Resegup da record per Egli e Villumsen
Secondo Pintarelli e terzo Bert
Tradizionale appuntamento a Lecco con la Resegup sabato, la gara con partenza e arrivo dal lungolago, arrivo sulla vetta simbolo delle montagne lecchesi, il Resegone, e rientro in piazza Cermenati: 24 km e 1.800 m di dislivello che sono ormai un classico. Solito bagno di folla in partenza e in arrivo per una formula che piace sempre più mentre è stato scongiurato in extremis il bagno vero perché, dopo una mattinata molto piovosa, il meteo è stato clemente proprio nelle ore delle gara, partita alle 15,30.
DOPPIO RECORD - Infranti i primati cronometrici maschile e femminile in una edizione che entrerà nella storia. La vittoria maschile è andata allo svizzero Pascal Egli in 2h10’20’’ su Gil Pintarelli del team Crazy (2h12’32’’ e Paolo Bert del team La Sportiva (2h18’30’’). Sul traguardo femminile successo della danese Katrina Villumsen in 2h44’15’’ su Ingrid Mutter (2h51’21’’) ed Elisa Sortino (2h52’22’’).
D'Haene batte il record del GR20
31 ore e 6 minuti lungo l'itinerario corso
31 ore e 6 minuti. È il nuovo record del GR20, il sentiero che attraversa la Corsica lungo le creste montagnose, considerato tra i più difficili e selvaggi del mondo, fatto segnare questa mattina da Francois D’Haene dopo che la partenza era stata rinviata due volte a causa del maltempo. D’Haene, che ha seguito il tradizionale percorso da nord a sud, era partito venerdì mattina alle 4 e ha battuto il precedente record del corso Guillaume Peretti, che gli ha fatto anche da pacer in alcuni tratti e con il quale si è subito sentito al telefono dopo l’arrivo. Peretti, nel luglio 2014, aveva fatto segnare 32 ore, una cinquantina di minuti in meno di Kilian Jornet. Il record femminile è detenuto da Emilie Lecomte in 32h54’.
Linee sporche nel deserto dell'Iran
Ecco le immagini del Team Red Bull
Sciare nel deserto, perché no? Ecco le immagini dall’Iran del team Red Bull: niente powder, dune o sabbia, ma le linee sono sempre belle dritte…. E non si scherza neppure a salire...
Presentato il Tracciato permanente Ermano Fossati
Sul prossimo numero di Skilaper un ampio servizio dal Finalese
Tempo di presentazione ufficiale a Feglino per il ‘Tracciato permanente Ermano Fossati’: un itinerario di 37 chilometri e 2200 metri di dislivello, tra salite ripide e nervose, discese tecniche, tratti in corda fissa e in grotta, oltre al passaggio finale dentro il castello medioevale di Finalborgo, che tocca i paesi di Finale Ligure, Orco, Feglino, Vezzi Portio e Calice Ligure. Un progetto nato dai Trailrunners Finale Ligure che si sono poi avvalsi della collaborazione della Sezione di Finale Ligure del CAI. Tanti appassionati alla presentazione, nel ricordo di Ermano Fossati, vigile del fuoco, scomparso durante un servizio e grande amante del territorio finalese. Le mappe sono pronte, le frecce direzionali bianche e rosse sistemate sul percorso: non resta che allacciare le scarpe e partire. E per chi volesse saperme di più, ampio servizio sul Tracciato permanente Ermano Fossati e su tutte le attività outdoor del Finalese sul prossimo numero di Skialper.
Ecco il Mont Avic Extreme SkyTrail, novita' 2017
Intanto debutta il Vertical du Costaz, prima del Mont Avic Trail
Due gare nel 2016 e una tre giorni internazionale nel 2017. Champdepraz e il Mont Avic diventano terre di trail: la polisportiva Mont Avic, che curerà l’organizzazione di tutti gli eventi, ha presentato tutte le novità per il prossimo biennio. Quella più importante si chiama Mont Avic Extreme SkyTrail. Dal 2 al 4 giugno 2017 i sentieri della bassa valle ospiteranno una gara internazionale a tappe. A Champdepraz saranno tre giorni di festa con eventi per gli adulti, per i bambini e un’ampia zona espositiva con le migliori aziende del settore presenti.
L’Extreme SkyTrail sarà una gara a coppie (massimo 250) lunga complessivamente 66 chilometri con 6.000 metri di dislivello. Il primo giorno è in programma il Mont de Panaz, prova di 26 chilometri e 2.250 metri di dislivello. Sarà la tappa più lunga e porterà i concorrenti fino ai 2.380 metri del Colle di Panaz. La seconda prova si correrà essenzialmente sulla neve. Si resta in quota e si raggiungeranno i 2.850 metri del Mont Bel Plat. La tappa Gran Lac misurerà 23 chilometri (2.100 metri dislivello). Gran finale il 4 giugno con il Mont Barbeston, prova molto corta: 18 chilometri e 1.550 metri di dislivello, ma con una vista panoramica notevole. In bella mostra Monterosa, Monte Bianco e Cervino.
Ogni giorno saranno premiati i vincitori e i migliori al Gran Premio della montagna. Alla fine delle tre giornate le premiazioni della generale. L’evento valdostano avrà una partnership importante con la Pierra Menta Été EDF, famosa gara francese di trail. Le due prove saranno valide per l’assegnazione del Mountain Trail Trophy.
La seconda novità è invece in programma quest’anno. Il 30 settembre si svolgerà la prima edizione del Vertical du Costaz. Un percorso di 2.9 chilometri e 1.000 metri di dislivello positivo. È il vertical più corto della Valle d’Aosta e sarà l’ultima prova del Défi Vertical, circuito parallelo al Tour Trail Valle d’Aosta. Il giorno seguente - 1 ottobre - verrà riproposto per la quarta volta il Mont Avic Trail, ormai tradizionale appuntamento di fine stagione che chiuderà il Tour Trail della Valle d’Aosta. Saranno predisposti come sempre due percorsi: il lungo di 37 chilometri e 2.900 metri di dislivello e il corto di 22 chilometri e 1.500 metri di dislivello. Nel pomeriggio il Baby Trail e il Trail Fest, con la premiazione di tutti i finisher del circuito.
«Crediamo molto in queste iniziative, sono un traino per la località - dice Paola Péaquin, presidente della Polisportiva Mont Avic -. Con questi eventi vogliamo fare conoscere Champdepraz e la zona del Mont Avic. Importante anche l’evento che organizzeremo in collaborazione con i colleghi francesi. Sarà davvero una grande festa».
Salomon, arriva la scarpa semplificata?
Il modello di Kilian a Zegama molto simile a un brevetto del 2014
Ricordate la strana scarpa di Kilian a Zegama? Il modello indossato dal catalano sembra molto simile a due brevetti depositati da Salomon nel 2014. A rivelarlo il blog La Cave à Jaife (in lingua francese) solitamente ben informato sui brevetti. I brevetti in questione sono il R2999881A1 e FR2999882A1 e potrebbero nascondere una piccola rivoluzione. Si tratterebbe infatti di una scarpa semplificata rispetto ai modelli tradizionali con decine di pezzi che compongono la tomaia e tempi di realizzazione che possono andare da 40 minuti a un’ora e mezza. In pratica il principio di fabbricazione è abbastanza semplice: viene realizzato un manicotto in parte costruito con fili termofusibili che costituisce la parte esterna della calzatura e viene infilato su una forma del piede come una calza. All’interno viene inserita una struttura rinforzata, quasi un sandalo, che comprende l’allacciatura. Il manicotto viene poi ripiegato e tutto l’insieme riscaldato per fare fondere i fili termofusibili e prendere forma a una struttura leggera, senza lacci esterni, che potrebbero impigliarsi o dare fastidio. Il manicotto dovrebbe avere uno spessore di soli tre millimetri. Che in futuro si possa pensare di andare in negozio e farsi fare la scarpa su misura scegliendo tra diverse strutture e forme? Staremo a vedere, intanto a breve, alla fiera Outdoor di Friedrchshafen e probabilmente nel corso di un evento a fine giugno Salomon presenterà ufficialmente la sua nuova linea di scarpe running dove secondo alcuni rumors ci saranno anche diversi modelli da strada.
Boscacci e Rossi dominano all'Orobie Vertical
In 150 al via nonostante le previsioni non incoraggianti
In oltre 150 al via questa mattina all’Orobie Vertical nonostante le previsioni meteo non incoraggianti per la classica bergamasca organizzata dal team di Mario Poletti. L’Orobie Vertical 2016 era anche prova valida per le Skyrunning Italian Series, ulteriore motivo di interesse e garanzia di atmosfera da derby infuocato fin dai primissimi metri tra i big di classifica.
PERCORSO - Per tutti 1000 metri di dislivello con 4 km circa di sviluppo, di cui il primo km in piano, il classico lancio, e poi 3 km mozzafiato fino a raggiungere il rifugio Merelli al Coca.
UOMINI - A mettere tutti d’accordo ci ha pensato Michele Boscacci (CS Esercito - US La Sportiva), il forte skialper di Albosaggia ha messo in piedi uno show per palati fini, dominando la gara come in pochi potevano immaginare. Per lui alla fine vittoria in 40’52” staccando di soli 15” un sontuoso Manuel Da Col (Team Scott), che conferma tutte le eccellenti referenze della vigilia. Buon bronzo per l’atleta di casa Fabio Bazzana (Team Karpos - G.A.V. Vertova) scattato da Valbondione con tanti dubbi dopo una stagione fermo ai box, ma subito nel vivo della gara a dare battaglia. Il podio conquistato con un 42’20” e su una concorrenza così agguerrita pesa.
DONNE - Nella gara femminile non sfugge la vittoria a Francesca Rossi (La Sportiva) che domina le avversarie e chiude al Merelli con il crono di 49’07”, rifilando quasi 5’ alla seconda, l’orobica Lisa Buzzoni (La Sportiva - 54’00”). Al terzo posto altra atleta del panorama locale, Martina Brambilla (Carvico Skyrunning) che chiude in 55’42”.
Spettacolo sul Linceul
Discesa sulla parete nord delle Grandes Jorasses
Lo scorso 26 maggio Jean-Yves Fredriksen, Yann Borgnet e Charles Dubouloz hanno realizzato la discesa del Linceul, parete nord delle Grandes Jorasses, con pendenze di oltre 50°. Il Linceul era sta sceso per la prima volta nel 1995 da Jérome Ruby e Sam Baugey.
Sabato e' il giorno della settima ResegUp
Seconda tappa del circuito La Sportiva Mountain Running Cup
Sabato 4 giugno settima edizione della ResegUp, seconda tappa del circuito La Sportiva Mountain Running Cup. Partenza alle 15.30 dal sul lungolago di Lecco ed arrivo a Resegone dopo 24 chilometri e 1600 metri di dislivello. Tra i favoriti lo svizzero Pascal Egli (Team Dynafit) e il valdostano Dennis Brunod (Polisportiva Monte Avic), oltre agli alfieri del Team La Sportiva Paolo Bert e Michele Tavernaro, a Gil Pintarelli (Team Crazy), Phil Gale (Atletica Alta Valtellina) e Gyorgy Szabolcs (Team Valetudo). Al via anche Marco Zanchi. E poi la pattuglia degli atelti di casa: Mattia Gianola, Stefano Butti (entrambi Team Crazy), Davide Invernizzi, che vestirà per la prima volta i colori del team La Sportiva ed Erik Gianola (Team Crazy). Al femminile occhi puntati su Elisa Sortini e Raffaella Rossi, del Team Crazy, oltre a Debora Benedetti (Team Pasturo), Chiara Gianola (Team La Sportiva) e Lara Rizzi (Premana), Lara Mustat (Team La Sportiva), Wiktoria Piejak (Team Valetudo) ed Ester Scotti (Team Valetudo), e ka francese Corinne Favre.
Zaini & co, leggeri alla meta
Sulla Buyer’s Guide Summer 65 modelli ai raggi X
Decidere quanto abbigliamento, attrezzatura e scorte alimentari portarsi durante una gita in montagna è sempre stato il dilemma di ogni buon escursionista. Nel trail running o nelle uscite fast & Light poi ogni concetto viene estremizzato e anche 10 grammi in meno possono fare la differenza. Ecco perché nella Buyer’s Guide Summer 2016 di Skialper abbiamo testato ben 65 tra modelli da hiking, trekking, trail e cinture.
UNA SCELTA DIFFICILE - Se scegliere la scarpa giusta non è sempre così immediato, ci sentiremmo di consigliare di provare bene anche gli zaini prima di acquistarli. La prima valutazione da fare è legata all’attività che si vuole praticare. Sulla Buyer’s Guide abbiamo individuato quattro filoni principali, dalla corsa (skyrunning e trail), con modelli specifici e cinture, all’hiking in giornata, passando per trekking e fast & light, vale a dire escursioni veloci, anche di più giorni, in stile backpacking. In pratica un trail in autonomia. Bisogna poi valutare se si preferisce avere uno zaino soecifico per l’attività che si andrà a fare o qualcosa di più versatile. Abbiamo provato diversi modelli che potrebbero andare bene anche, per esempio, per qualche falesia e alpinismo ( e in inverno skialp).
COMFORT - La comodità è uno dei fattori fondamentali da prendere in considerazione ed è diretta conseguenza della possibilità di regolazione e della traspirazione. Per affrontare entrambe le problematiche il mercato offre diverse soluzioni innovative, compresi sistemi che aggiustano la lunghezza della spalliera con dei pratici velcro e inserti a canali sulla schiena, oltre alla tradizionale rete che stacca la sacca dalle scapole, consentendo il passaggio dell’aria.
QUANTI LITRI? - Il dilemma principale però rimane la scelta del litraggio, che, rispetto a qualche anno fa, si è ridotto. Oggi si va in montagna più leggeri perché l’abbigliamento e l’attrezzatura sono più leggeri e perché abbiamo imparato a portare solo il necessario, Una Guida potrebbe partire per un trekking di più giorni con 30 litri o poco più… noi magari no ma meglio trovare il giusto compromesso…
TRAIL - Una nota a parte meritano i modelli per chi corre, dove oggi il mercato offre veramente una scelta molto ampia, dallo zaino-vest minimalista ed essenziale per gare medio-corte, ai modelli più strutturati. Non sono da scartare neppure le cinture che, se sono sicuramente valide per l’allenamento, in alcuni casi sono abbastanza capienti da potere essere usate in gara.
AWARD - Abbiamo premiato il migliore zaino da trai, fast & light, da hiking e da trekking, oltre a due modelli particolarmente innovativi.
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Orobie Vertical, domenica i big nella Bergamasca
Nel 2015 la vittoria di Golinelli e Desco
Giovedì, complice la giornata festiva per la Festa della Repubblica, è tempo di Orobie Vertical a Valbondione (BG). Un grande classico sui 1000 metri di dislivello con 4 km di sviluppo valido per le Skyrunning Italian Series. Già oltre 150 i pettorali riservati, ma le iscrizioni rimarranno possibili fino alla mattina della gara.
UOMINI - Michele Boscacci e Fabio Bazzana (G.A.V. Vertova) calano su Valbondione per offrire battaglia e lo faranno dall’alto di esperienza e innate capacità di grimpeur che li contraddistingue. Atteso anche Manuel Da Col (Team Scott) referenziato dall’eloquente 31’30 sul micidiale vertical di Fully (CH) che lo pone di diritto nel ruolo di mina vagante della giornata. Termine che di certo non calza per chi in questa stagione ha già alzato titoli assoluti: è il caso di Nicola Pedergnana (Team La Sportiva) fresco campione d’Italia di KM Verticale 2016 alla Nasego di Casto Valsabbia (BS) dove ha fatto impazzire avversari e tifosi con una prova monstre. Il ragazzo del Villa Clarina se la dovrà vedere di fatto con tutto il suo team, da Ziano di Fiemme infatti il Team La Sportiva invierà praticamente tutti i big alla kermesse Orobica: ci sarà Patrick Facchini, vicecampione d’Italia di specialità alle spalle di Pedergnana, ci sarà Fabio Rizzi, altro super specialista, ed ha rischiato davvero fino all’ultimo di esserci anche il mito Urban Zemmer, in dubbio fino all’ultimo. Con un parterre del genere e la sfida che ne consegue, è assolutamente lecito attendersi qualche sorpresa dell’ultim’ora, chi lo conosce sa che Nicola Golinelli difficilmente abdica senza combattere e la bella vittoria della scorsa edizione potrebbe spingere l’ingegnere dello skyrunning a presentarsi al via dopo che ha dimostrato di stare bene alla Solino in 20’ di Premana.
DONNE - Anche nella gara in rosa calibri pesanti in campo: sempre Team La Sportiva sotto i riflettori con la front line composta da Francesca Rossi, Beatrice Deflorian, Serena Vittori e Lisa Buzzoni più che decise a colorare di giallonero la gara, per contro è già annunciata da giorni la specialista Francesca Bellezza. Il sogno di tutti è che anche nel gentil sesso la detentrice dell’Orobie Vertical 2015 Elisa Desco (team Scott - tl. Alta Valtellina) possa regalare una bellissima sorpresa.
Per iniziare a respirare l’aria della gara ecco il video ufficiale dell’edizione 2015.
Tutti caldi per il La Sportiva Vertical Trophy
Saranno 10 le gare, domenica si parte con il debutto del Roncon Vertical Km
Tutto pronto per il La Sportiva Vertical Trophy. La sesta edizione del circuito verticale firmato La Sportiva, continua a crescere: ai sette tracciati consolidati, si aggiungono nuovi appuntamenti. Si parte con il Roncon Vertical Km che domenica 5 giugno inaugura il circuito nella Valle del Chiese. Ci sarà anche la risalita che da Campitello porta al rifugio Pertini, il nuovo Vertical Saslench, mentre domenica 11 settembre la Val di Fiemme lancia il Cermis Vertical Run. Il cronometro c’è, la classifica pure, ma indipendentemente dai numeri l’intento che unisce partecipanti e organizzatori è uno solo: condividere gioie e fatiche. Basti pensare alla Scaldagambe, nata nel 2005 con lo scopo di unire l’utilità di un’ultima corsa prima dell’inizio della stagione invernale al piacere di un’uscita con un gruppo di amici. Senso d’aggregazione quindi, prima che intento agonista. Ecco dunque il programma completo.
Domenica 5 giugno
Roncon Vertical Km
Località: Roncone
Dislivello: 980m
Sviluppo: 2,7Km
Info e iscrizioni: www.skialproncone.it
Domenica 12 giugno
Vertical Saslench
Località: Campitello di Fassa
Dislivello: 850m
Sviluppo: 4,0km
Info e iscrizioni: 0462/609620 Apt Campitello di Fassa; infocampitello@fassa.com
Domenica 19 giugno
Trofeo Bruno Deluca. Cronoscalata Vigo-Rifugio Vael
Località: Vigo di Fassa
Dislivello: 900m
Sviluppo: 4,7km
Info e iscrizioni: 0462/609700 - infovigo@fassa.com
Domenica 2 luglio
Vertical Vulcano Buffaure
Località: Pozza di Fassa
Dislivello: 1000m
Sviluppo: 3,4km
Junior Track: dislivello 350 mt + / sviluppo 1,7 km
Info e iscrizioni: 0462.60966 Apt Pozza di Fassa - infobooking@fassa.com
Domenica 10 luglio
Vertical Bogn da Nia
Località: Canazei
Dislivello: 950m
Sviluppo: 3,5km
Info e iscrizioni: www.bogndania.com
Sabato 30 luglio
Vertical Val dal vent
Località: Moena
Dislivello: 1020m
Sviluppo: 4,0km
Junior track: dislivello 570 mt + / sviluppo 2,5 km
Info e iscrizioni: www.fassaevents.com; fassaevents@gmail.com
Domenica 11 settembre
Cermis Vertical Run
Località: Cermis
Dislivello: 970m
Sviluppo: 3,5km
Info e iscrizioni: www.alpecermis.it
Sabato 17 settembre
Scaldagambe
Località: Stava di Tesero
Dislivello: 900m
Sviluppo: 4,5km
Junior track: circuito in linea da compiere due volte - totale 200 mt dislivello e 3 km sviluppo
Info e iscrizioni: www.stavamountainrace.it
Sabato 1 ottobre
Ciok Vedeler
Località: Soraga
Dislivello: 590m
Sviluppo: 3,4km
Info e iscrizioni: www.ciokvedeler.it
Sabato 8 ottobre
Vertical Costolina
Località: Ziano di Fiemme
Dislivello: 700m
Sviluppo: 2,8km
Junior track: dislivello 200 mt - sviluppo 800 mt
Info e iscrizioni: www.cauriol.it












