Il Marmotta Trophy chiude la Coppa delle Dolomiti
Domenica la gara in Val Martello
Il Trofeo Marmotta Trophy di domenica 10 aprile in Val Martello è anche l’ultimo atto della Coppa delle Dolomiti. Ad una prova dal termine il leader della classifica maschile è il valtellinese Guido Giacomelli, già vincitore della Coppa delle Dolomiti, che è tornato a gareggiare quest’anno dopo qualche anno di stop, mentre in campo femminile al comando troviamo Margit Zulian del Bogn da Nia. Sono loro i favoriti per la vittoria finale del circuito, ma dovranno ben guardarsi dagli agguerriti rivali, ovvero Filippo Beccari dello Ski team Fassa, Thomas Trettel della Cauriol e Federico Nicolini del Brenta Team. In campo femminile in seconda piazza c’è Elena Nicolini, vincitrice del circuito dodici mesi fa, quindi Maria Dimitra Theocharis ed Alba De Silvestro.
È dunque tutto pronto per il 9° Trofeo Marmotta con i percorsi che si addentreranno nel magnifico Parco Naturale dello Stelvio e toccheranno il ghiacciaio sotto il Marmotta per un tracciato di 15 chilometri con un dislivello di totale di sola salita di 1677 metri. Gli atleti dovranno affrontare quattro salite e tre discese con due tratti da percorrere a piedi con gli sci nello zaino.
Le categorie Senior donne e Junior gareggeranno in un percorso ridotto con circa dieci chilometri di lunghezza e con 1280 metri di dislivello positivo. Anche in questo caso le salite saranno tre, le discese due e i tratti a piedi uno.
La premiazione della 24ª Coppa delle Dolomiti di sci alpinismo, si volgerà venerdì 6 maggio alle ore 19 presso la Sala conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio Trento e Rovereto, in via Garibaldi a Trento, all’interno dell’evento Film Festival della Montagna.
La Marmoleda Full Gas slitta di una settimana
Spostata per maltempo a sabato 16 aprile
La quinta edizione della Marmoleda Full Gas Race slitta di una settimana. Il comitato organizzatore, coordinato da Diego Salvador e composto dal tracciatore e guida alpina Lorenzo Battisti, da Ivano Ploner della Dolomites SkyRace, Mauro Sommavilla della Bela Ladinia, Valerio Lorenz del Bogn da Nia e i rappresentanti del Soccorso Alpino Alta Val di Fassa, hanno deciso di spostare la competizione a sabato 16 aprile.
La causa è la perturbazione che in questi giorni sta interessando il Trentino Orientale, con forti precipitazioni nevose sopra i 2.000 metri, che giocano contro un tracciato di qualità. L’ipotesi di spostare la gara in altre località dell'Alta Val di Fassa, oltre al fatto che avrebbe costretto gli atleti ad un percorso alternativo, è apparso come un ripiego e quindi è stata infine scartata. La scelta di spostare la gara al 16 aprile consentirebbe anche, alla luce delle favorevoli condizioni meteo previste, di portare i concorrenti a Punta Penia, spettacolare passaggio che nelle precedenti edizioni non è mai stato affrontato.
Gli atleti già iscritti, che sono quasi 200, vengono considerati tali anche per l’appuntamento di sabato 16, mentre chi vorrà ancora iscriversi potrà farlo attraverso il sito www.marmoledafullgasrace.com. Il costo è di 40 euro a persona. Da ricordare, inoltre, che la gara è valida anche come prova della Ladinia Ski Alp Cup.
Domenica il Colmen Trail a Morbegno
350 atleti al via della gara del Team Valtellina
Domenica appuntamento con il Colmen Trail a Morbegno. Gli organizzatori del Team Valtellina hanno chiuso le iscrizoni ai 350 atleti: sfogliando la lista partenti è attesa bagarre per il successo. Un ruolo da protagonista lo dovrebbe rivestire il bresciano Filippo Bianchi (Team Montura/Compressport). Attenzione però al terzetto Crazy Idea che vedrà ai nastri di partenza il lecchese Mattia Gianola e i trentini Gil Pintarelli e Andrea De Biasi. Ma l’edizione numero 4 del Colmen Trail non sarà lotta a tre vista la presenza dei fratelli Walter e Davide Trentin (Rupe Magna) e di Davide Invernizzi (Team Pasturo). Accreditati per un posto nella top ten anche i ragazzi di casa del Team Valtellina Marco Leoni, Stefano Sansi, Andrea Calcinati e Giovanni Tacchini. Tutta biancoazzurra la sfida in rosa con la due volte vincitrice della gara Elisa Sortini che dovrà guardarsi le spalle da Raffaela Rossi.
LA GARA - Il programma prevede ritrovo concorrenti alle ore 8 di domenica alla Colonia Fluviale di Morbegno. Qui sarà data la partenza in linea alla quarta edizione un’ora e mezzo più tardi. L’arrivo dei primi concorrenti è previsto per le 11.20 circa, seguiranno pranzo e premiazioni. I tempi da battere appartengono a Elisa Sortini (2h05’43”) e Fabio Bazzana (1h46’31”). Il percorso è quello classico con sviluppo di 19.7 km e dislivello positivo di 1320 metri.
Metti un weekend a Chalet Italia
Su Skialper 105 un foto-reportage
Che cosa c’è dietro a una squadra vincente come quella azzurra di scialpinismo? Soprattutto, come vivono i grandi eventi gli atleti, dai giovani ai ‘senatori’ del gruppo. Una domanda che ci siamo sempre posti tutti. Facile vederli allo start o con le medaglie al collo, sorridenti ma poi… Cosa mangiano? Si preparano loro gli sci? Hanno un massaggiatore al seguito? Dove dormono? Ha provato a dare una risposta il nostro fotografo Stefano Jeantet, che si è intruffolato tra le boiserie e le vetrate panoramiche di un romantico chalet di Les Marecottes, in Svizzera, durante gli Europei. Ne è nato un interessante reportage fotografico pubblicato sul numero 105 di Skialper di aprile-maggio, già disponibile in edicola e su app Android e iOs per dispositivi mobile.
POTERE DELLE IMMAGINI - Un vero e proprio foto-reportage, con grandi immagini e brevi didascalie, perché a volte uno scatto, soprattutto se di un bravo fotografo come Stefano, può più di mille parole. E allora scopriamo gli azzurri in una skiroom molto particolare, un Manfred Reichegger sempre molto sorridente, la camera da letto di Katia Tomatis e Martina Valmassoi, la sala messaggi, i briefing quotidiani, la cucina, ma anche i brindisi per le medaglie, la pausa caffè… Insomma, xx pagine da sfogliare con attenzione!
DISPONIBILE ANCHE SU APP - Skialper di aprile-maggio è disponibile nelle migliori edicole e su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!
A questo link la presentazione del numero
L'altro giorno mi è arrivata una mail con su scritto fammi sapere cosa ne pensi... ecco, oggi è il mio compleanno e... Pubblicato da Stefano Jeantet su Mercoledì 6 aprile 2016
Grande attesa per il Tour du Grand Paradis
In programma domenica 17 aprile
Dieci giorni e il Tour du Grand Paradis torna per la settima volta. A Valsavarenche è tutto pronto per la gara a coppie di sci alpinismo in programma domenica 17 aprile. Le iscrizioni continuano ad arrivare, non solo dall’Italia ma anche da Svezia, Svizzera, Francia, Germania e Gran Bretagna. Sono oltre 70 le squadre che hanno già confermato la propria presenza. Gli organizzatori sono fiduciosi e ne attendono tante altre in queste ore. Come da regolamento le iscrizioni chiuderanno al raggiungimento delle 150 formazioni. Iscriversi alla gara, da lunedì 4 aprile, costa 100 euro a coppia.
La gara si correrà nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, partirà da quota 1834 metri di Pravieux e arriverà ai 1960 metri di Pont, dopoessere transitati in vetta al Gran Paradiso (4.061 metri). Il Tour du Grand Paradis è anche un momento importante per ricordare Renato Chabod, alpinista degli anni ’30 che completò con successo alcune grandi ascese come la Sud del Mont Maudit, la Nord del Gran Paradiso e dell’Aiguille Blanche de Peuterey, canaloni del Mont Blanc du Tacul, seconda della Nord delle Grandes Jorasses. Insomma un grande alpinista che nel 1934 divenne presidente della Società Guide di Courmayeur, incarico che portò avanti fino al 1942. Poi ancora incarichi prestigiosi all’interno del CAI, con la presidenza generale dal 1965 al 1971. Chabod, fratello minore di Federico, lasciò il mondo nel 1990. Il Tour du Grand Paradis non lo dimentica e da anni assegna un trofeo intitolato proprio a Renato Chabod.
Intanto gli organizzatori hanno definito le partnership per l’edizione 2016. I main sponsor della manifestazione saranno Montura e Alpstation Aosta. Una collaborazione che non si limita al Tour du Grand Paradis, ma che è ben più ampia e coinvolge più in generale l’Ente Parco Nazionale Gran Paradiso. «Abbiamo tutta una serie di iniziative che uniscono cultura, sport, natura, ambiente - dice Marco Xausa, responsabile del punto vendita Alpstation di Aosta -. In questo caso appoggiamo anche la gara di scialpinismo, un evento per noi importante dal punto di vista sportivo e paesaggistico».
E proprio Montura fornirà un bellissimo pile in Polaretec a tutti i concorrenti iscritti. «Un capo fatto su misura, che richiama l’evento e realizzato in colore verde chiaro». Pile che saranno in vendita anche presso il gazebo, allestito nella finish area, e successivamente presso il negozio di Aosta. Una grande collaborazione che darà ancora più prestigio al Tour du Grand Paradis 2016, in programma domenica 17 aprile.
Grande sorpresa per il 2017, La Sportiva Epic Ski Tour
Un evento di tre giorni sulle nevi del Trentino
Già si guarda alla nuova stagione dello ski-alp. E non mancano le sorprese: ecco La Sportiva Epic Ski Tour 4All, un nuovo concetto di gara, dedicata a tutti gli sci alpinisti, a qualsiasi livello. Un evento di tre giorni sulle nevi del Trentino, nelle Valli di Fiemme e di Fassa, che evolve il modo di intendere ed affrontare lo scialpinismo moderno. Il progetto è semplice quanto ambizioso: assicurare un grande appuntamento sportivo per gli appassionati dello sci alpinismo, dedicato sia ai grandi campioni - e per i più quotati si annuncia un montepremi di addirittura 46.000 euro - ma anche agli amatori puri. Venerdì 13 gennaio 2017 si inizierà con una gara notturna di sci alpinismo sul Cermis, con percorso in parte su pista ed in parte fuoripista, sabato 14 gennaio sci ai piedi, ma anche in spalla, al Passo San Pellegrino, e domenica 15 gennaio ultima giornata al Passo Pordoi.
La Sportiva EPIC Ski Tour non sarà solo un evento agonistico, ma un grande happening. Si svolgerà proprio nel week end successivo alla finale del Tour de Ski, con fulcro il Palafiemme di Cavalese dove saranno allestiti i desk di gara, il village e tutte le attività collaterali.
Le iscrizioni per l’edizione 2017 sono già aperte dal primo aprile, così come è attivo il sito www.epicskitour.com. Per partecipare è sufficiente il certificato medico di idoneità allo sport, la quota è di 160 euro cumulativa per le tre gare è dà diritto a ricevere anche lo speciale casco Combo Helmet La Sportiva del valore commerciale di 139 euro, provvisto della doppia omologazione (EN 12492, EN 1007 class B) e che sarà obbligatorio indossare durante tutte le competizioni de La Sportiva Epic Ski Tour.
Il sito www.epicskitour.com è già ricco di informazioni e dettagli e verrà aggiornato di continuo da qui all'inizio della prossima stagione sci alpinistica e se la stagione 2016 si sta avviando alla conclusione, quella 2017 parte già con una proposta irrinunciabile…
Domenica il Marmotta Trophy
Nona edizione della gara della Val Martello
Tutto pronto per la nona edizione del Marmotta Trophy, sulle nevi della Val Martello a pochi chilometri da Merano.
Domenica appuntamento con la gara individuale, prova nazionale FISI, finale della Coppa giovanile Alto Adige e della Coppa Provinciale per Senior e Master, oltre ad atto conclusivo della Coppa delle Dolomiti.
Il tracciato si sviluppa nel Parco Naturale dello Stelvio e toccherà il ghiacciaio sotto il Marmotta per un totale di 15 chilometri con un dislivello di sola salita di 1677 metri. Gli atleti dovranno affrontare quattro salite e tre discese con due tratti da percorrere a piedi con gli sci nello zaino. Le categorie Senior donne e Junior gareggeranno in un percorso ridotto con circa dieci chilometri di lunghezza e con 1280 metri di dislivello positivo. Anche in questo caso le salite saranno tre, le discese due e i tratti a piedi uno.
PROGRAMMA - Sabato, dalle ore 17.30 ritiro pettorali presso il centro Biathlon Grogg,con briefing tecnico alle 18. Domenica alle ore 9 partenza della prova Junior/Cadetti e di quella femminile, alle 9,15 quella della prova maschile. Dalle 14.30 le premiazioni presso il centro ricreativo Trattla.
VERTICAL - Sabato debutta la Marmotta vertical, salita fino al rifugio Martello di circa 600 metri dislivello. Dalle ore 7 apertura ufficio gare e ritiro pettorali presso il centro Biathlon Grogg, alle 10 la partenza in linea con premiazione al Rifugio Martello.
Marmoleda Full Gas, sabato la quinta edizione
Oltre 200 gli atleti iscritti
Edizione numero cinque per la Marmoleda Full Gas Race in programma sulla montagna regina delle Dolomiti sabato 9 aprile grazie all’organizzazione curata da ben quattro associazioni sportive dell’alta Valle di Fassa, ovvero Dolomites SkyRace, Bela Ladinia, Bogn da Nia e Sellaronda Skimarathon.
In queste settimane proseguono le iscrizioni alla segreteria organizzativa, effettuabili tramite il sito internet www.marmoledafullgasrace.com, che ad oggi hanno raggiunto quota 200 partecipanti: c’è dunque grande attenzione nei confronti della Marmoleda Full Gas Race, anche per la neonata Ladina Ski Alp Cup 2016, un mini circuito di fine stagione che include appunto anche l’altra gara fassana, la Pizolada delle Dolomiti.
Un’altra novità per la manifestazione coordinata da Diego Salvador, riguarda la creazione di una gara in abbinata su un percorso amatoriale per coloro che desiderano cimentarsi in un’escursione in sicurezza sulle stesse tracce degli skialper più forti e preparati. Gli escursionisti riceveranno lo stesso pacco gara degli atleti agonisti, ma per loro non ci saranno vincoli di tempo e non verrà stilata una classifica finale.
L’obiettivo è dunque quello di proporre il tracciato originale, con lo start previsto nei pressi del rifugio Cima 11 a quota 2.080 metri, quindi i concorrenti affronteranno la prima salita di 1.185 metri di dislivello, che li porterà al primo cambio a quota 3.265 di Punta Rocca, per poi scendere fino a Pian dei Fiacconi (2.626 metri). Cambio pelli e partenza verso Punta Penia (3.342 metri) che è il punto più alto della competizione nonché la cima più alta delle Dolomiti, con 716 metri di dislivello dell'ascesa. Seguirà poi una discesa tecnica fino a Col di Bous (2.160 metri) per poi risalire per circa 150 metri fino all'ultimo cambio pelli prima di tagliare il traguardo, previsto sempre al rifugio Cima 11.
Sulla gara grava però l’incognita del maltempo, visto che il meteo per la giornata di venerdì prevede abbondanti nevicate in quota. In questo caso è pronto un piano B, ovvero un tracciato alternativo disegnato in un’altra zona dell’alta Val di Fassa, che verrà eventualmente reso noto giovedì mattina.
«Il nostro sogno – spiega il presidente del comitato organizzatore Diego Salvador – è quello di proporre il passaggio a Punta Penia, però è anche nostra intenzione salvaguardare la sicurezza degli atleti e così abbiamo previsto un tracciato alternativo. La decisione è stata presa ieri sera dallo staff, che include anche Ivano Ploner della Dolomites SkyRace, Mauro Sommavilla della Bela Ladinia, Valerio Lorenzo del Bogn da Nia e i rappresentanti del Soccorso Alpino Alta Val di Fassa».
Domenica la Rosa Ski Raid
Campionato italiano a squadre e finale di Coppa Italia
La stagione dello ski-alp non si ferma. Domenica 10 aprile c’è la Rosa Ski Raid: debutto per la gara di Macugnaga che vale come campionato italiano a squadre e finale di Coppa Italia. «Al momento il tracciato è confermato - spiega il direttore di gara Fabio Iacchini - è piovuto in paese, nevicava in alto, ma non così tanto da cambiare programma. Vedremo quali saranno gli sviluppi del meteo nei prossimi giorni, poi decideremo. Sicuramente venerdì daremo il percorso definitivo che ripeto adesso è confermato».
-7 Nessun cambiamento di percorso fino ad ora. Confermato il percorso originale presentato negli ultimi mesi. Vi aspettiamo!http://www.rosaskiraid.it/index.php/info-gara/mappa-percorso Pubblicato da Rosa Ski Raid su Venerdì 1 aprile 2016
TRACCIATO - Percorso che prevede la partenza all’Alpe Burki, salita sino al ghiacciaio del Belvedere e poi quella del canale Tyndall e Tukett fino a quota 2300 metri, primo cambio pelli e discesa fino a 1900 metri. Nuovo cambio di assetto e risalita nel canale che porta al Bivacco Belloni con tratto a piedi. Nuovo cambio e ritorno fin quasi al Belvedere e ripartenza in salita fino alla Cappella Pisati. Si sfila a lato dal Rifugio Zamboni e si sale ancora fino ad arrivare ai piedi del ghiacciaio delle Locce; da qui un traverso con il secondo tratto a piedi per guadagnare la cresta di morena con alle spalle il pizzo Bianco e percorrerla fino a quasi 2.500 metro, punto più alto del percorso. Cambio assetto e discesa verso Macugnaga con passaggio alla Zamboni, discesa dell’Alpe Pedriola, risalita a piedi per guadagnare il ghiacciaio e infine sempre con gli sci si raggiunge la partenza delle funivie del Monte Moro e si percorrono gli ultimi metri fino alla piazza di Macugnaga. Gara con una sviluppo importante, 18,7 km, molti cambi di assetto, 1.850 metri di dislivello in salita e 2120 in discesa.
ISCRIZIONI - Il termine per le iscrizioni (info su www.rosaskiraid.it) è fissato alle 12 di sabato, dalle 15 alla Kongresshaus di Macugnaga ci sarà la consegna pettorali e del pacco gara, con briefing alle 18. Domenica la partenza alle 8.30, le premiazioni alle 15 in piazza Staffa.
Stagione da incorniciare per la Nazionale azzurra
L’analisi del dt Stefano Bendetti
L’Italia ancora una volta sul gradino più alto del mondo della Coppa del Mondo overall ISMF: dopo le due coppe di Damiano Lenzi, quest’anno è la volta di Michele Boscacci. Una lotta in famiglia con Robert Antonioli. «Abbiamo dimostrato che la squadra c’é - spiega il dt azzurro Stefano Bendetti - con tanti atleti completi in grado di essere competiti su tutti i fronti. Miky ha saputo gestire al meglio la condizione in tutta la stagione: la sua capacità di fare punti in tutte le specialità e la costanza di rendimento sono stati il mix vincente. Dispiace un po’ per Robert che non è riuscito ad essere presente ad Arvier per giocarsi le sue chance: ha vinto la coppa nella sprint, ma per il secondo anno di fila si ritrova secondo nella generale. Ma siamo convinti che lui e Lence saranno i punti di forza per riprovare a vincere la Coppa del Mondo». Adesso c’è ancora la Patrouille des Glaciers. «Normale che sarebbe bello finire con un altro successo - chiude Bendetti - Eydallin è una garanzia in questo tipo di gare e al Rutor lo ha ancora una volta dimostrato, poi c’è Boscacci, vedremo nel prossimi giorni lo stato di forma degli altri azzurri per definire il terzo elemento della squadra».
La soddisfazione di Fabien e Sebastien Guichardaz
I gemelli dello ski-alp primi al Miller Tour du Rutor tra i Cadetti
Grande festa nel parterre di Planaval: Fabien e Sebastien Guichardaz hanno vinto il Miller Tour du Rutor tra i Cadetti. Sono di Cogne, ma sono passati dal fondo allo ski-alp proprio con Marco Camandona allo sci club Corrado Gex e dunque questa è la gara di casa. Dopo l’Altitoy, un altro successo, questa volta dal sapore diverso: «Fantastico vincere qui, è la nostra gara. Volevamo fare bene e ci siamo riusciti. Siamo partiti all’attacco nei primi due giorni, poi nell’ultimo, viste anche le condizioni meteo, abbiamo deciso di gestire e amministrare il vantaggio. Abbiamo chiuso nel modo migliore la stagione, adesso ci aspetta il passaggio di categoria tra gli Junior dove cercheremo di farci valere». Classe 1999, fanno parte della squadra regionale ASIVA e nel numero di aprile di Skialper li abbiamo intervistati. Sono i gemelli dello ski-alp. Stesso passo, stesse prestazioni e anche nella vita la loro simbiosi è perfetta.
Il gran giorno dei gemelli Fabien Guichardaz Sebastien Guichardaz.. Loro il TdR Cadetti
Pubblicato da Tour du Rutor su Domenica 3 aprile 2016
Titolo per Cesare Pisoni nello snow-alp
Alla Baz Snow&Race Trophy, prova tricolore della FSI
Domenica sul Monte Pora appuntamento con il campionato Italiano di snowboard-alpinismo della Federazione Snowboard Italia, con la Baz Snow&Race Trophy. Titolo nello snow-alp per il local Cesare Pisoni, davanti al compagno di club del Baz Giordano De Vecchi, con terzo Giancarlo Costa del Vetan, mentre in campo femminile a segno Sara Calzana. Con le splitboard il migliore è stati Marco Filisetti su Alessandro Beatrici e Stefano Ghilardi, metre con le racchette da neve primo Mattia della Vite su Dario Cotti e Roberto Calzana.












