Lenzi-Eydallin, coppia d'oro all'Adamello Ski Raid

Terza piazza per Boscacci-Maguet e per Alba De Silvestro e Katia Tomatis

Che gara l’Adamello Ski Raid. Il pubblico, il tracciato, la festa: vero ski-alp. Da La Grande Course. Non si è saliti in vetta, ma il percorso ha comunque messo a dura prova tutti gli atleti. Alla fine le condizioni meteo sono state accettabili: qualche fiocco di neve sul Presena, ma anche il sole in mezzo alle nubi e un po’ di vento forte nel finale.

GARA MASCHILE - Erano i favoriti alla vigilia e non hanno tradito le attese. Anche sul gradino più alto del podio dell’Adamello Ski Raid ci sono Damiano Lenzi e Matteo Eydallin. La sensazione è quella che gestiscano la gara come vogliano: fanno sfogare gli altri, entrano nel vivo quando è il momento giusto, allungano e poi amministrano.
Nella prima salita provano la fuga Pietro Lanfranchi e William Boffelli: arrivano per primi al Presena, salendo da Tonalina in poco più di un’ora. Dietro Lenzi-Eydallin in controllo, insieme agli svizzeri Marti e Anthamatten e all’altra coppia azzurra Boscacci-Maguet.
Poi Lence-Eyda prendono la testa e non la perdono più, arrivando anche ad avere un vantaggio di un quarto d’ora. Primi a Ponte di Legno dopo 43 km in 4h35’29”. La piazza d’onore non è mai discussione con gli svizzeri a 8’46”. La lotta è invece per il terzo posto. Boffelli e Lanfranchi perdono terreno, Boscacci e Maguet rimontano e vanno ancora a podio, dopo la Pierra Menta. La coppia bergamasca cede anche la quarta piazza superata anche da Filippo Beccari in squadra con il norvegese Skjervheim.
Sorride il Mago, ma che fatica… «Ho trovato lungo sin dalla prima salita - spiega il valdostano - fossi stato da solo mi sarei ritirato, ma avevo con me un campione come Miky che mi spronato sino alla fine e un passo alla volta siamo tornati sotto, sino ad agguantare il terzo posto».
Il più deluso? Pietro Lanfranchi. «Peccato, era l’unico podio che mi mancava - conferma il Lanfra - abbiamo dato tutto, ma alla fine, mentre William stava ancora bene, io non ne avevo più. Se abbiamo forzato troppo all’inizio? Non lo so, in quel momento la gamba girava, eccome».
Nella top ten anche Cardona Coll e Pinsach Rubirola, Alex Salvadori e Daniele Cappelletti, i francesi Rochaix-Bochet, Martin Stofner e Noé Thaler, François Cazzanelli e Stefano Steadelli.

GARA FEMMINILE - Ti aspetti la corsa in solitaria di Laetitia Roux che è in coppia con la spagnola Claudia Galicia Cotriina, una che il motore ce l’ha. Invece qualche errore di troppo sul tracciato, come ha ammesso alla fine la francese, e le nuove campionesse dell’Adamello Ski Raid sono l’altra francese Axelle Mollaret che nella LGC non gareggia con la connazionale e che al Tonale si è presentata con la svizzera Jennifer Fiechter. Prime in 4h45’50” con 8’12 sulle rivali. Terza piazza per Alba De Silvestro e Katia Tomatis: hanno lottato anche per qualcosa di più, sono cadute in discesa e alla fine hanno deciso che il podio era meglio gestirlo sino a Ponte di Legno. Quarte Bianca Balzarini e Corinna Ghirardi, quinte Dimitra Theocharis e Elena Nicolini.


Adamello Ski Raid, partenza alle ore 6

Non si salira' in vetta e non ci sara' la discesa del Pisgana

Saranno 350 le coppie che domenica mattina affronteranno la sesta edizione dell’Adamello Ski Raid. Sabato intenso al palasport di Ponte di Legno con tanto di passerella per i big con le guide alpine Silvio Mondinelli e Andrea Faustinelli a consegnare i pettorali. Le novità dal briefing. Partenza alle ore 6 da località Tonalina e il meteo sarà dalla parte dei concorrenti, che troveranno lo zero termico fra i 2.000 e i 2.500 metri. Capitolo percorso. Sono state eliminate dal tracciato la vetta dell’Adamello e la discesa del Pisgana. I cancelli saranno posizionati a Passo Presena, dove è stato allestito un piccolo stadio per accogliere gli spettatori, con tempo limite due ore e 10 minuti, al Passo della Lobbia, tempo limite 5 ore e 15 minuti e al Passo Adamello, tempo limite 7 ore e 30 minuti. Arrivo a Ponte di Legno, al palazzetto.
 


Giacomelli-Reichegger: e' la Marmoleda dei senatori

Vittoria del valtellinese e successo al femminile di Cecilia De Filippo

Alla Marmoleda Full Gas Race la prima volta di Guido Giacomelli coincide con la prima ascesa in sei edizioni a Punta Penia. Il forte skialper valtellinese ha dimostrato di avere ancora tanti cavalli in salita e altrettanta spregiudicatezza in discesa, riuscendo a porre il proprio sigillo su una delle competizioni più giovani del calendario, ma anche fra le più spettacolari. Piazza d’onore per un'altra icona dello skialp, l’altoatesino Manfred Reichegger, sempre sul podio nelle tre edizioni in cui ha preso parte alla gara fassana, mentre la sfida al femminile ha visto primeggiare la bellunese di Comelico Cecilia De Filippo, davanti all’atleta di casa Margit Zulian. Finalmente gli organizzatori, capeggiati da Diego Salvador, hanno potuto proporre agli atleti in gara il percorso originale, in passato mai affrontato per questioni di sicurezza e meteorologiche, anche se il passaggio ai 3.342 metri di Punta Penia non ha consentito di ammirare lo straordinario paesaggio, vista la nebbia in quota. In totale, dunque, 21,8 km e 2.100 metri di dislivello.

CRONACA -
Subito dopo lo start dai 2.080 metri del rifugio Cima 11 al Passo della Fedaia, Guido Giacomelli, Manfred Reichegger e Michael Moling si sono messi a fare l'andatura, leggermente più staccato il gruppo capitanato da Simone Manfroi e Ivo Zulian.
Al passaggio dei 3.265 metri di Punta Rocca sono rimasti in due a condurre, ovvero il valtellinese di Sondalo e il pusterese di Selva dei Molini, ma nella prima discesa che portava al Pian dei Fiacconi (2.633 metri) Giacomelli ha fatto valere le doti di discesista, staccando Reichegger. Da questo passaggio in poi nulla è variato fino al traguardo, a parte il distacco, modificatosi 'ad elastico'. A Punta Penia Giacomelli vantava una quarantina di secondi di vantaggio, al termine della discesa al Canyon (a 2.450 metri) il divario è salito a un minuto e mezzo e ancora 1’20” al Fortino. Forte della leadership ormai consolidata nell’ultimo tratto in discesa su pista, Giacomelli si è divertito, mettendosi nella posizione a uovo tipica degli uomini jet ed ha tagliato il traguardo con lo straordinario tempo di 2h00’56”, precedendo di 1’46” Manfred Reichegger. Bagarre, invece, per il terzo gradino del podio, con Moling saldamente terzo fino a Punta Penia. Poi sono rinvenuti i due fassani Simone Manfroi di Campitello e Mattia Galliani, che sono riusciti a scavalcare il badiota e a precederlo sul traguardo di Cima 11. Medaglia di bronzo dunque per Manfroi a 7’43” dal vincitore, e capace di precedere di 58 secondi Mattia Galliani e di 1’47” Michael Moling, che ha sofferto nella parte conclusiva in discesa. È stato costretto all’abbandono invece Ivo Zulian, uno dei protagonisti annunciati, per un problema tecnico.

DONNE - Senza storia la gara femminile, dominata dal primo all’ultimo metro dalla bellunese di Comelico Cecilia De Filippo, che ha dovuto pensare soprattutto ad amministrare le proprie energie, vista la scarsa preparazione su lunghe distanze quest’anno. La De Fiippo ha concluso la propria fatica in quindicesima posizione assoluta con il tempo di 2h43’07”. Per Margit Zulian, sulla carta favorita ma non in condizione di forma ottimale in questa fase della stagione, è arrivata la piazza d’onore, staccata di 3’07” dalla vincitrice.
Il terzo gradino del podio è stato appannaggio della giovane fassana Giorgia Felicetti, che ha voluto cimentarsi in una gara lunga, benché abituata alle competizioni juniores su tracciati più brevi e con dislivelli inferiori. Il suo tempo complessivo è risultato di 3h05’47”.
La Marmoleda Full Gas Race fa parte anche della combinata Ladinia Cup con la Pizolada delle Dolomiti, che invece andrà in scena il 9 aprile a Passo San Pellegrino.


Domenica appuntamento la Vibram Maremontana

Ottava edizione della gara di Loano

Cresce l’attesa per l’ottava edizione della Vibram® Maremontana Memorial Cencin De Francesco in programma domenica 2 aprile. Sono oltre 800 gli atleti attesi a Loano già da sabato, in arrivo da tutta Italia e dall’estero: saranno infatti quindici le nazioni rappresentate e numerosi i campioni in gara, che partendo dalla spiaggia della località balneare del Ponente Ligure si daranno battaglia sui sentieri dell’immediato entroterra. Tre le gare trail: una su corta distanza da 20 km e due più impegnative da 46 e 63 km, entrambi valevoli come qualificanti per l’UTMB. Rimarranno aperte fino a un’ora prima della partenza le iscrizioni alla camminata non competitiva di 14 km, dedicata agli appassionati di fit e nordic walking.
Tante le iniziative collaterali in programma che prenderanno il via sabato con la visita guidata alla scoperta della città di Loano (partenza ore 16, prenotazione obbligatoria a info@maremontana.it). Sempre nel pomeriggio di sabato, sul lungomare nella zona di ritiro pettorali presso lo Spazio Orto Maccagli, sarà allestito il Villaggio dello Sport. Dalle 15 alle 19, sempre nel villaggio espositivo, sarà presente anche uno stand Vibram, dove sarà possibile provare le suole con tecnologie Vibram Arctic Grip e Vibram Megagrip e confrontarsi con gli atleti del Trailrunning Team Vibram per gli ultimi consigli pre gara. Alle 17.45 prenderà il via l’incontro ‘La relazione tra livello di stress e performance atletiche’, un momento di confronto e discussione tra atleti élite sul tema della crisi e della sua gestione durante una competizione, moderato dello psicologo e psicoterapeuta Cesare Picco, a cui seguirà alle 18.45 la presentazione delle gare e il briefing tecnico. Dalle 18 lezione gratuita di yoga per gli atleti a cura della Jayogando (prenotazione obbligatoria a info.yogando@gmail.com).    
Domenica si entrerà nel vivo dell’evento sportivo con lo svolgimento delle gare che partiranno e arriveranno tutte presso il Villaggio dello Sport sul lungomare in Orto Maccagli. Gli atleti impegnati nei trail da 46 e 63 km partiranno alle ore 6 e sono attesi al traguardo tra le 11 e le 19. Chi gareggia nel trail da 20 km partirà alle 9.
La Vibram Maremontana aderisce anche quest’anno al Corto Circuito Solidale organizzato da I Run for Find The Cure, impegnandosi a supportare con parte degli introiti derivanti dalle iscrizioni la costruzione della Maternità di Nafadji Coura in Mali.
Info su www.maremontana.it e pagina Facebook della Maremontana ASD.


Presentato lo Scott Running Team

Tra le new entry Bosatelli e Dola. Ricco il calendario gare

Tappeto rosso questa mattina nella sede di Scott Italia ad Albino per la presentazione dello Scott Runnin Team e delle gare sostenute da Scott. Capitano del Team la new entry Oliviero Bosatelli, vincitore del Tor des Geants 2016 e grande interprete delle corse sulle lunghe distanze. Al suo fianco spiccano i giovani Michael Dola, atleta specializzato nel trail e Giacomo Forconi, promessa dello skyrunning che quest’anno si concentrerà sugli appuntamenti Sky. Sempre nel campo del trail lo Scott Team Running presenta Guido Barbuscio, specialista della corsa in montagna. Per le gare solo UP schiereremo il talentuoso Manuel Da Col che si concentrerà sui vertical dopo i risultati strepitosi del 2016. Per le quote rosa scenderemo in campo con Elisabetta Curridori, specialista di triathlon e delle gare del circuito XTERRA. Continua il progetto SCOTT Junior Team che quest’anno vedrà brillare tra le proprie fila il duo composto da Mirko Cocco e Mathie Brunod coordinati da Mario Poletti, leggenda dello Skyrunning e product manager di Scott Running. Per chiudere il cerchio Scott presenta anche due atleti specializzati nel mondo Road quali Carmine Buccilli che vanta un personale alla maratona di 2.16.29 e Antonio Armuzzi specialista delle lunghe distanze su strada e campione del mondo della 100 km a squadre 2012. Nota di merito anche all’avventuriero del gruppo, Giuliano Pugolotti che ogni volta regala emozioni desertiche.

GARE - Ricco anche il palinsesto di gare previsto per la stagione corrente. Si parte subito a bomba con il leggendario Vertical Tube in programma sabato 8 aprile e si procede con l’appuntamento all’Ultra Trail del Mugello ( 30 aprile). Il 9 settembre invece sarà tempo di correre la Frasassi Skyrace che si presenta agli appasionati con numerose novità. Sono due invece i circuiti ai quali Scott fornirà supporto per il 2017: circuito Sky vertical Affari & Sport con gare solo up e il circuito Fly Up che mette sul piatto Orobie Vertical, Magut Race e la neonata Enduro Run che a breve verrà presentata ai media e agli addetti ai lavori. Si chiude alla grande con la prima edizione della Valmalenco Ultra Trail in programma a fine agosto. Ciliegina sulla torta la gara che sancisce la chiusura delle attività running 2017 ovvero la rodata Valtellina Wine Trail che negli anni ha saputo ritagliarsi uno spazio degno di nota nel panorama delle corse off-road.


Adamello Ski Raid, grande attesa per domenica

Confermato il percorso viste le ottime condizioni in quota

«Le condizioni sono perfette, percorso tutto confermato». Alessandro Mottinelli è ancora al lavoro per sistemare lo Stadium realizzato ai 2.996 metri di quota di Passo Presena, le tribune dove gli appassionati potranno seguire il passaggio degli oltre 700 concorrenti dell'Adamello Ski Raid di domenica. L’accesso in quota, grazie alla collaborazione con la società impianti Pontedilegno Tonale, sarà inoltre totalmente gratuito, con apertura straordinaria della nuova telecabina Presena dalle 5 alle 7 del mattino, che consentirà di seguire il primo passaggio a Passo Paradiso e il secondo a Passo Presena. E per animare ulteriormente lo stadio in quota ai primi 1.000 tifosi che saliranno con la cabinovia verrà donata una campana personalizzata con la quale potranno spronare gli atleti.
«Vogliamo offrire qualcosa di spettacolare per il popolo dello ski-alp - prosegue Mottinelli - creando un clima di grande festa».
Percorso, dunque, con un dislivello di 4300 metri per 43 km di sviluppo, salendo sulla cima dell’Adamello, il punto più alto della gara con i suoi 3.539 metri. Una prova tosta, in stile LGC, con tanti protagonisti al via. In casa Italia occhi puntati su Matteo Eydallin e Damiano Lenzi, su Michele Boscacci e Nadir Maguet, su William Boffelli e Pietro Lanfranchi e su Tadei Pivk e Franco Collè. Dovranno vedersela soprattutto con gli svizzeri Werner Marti e Martin Anthamatten e gli austriaci Jakob Hermann e Martin Weisskopf. In campo femminile da battere come sempre la francese Laetitia Roux che farà coppia con la spagnola Claudia Galicia Cotrina.


Marmoleda Full Gas Race, si sale in vetta

Confermato il passaggio a Punta Penia

Il sopralluogo effettuato nelle scorse ore ha avuto esito positivo e ha permesso agli organizzatori della Marmoleda Full Gas Race di confermare il percorso originale per la gara di sabato 1 aprile. La sesta edizione della sci alpinistica che si svolge sulle vette della regina delle Dolomiti si appresta finalmente a salire ai 3342 metri di Punta Penia, mai affrontata negli anni scorsi a causa delle sfavorevoli condizioni meteo, e presenterà anche un tratto da affrontare a piedi con ramponi e imbrago nella successiva discesa.
I responsabili di percorso Mauro Sommavilla, Valerio Lorenz e la guida alpina Lorenzo Battisti hanno verificato le condizioni del manto nevoso e del tracciato, che sono ottimali e potranno garantire il meritato scenario e teatro di gara ai tanti concorrenti attesi al via. Lo start, come da programma, verrà dato alle 8.30 nei pressi del rifugio Cima 11 (2080 metri), situato alla base della Marmolada sul versante di Canazei, dove i concorrenti taglieranno il traguardo dopo aver affrontato 2100 metri di dislivello positivo, con i passaggi in quota a Punta Rocca (3265 metri) e a Punta Penia, la vetta più alta di tutte le Dolomiti con i suoi 3342 metri. Nel mezzo, ci sarà la discesa verso località Pian dei Fiacconi (2626 metri).
Intanto, sono arrivate le prime conferme dei big, tra cui spicca quella del pluridecorato skialper dell’Esercito Manfred Reichegger, vincitore dell’edizione 2015 della Marmoleda Full Gas Race e secondo dodici mesi fa alle spalle del tedesco Toni Lautenbacher, al termine di un appassionante testa a testa. Nell'albo d'oro della gara fassana figurano altri nomi di spicco del panorama dello sci alpinismo nazionale e internazionale, quali lo sloveno Nejc Kuhar, l'austriaco Alex Fasser e, al femminile, Dimitra Theocharis, Alba De Silvestro, Laura Besseghini e Francesca Martinelli.
Le iscrizioni sono disponibili online sul sito www.marmoledafullgasrace.com fino alle ore 15 di venerdì 31 marzo, ricordando anche la possibilità di partecipare alla gara amatoriale proposta dal comitato organizzatore coordinato da Diego Salvador. La partenza, in questo caso, verrà data alle 8.40 e i concorrenti si misureranno su un percorso di inferiore difficoltà, che presenta un dislivello positivo di circa 700 metri. La Marmoleda Full Gas Race, come accaduto lo scorso anno, assumerà valore anche ai fini della graduatoria della Ladinia Ski Alp Cup, circuito che abbina la gara di sabato 1 aprile alla Pizolada delle Dolomiti del 9 aprile, con classifica combinata finale e la possibilità di iscrizione a entrambe le prove al costo complessivo di 60 euro.


Tante novita' per la prossima ResegUp

In programma sabato 3 giugno

Ancora tempo di iscrizioni per la prossima ResegUp, in programma a Lecco tra poco più di un mese, sabato 3 giugno. Durante la presentazione nella sala del Politecnico di Lecco tante conferme e molte novità per l’ottava edizione della prova organizzata dal team 2Slow. il presidente Paolo Sala ha ufficializzato il record di iscritti, raggiunto in sole 10 ore nel mese di dicembre, confermando che il numero massimo di runner resterà a1000. E novità di questa edizione è che i big ed gli invitati saranno in over quota 1000. Molte le altre news presentate, a partire dall’ufficializzazione della partnership stretta con Adidas che, da questa edizione, sarà main sponsor della ResegUp. E nel pacco gara la tanto attesa maglia ResegUP, per tutti i concorrenti sarà una t-shirt tecnica Adidas personalizzata, che è stata svelata dal responsabile Sports Marketing del brand a tre strisce, Pietro Zarlenga. 2Slow ha poi annunciato cosa cambierà a livello di logistica. Restando invariato l’arrivo in piazza Cermenati, da quest’anno la partenza si sposta in piazza Manzoni per percorrere nei primi metri della gara la centralissima via Cavour di Lecco. Una vera passerella per gli atleti.
Il percorso, poi è stato segnalato permanentemente con targhette di indicazione dei chilometri. Nei prossimi mesi verrà stampato e distribuito un pieghevole per permettere a tutti di provare la gara ammirando le pendici del monte Resegone e la vista privilegiata su Lecco.
E come sempre ResegUp è impegnata nel sociale e come ogni anno devolve 1 euro per ogni iscritto a due associazioni locali. Quest’anno il ricavato andrà a ‘ProRETT Ricerca’ e ‘Uniamoci contro il Parkinson’.
Tornando al discorso pettorali 2Slow, in collaborazione con Adidas, ha deciso di metterne in vendita 20 ‘solidali’, al prezzo di 60 euro (con maglia speciale esclusiva realizzata da Adidas e autografata da Martin e Bernard Dematteis che tra l’altro saranno ai nastri di partenza della ResegUp). Tutto il ricavato della vendita di questi pettorali verrà devoluto al progetto ‘Ci vuole Cuore’ dei Lyons San Nicolò di Lecco che si pone come obiettivo quello di aiutare le associazioni ‘Oltretutto 97’ e ‘Progetto Arcobaleno’, che da sempre si occupano di sport per i disabili.
Ultima novità riguarda la conferma del trofeo Stephanie Frigiere all’interno della ResegUp, il trofeo organizzato da POLIMIsport, la sfida tra le università dove, una classifica a punti, dichiarerà il campione universitario di corsa in montagna.


Aperte le iscrizioni alle gare Maga

In programma il 3 settembre

La Maga Skymarathon e Skyrace di domenica 3 settembre apre le iscrizioni, con tariffe agevolate fino al 31 luglio. Come sempre sarà lo scenario della Val Serina ad ospitare ancora una volta le corse gemelle della Maga. La classica skymarathon sulle quattro cime Menna, Arera, Grem e Alben e la più breve skyrace, sul percorso proposto per la prima volta lo scorso anno. Il tracciato si snoda nel Parco delle Orobie con le quattro cime che abbracciano la conca di Oltre il Colle e rendono la gara interamente osservabile da qualsiasi postazione. Caratteristiche esclusive della Maga Skymarathon.

​ISCRIZIONI - Le iscrizioni sono ufficialmente aperte: il prezzo attuale è di 40 euro per la skymarathon e 35 euro per la skyrace. La tariffa rimarrà fissa fino al 31 luglio. Dal 1 agosto al 31 agosto la skymarathon passa a 45 euro e la skyrace a 40 euro. L’1 e 2 settembre la quota sale a 50 euro per la skymarathon e 45 euro per la skyrace.

LE GARE - La Maga Skymarathon (39 km e 3000 metri D+) è la corsa dedicata ai runner delle vette: creste, passaggi su terreni diversi, un tracciato aereo e verticale sono i punti forti di questa gara. Meno impegnativo e tecnico il percorso della Maga Skyrace (24 km e 1450 m D+): partenza a quota 1600 metri sulle pendici del pizzo Arera, il tracciato è davvero nell’azzurro dei cieli orobici. Info e iscrizioni su www.magaskymarathon.it.


Sabato aprono le iscrizioni al Collontrek

In programma il 9 settembre

Ancora pochi giorni e poi sarà caccia a uno dei 1.000 posti (500 squadre) messi a disposizione dall’organizzazione: sabato primo aprile aprono le iscrizioni al Collontrek, l’affascinante corsa italo-svizzera quest’anno in programma il 9 settembre.
L’evento biennale torna per la quinta volta e si colloca ancora a fine estate, nella sua data classica. Una gara che negli anni ha messo a punto una formula vincente e accattivante, che piace al mondo dei trailers e dei runners. La gara richiama infatti tutte le tipologie di atleti che vogliono concludere la stagione lungo i 22 chilometri (1.250 metri dislivello positivo) a cavallo tra Italia e Svizzera.
La Valpelline e la Valle d’Hérens unite da un lungo serpentone di atleti che correranno sui sentieri dei contrabbandieri. Il Collontrek è una gara unica nel suo genere perché i concorrenti dovranno attraversare un intero ghiacciaio, oltre quota 3.000 metri. Si corre a coppie su tutti i terreni: sentieri di montagna per il 48%, neve e ghiaccio per il 16% e altri tratti sentieristici, gli stessi che per migliaia di anni furono solcati da pastori, commercianti e contrabbandieri delle due regioni alpine.
Anche l’occhio vuole la sua parte. Il Collontrek offre dighe e sentieri, vette e colli, ventidue chilometri di paesaggi al confine tra Italia e Svizzera. Si parte sempre da Bionaz e dopo aver costeggiato la diga di Place-Moulin si inizierà la scalata verso il Col Collon, dove poi scatterà la lunga discesa versa Arolla, località nel comune di Evolène.
L’organizzazione della corsa settembrina è sempre affidata allo staff coordinato da Laurent Pitteloud e Maurizio Lanivi. Cureranno tutta la parte agonistica ma anche la logistica e i trasporti da e per la partenza e l’arrivo. Una macchina ormai collaudata che sta lavorando da mesi per trovare le migliori soluzioni sotto l’aspetto della sistemazione alberghiera e dei transfer.
Si correrà sabato 9 settembre, le operazioni preliminari inizieranno però già nella giornata di venerdì con la distribuzione pettorali, il controllo dei materiali, il briefing tecnico e la cena per tutti gli iscritti. Sabato doppia partenza: alle 8,30 il gruppo degli ‘escursionisti’, un’ora più tardi quella degli ‘atleti’. Ad Arolla l’arrivo dei primi è previsto intorno alle 11,45, con premiazioni alle 15,30.
A partire dal primo aprile gli interessati potranno iscriversi attraverso il sito internet www.collontrek.com, già aggiornato con tutte le informazioni e i nuovi regolamenti. La quota per gli italiani è di 65 euro a persona, poi dal primo agosto sarà applicata una maggiorazione di 15€ ad atleta. Le iscrizioni chiuderanno al raggiungimento del tetto massimo fissato in 1000 concorrenti (500 squadre), oppure quindici giorni prima dell’evento.
Informazioni: www.collontrek.com


Daniel Antonioli vince la Cronosalita di Pescegallo

Al femminile a segno Erika Sanelli

Decima edizione della Cronosalita di Pescegallo andata in scena mercoledì sera: in tanti alla manifestazione organizzata dallo sci club Valtartano;  in 122 hanno risalito le piste e raggiunto la cima dell’impianto sciistico della Valgerola, in molti con gli sci d’alpinismo, altri a piedi e altri ancora con l’ausilio delle ciaspole. Il più veloce è stato il campione di wnter triathlon, in forza al Cs Esercito, Daniel Antonioli che ha completato l’ascesa in 23’12”. Per lui sfida iniziale con il giovane dello skialp nazionale Andrea Prandi (Sc Alta Valtellina) che ha chiuso in seconda posizione con tempo di 23’52”. Alle loro spalle bagarre per aggiudicarsi il terzo gradino del podio assoluto tra il podista della Val Brembana Vincenzo Milesi, il premanese Adriano Berera e il locale Mattia Curtoni. Terzo posto conquistato da Vincenzo Milesi in 24’06” che nella speciale classifica dei podisti precedeva Marco Leoni (Team Valtellina) e Mattia Raimondi (Asd Castelraider). Terza piazza invece tra gli sci alpinisti per Adriano Berera (AS Premana), seguito da Mattia Curtoni (SC Valtartano) e Marco Gusmeroli (SC Valtartano). Al femminile sfida più incerta per la vittoria, con la giovane promessa dello scialpinismo Erika Sanelli (AS Premana) a primeggiare con il tempo di 32’56”. Alle sue spalle seconda piazza, ma prima podista per Laura Tacchini (Team Valtellina) in 33’23”, terza piazza assoluta invece per la skialper di Premana Cinzia Pomoni in 34’37”. Soddisfatto della riuscita della manifestazione lo Sci Club Valtartano, come confermato dal vice presidente del sodalizio orobico Walter Bulanti : «I consensi di tutti i partecipanti sono stati positivi, abbiamo riproposto la formula con agonisti e amatori, scialpinismo e piedi, ed è stata apprezzata; è stata l’occasione per chiudere la stagione invernale con una bella serata in clima di festa. Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli sponsor: Latteria Sociale di Delebio, Crazy Idea, 3 Passi Patagonia Morbegno, Carrozzeria Corazza, Cereria Ciapponi, Enjoyski; Il Rifugio Salmurano e il Cioky Bar per averci ospitato. Vorrei inoltre segnalare la presenza numerosa di giovani ragazzi, sia del settore giovanile dello SC Valtartano e quelli dell’As Premana, che ringraziamo per la partecipazione».


DISPONIBILE SU APP SKIALPER 111

Un numero ricco di proposte con gli sci e le scarpe da trail

La primavera è quel tempo sospeso tra i rigori dell’inverno e i primi tepori estivi, tra neve e prati in fiore. E anche il numero 111 di Skialper, di aprile-maggio (6 euro, 160 pagine), disponibile su app per dispositivi iOS e Android e a breve nelle migliori edicole, rimane in bilico tra le proposte con sci e pelli e quelle che strizzano già l’occhio al trail e alla montagna verde. A partire dalla copertina, dedicata ad Anton Krupicka, un personaggio che non passa certo inosservato, e ambientata a Chamonix in piena estate, con il Monte Bianco che si specchia in un lago alpino.

BENVENUTI AL SUD - È la storia portante del numero: 20 pagine dedicate ad Abruzzo e soprattutto Basilicata. Non un semplice reportage turistico ma un vero e proprio racconto on the road, alla (ri)scoperta del sud, della sua ospitalità e di quel senso ancora genuino dello sci di montagna. Emilio Previtali e Federico Ravassard hanno percorso duemila chilometri in van per andare alla scoperta di nevi e genti del Meridione, da Ovindoli e dalla Majella, fino al Pollino e al Sirino. Stefania, Angelo, Vito, Pasquale, Fabio, Fabrizio sono solo alcuni dei nomi delle persone incontrate. Un viaggio nato da un post sui nostri social media che ha prodotto centinaia di risposte e inviti e, paradossalmente, un viaggio reale e poco ’social’ perché spesso nei luoghi del reportage non c’era campo. Venti pagine di racconto con la prosa inconfondibile di Emilio Previtali e le meravigliose fotografie di Federico Ravassard. Da leggere, rileggere e conservare.

ANTON KRUPICKA  2.0 -
L’immagine è inconfondibile: runner statunitense con la folta chioma e a torso nudo. E anche per questo Anton Krupicka ha attirato l’attenzione ben oltre il mondo del trail running e ogni sua trasferta europea è ricca di selfie e fan. Ma chi è veramente Anton Krupicka? Damiano Levati, noto fotografo, film maker e story teller, ha passato diverse giornate con il runner americano in Colorado, a Chamonix e sulle Dolomiti e, oltre a deliziose fotografie, è riuscito a tracciare un ritratto ben oltre l’apparenza di un personaggio mai banale.

SKIER’S HAUTE ROUTE - Da Andermatt a Engelberg: la Urner Traverse è meno conosciuta di altre haute route svizzere ma è anche quella più interessante dal punto di vista sciistico. Dalla penna di Anthony Bonello, che ha realizzato anche un bel film sull’argomento per Salomon Freeski Tv, e dall’obiettivo di Mattias Fredriksson, un reportage da leggere per programmare un viaggio nel cantone di Uri.

BERNER OBERLAND RIPIDO - Sud ed est del Mönch, ovest del Gross Fiescherhorn. Tutte discese di ripido nel santuario d’alta quota della Jungfrau, tutte vicine, realizzabili in tre giorni. Una proposta di fine stagione con i fiocchi, con i consigli della Guida alpina Mauro Soregaroli e le foto del globetrotter tedesco Christian Penning.

XANAX - Tranquilli… non è il noto medicinale, ma un gruppo di simpatici personaggi che praticano diversi sport, tra i quali anche lo skialp. Non stiamo parlando di una società sportiva, ma di un manipolo di persone con finalità goliardiche. Con loro siamo stati a pellare e ne è uscito un reportage molto simpatico. C’è anche la foto della loro sede… che è molto particolare.

ROTTA PER CASA DI ZEUS - Chi l’avrebbe detto che a Creta si scia e anche bene? D’altra parte sulle montagne dell’isola greca è nato anche Zeus. Cinque donne, cinque collaboratrici di Dynafit, si sono impegnate in una traversata delle due principali catene dell’isola, su neve che sembra zucchero, con cime tondeggianti circondate da mare e nuvole. Le foto di Dan Patitucci mettono proprio voglia di andarci sull’isola di Zeus e il racconto di Emy Leitner, tra rifugi deserti, locande freddine, lauti pasti e personaggi local molto interessanti fa il resto.

UNA LETTURA DIVERSA DEI MONDIALI - Una manifestazione sportiva per unire le valli, non con le seggiovie ma con la volontà degli uomini. Abbiamo voluto affrontare così, oltre la cronaca, i Mondiali di scialpinismo di Alpago-Piancavallo, un successo organizzativo e di spettatori. Lo abbiamo fatto con una riflessione sui luoghi e sullo skialp agonistico di Simone Favero e con le splendide foto di Stefano Jeantet.

RITMO VELENOSO - Molti conosceranno la gara, La Velenosa, 14 chilometri e mille metri positivi a Bolzano Bellunese. Il percorso nervoso, perfetto da affrontare in primavera, tra tronchi trasformati in sculture, canyon ricoperti di muschio e bei boschi, è anche un itinerario sempre tracciato. E noi siamo andati a scoprirlo con le belle foto di Roberto De Pellegrin.

LA FABBRICA DEL LAVORO -
Tre milioni d’investimento, 22 tecnici specializzati che hanno ritrovato il gusto di fare - bene - quello che hanno sempre amato fare. È questa la bella favola di Montura Footwear, che dalla scorsa stagione produce e commercializza le scarpe del noto marchio di abbigliamento.

PREVIEW - Ad Andorra abbiamo provato in anteprima i nuovi scarponi Raceborg, Sytron e Synchro di La Sportiva, inoltre presentiamo tutte le novità firmate Movement, compreso lo scarpone Alp Tracks.

OUTDOOR RUNNING -
Per una volta la sezione Up & Down, dedicata al mondo delle gare, diventa un annuario del vecchio Outdoor Running con un calendario completo di tutte le manifestazioni di trail, skyrunning e corsa in montagna e oltre 30 gare presentate e approfondite.

DISPONIBILE ANCHE SU APP - Skialper di aprile-maggio sarà disponibile nelle migliori edicole nei prossimi giorni ed è già sull’apposita app per dispositivi mobili. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!


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