiano Skyrunning

Saranno 400 i runner al via, domenica 19 ottobre 2013, a Calestano (PR), per la VI Edizione della Tartufo Trail.

L’organizzazione, l’A.S.D. Kinomana di Parma in collaborazione con la Pro-loco di Calestano quest’anno, propone ben quatto distanze che spaziano dai 17 Km con D + 930 m. denominato Trail Decouverte, ai 66 Km con D + 3500 m. Ultra Sky Marathon.

Proprio questo percorso sta suscitando un grande interesse, anche perché sarà la finale del Campionato Italiano Skyrunnng - ULTRA e prova unica del campionato regionale ed inoltre, gara qualificativa 2014 “The North Face U.T.M.B.” assegnando due punti.

Saranno presenti alcuni dei migliori atleti italiani del ranking quali, Maurizio Fenaroli, Clemente Berlingheri e Paolo Garnier che si contendono il titolo di campione italiano che mette in palio un montepremi complessivo di € 2.000,00. In campo femminile grande attesa per la sfida fra Cecilia Mora ed Emanuela Brizio rispettivamente, prima e seconda nella classifica provvisoria.

Altri atleti da seguire saranno per il Team Salomon Agisco, Pablo Barnes ed Olivieri Virginia, mentre il Team Tecnica sarà rappresentato da Roberto Berretta, Cinzia Bertasa, Cristina Zantedeschi e Gianluca Galeati 

La corsa, toccherà posti incantevoli come le cime del Monte Sporno e il Montagnana, le Guglie rocciose dei salti del diavolo, la via degli Scalpellini e la Via Francigena, immersi nei colori autunnali di boschi cedui e prati stabili, che la natura sta riconquistando.

Appuntamento quindi per sabato 19 ottobre 2013 ove, dalle ore 15,00, presso la sede dell’ex Casa del Popolo, ove si potranno ritirare i pettorali e sarà verificato il materiale obbligatorio. Poi, a partire dalle 18,30, presso la Sala Borri, aperitivo e accoglienza dei partecipanti con proiezione filmati della gara e briefing tecnico.

Domenica, partenza alle ore 08,00 in Piazza Europa a Calestano e al traguardo i concorrenti, potranno recuperare le energie spese con il rancio dell’Alpino allestito presso la Baita degli Alpini. Saranno inoltre presenti le telecamere di Sky Sport e Speed Runner che immortaleranno i momento più significativi della competizione.  

Saranno inoltre presenti le telecamere di Sky Sport e Speed Runner che immortaleranno i momento più significativi della competizione.