Transvulcania, Angermund-Vik e Yoshizumi ok nel VK
Tappa del Vertical Kilometer World Circuit
Prima giornata alla Transvulcania con il vertical inserito nel Vertical Kilometer World Circuit. Percorso classico con partenza da Puerto de Tazacorte e 7,6km da affrontare con 1.200 metri di dislivello. Vittoria del norvegese Stian Angermund-Vik che si è imposto in 47’22”, battendo per un secondo il record della gara che apparteneva a Bernard Dematteis. Piazza d’onore per Luis Alberto Hernando che sabato sarà in gara alla ultra, con terzo Saul Antonio Padua Rodriguez. Ritirato invece uno dei favoriti, Rémi Bonnet.
Al femminile a segno la giapponese Yuri Yoshizumi in 59’28”, davanti all’azzurra Stephanie Jimenez, con la ceca Zuzana Krchovà a completare il podio.
Dewalle positiva all'Heptaminol
Il controllo ai Mondiali 2016, squalifica di 4 mesi
Un comunicato della ISF, International Skyrunning Association, annuncia che la francese Christel Dewalle è risultata positiva all’Heptaminol durante un controllo eseguito il 22 luglio ai Mondiali di Skyrunning in Spagna, durante il Vertical. La federazione è stata informata dalla Wada, l’autorità mondiale anti-doping, l’11 aprile e il test è stato effettuato nei laboratori polacchi accreditati con la Wada. L’atleta è stata informata della positività il 25 aprile e ha collaborato, fornendo tutte le informazioni necessarie a chiarire la situazione, che può essere considerata come ‘colpa lieve’ (violazione di una norma anti-doping senza significative colpe e negligenza). La ISF ha deciso la squalifica di Dewalle per 4 mesi, a partire dall’8 maggio e fino al 7 settembre. La squalifica prevede anche la cancellazione di tutti i risultati ottenuti ai Mondiali di Skyrunning 2017 dall’atleta. La nuova classifica del vertical mondiale, che era stato vinto dalla Dewalle, vede l’oro assegnato alla spagnola Laura Orguè, l’argento alla connazionale Maite Maiora e il bronzo all’altra spagnola Paula Cabrerizo.
Salomon Italia punta sui giovani
Prima 'Academy' a Malcesine
A Malcesine e sulle montagne del Lago di Garda, si è svolta la prima edizione di Salomon Running Academy Italia, il workshop nazionale riservato a dodici talenti under 23 selezionati attraverso i negozi specializzati Salomon SLab presenti sul territorio Italiano. Un’occasione speciale dedicata ai migliori giovani atleti trail running italiani all’insegna dello spirito Time To Play e del divertimento della corsa in montagna in piena sintonia con la natura, ma soprattutto un momento di formazione sia sulle tecniche di corsa e sulla tecnologia dei prodotti, sia sulle competenze nel mondo della comunicazione digitale, aspetto sempre più rilevante nel mondo dello sport, anch’esso misurabile in termini di performance. I ragazzi, accompagnati dagli atleti del Team Salomon Italia, Giulio Ornati e Martina Valmassoi, si sono confrontati direttamente sul campo in una serie di stage pratici, mirati all’apprendimento e all’ottimizzazione delle loro potenzialità personali, anche dal punto di vista creativo e di capacità di condividere le proprie esperienze attraverso le immagini, i video e i post sulle piattaforme web. Insieme a Andrea Callera, Salomon trail running community manager Italia, hanno potuto scoprire da vicino i prodotti della collezione S-Lab e con Cristiano Campestrin, ambassador Salomon, hanno approfondito il progetto How To Trail Run, promosso da Salomon a favore dell’avvicinamento dei runner al trail running.
Al termine del workshop, la selezione ha messo in luce le qualità di Federico Presa, 18 anni di Bolca di Vestenanova (VR), tesserato Fidal per l’Atletica Vicentina e Fisi per lo Sci Cai Schio, scelto per la tecnica individuale, la forma fisica e le abilità personali nel campo dei social media. Federico avrà l’opportunità di continuare la grande avventura partecipando alla Salomon Running Academy Internazionale www.runningacademy.salomon.com, che riunisce i migliori trail runner giovani provenienti da tutto il mondo, dal 6 all’11 giugno a Neustift im Stubaital, in Austria. E potrà avvalersi delle esperienze, della passione e dei suggerimenti di campioni come Jonathan Wyatt, 6 volte campione del mondo di corsa in montagna, Ida Nilsson, vincitrice della Transvulcania e del TNF 50 2016, Greg Vollet e Seb Montaz.
Debutta 535 in Condotta
Ultimo giorno per iscriversi alla gara del 13 maggio
535 in Condotta: la Valle Brembana attende la prima edizione della sfida lungo la condotta forzata della Centrale di Bordogna, in programma il 13 maggio. Juri Pianetti e Gianfranco Baldaccini, che da tempo avevano in testa la stessa idea, Alex Baldaccini e Davide Scolari: sono loro gli organizzatori della 535 in Condotta. Una corsa su per gli scalini: il tragitto in totale è di soli 1250 metri, ma il dislivello complessivo è di 535, con un breve ma impegnativo tratto finale con alti gradoni alla folle pendenza dell’80%. Basta comunque avere un po’ di esperienza nell’escursionismo o in altre discipline, senza tessere né certificati, per cimentarsi nella prova. Dopo la partenza della prima batteria ‘Amateur’ dedicata a tutti, allo start si presenteranno gli atleti ‘Top’. Saranno della partita Bernard Dematteis (Corrintime), Sergio Bonaldi (Cs Esercito), Davide Milesi (Atletica Valle Brembana), Fabio Bazzana (Karpos La Sportiva), William Boffelli (La Sportiva), Jakob Herrmann (Adidas Terrex), Vincenzo Milesi (Gs Orobie), Cesare Maestri, Xavier Chevrier e Luca Cagnati (Atletica Valli Bergamasche) e lo stesso Alex Baldaccini (Atletica Valle Brembana). Anche Wladimir Belli, in un’inedita versione podistica, dovrebbe presentarsi al via.
Ed ora uno sguardo al settore femminile, dove spiccano le presenze di Lisa Buzzoni (La Sportiva Altitude Race), Denisa Dragomir (Valetudo Skyrunning Italia), Francesca Bellezza (Valsusa Running Team), Daniela Rota (Waa Team), Ivonne Martinucci (Gp Valchiavenna) e Silvia Cuminetti (Gav Vertova). Per tutti l’iscrizione scade mercoledì 10 maggio alle ore 23.59. Al costo di 15 euro è comprensiva di pacco gara con t-shirt tecnica personalizzata, buono per pasta party e birra. Il ritrovo è fissato alle ore 12.30 di sabato 13 maggio presso la Centrale di Bordogna a Moio de’ Calvi; alle 14.00 la partenza ‘Amateur’, alle ore 16.30 quella ‘Top’. Alle 18.30 party e premiazione al Centro sportivo di Lenna. Info su www.535incondotta.it.
Arriva il Willy Jervis Spring Triathlon
Al via le iscrizioni per la gara in alta Val Pellice del 21 maggio
Il 21 maggio torna in alta Val Pellice il Willy Jervis Spring Triathlon. Terza edizione della gara ideata da Raffaella Canonico e Filippo Barazzuol che si sono avvalsi della collaborazione organizzativa del Cai Uget Val Pellice. Una sfida alla montagna che inizia a Villanova, nel comune di Bobbio Pellice, con la mountain bike percorrendo 500 metri di dislivello in 7 km, per poi proseguire con 2 km pianeggianti di corsa e terminare sul Colle Selliere (2850 metri), raggiunto percorrendo un dislivello di 1100 metri con gli sci. Novità dell'edizione 2017 è la possibilità di partecipare a staffetta, con le sole frazioni di mtb e sci alpinismo.
Oltre alla commemorazione del sacrificio di Willy Jervis, cui è dedicata la manifestazione, quest’anno si ricorderà anche Luca Prochet, Guida Alpina e componente del Soccorso Alpino scomparso il 27 marzo 2015. Il cuore pulsante della manifestazione sarà il Rifugio Willy Jervis che saluterà gli atleti in transito e li attenderà per la premiazione. Una manifestazione unica del suo genere che segna il passaggio di consegne, nello sport outdoor di resistenza, tra le fatiche invernali a quelle estive. Filippo Barazzuol, Paolo Ramella, Valentina Picca e Barbara Moriondo hanno lasciato il segno nelle prime due edizioni ‘ufficiali’. Aperte le iscrizioni che dovranno essere realizzate attraverso il sito www.3rifugivalpellice.it all’apposita finestra dedicata al WJST.
Ski-alp, le prime date delle gare 2018
Pierra Menta dal 14 al 17 marzo, Tour du Rutor il 23, 24, 25 marzo
Appena chiusa la stagione, già si guarda alla prossima. E ci sono già le prime date da segnare in calendario.
LGC - La classica per eccellenza della Grande Course, la Pierra Menta, andrà in scena dal 14 al 17 marzo 2018; ci saranno anche i tre giorni del Tour du Rutor, il 23, 24 e 25 sempre a marzo; le due partenze della Patrouille des Glaciers saranno il 17 aprile (la Z1, per i populaires) e il 20 aprile (la Z2, quella dei big), mentre aprirà l’Altitoy il 3 e 4 marzo. In realtà in debutto del circuito LGC sarà la nuova prova in Cina in una data tra dicembre e gennaio, anche se la gara non assegnerà punti per la classifica finale.
COPPA DEL MONDO ISMF - Non ancora ufficiali le date della Coppa del Mondo: attese per metà aprile quando ci sarà l’assemblea annuale a Barcellona della ISMF. La tappe dovrebbe essere cinque (in Cina, Andorra, Francia, Svizzera e Italia, a Madonna di Campiglio), oltre agli Europei sull’Etna.
MOUNTAIN ATTACK E SELLARONDA - Le due sfide per eccellenza in notturna su pista hanno già scelto la data. La prova di Saalbach sarà il 13 gennaio, quella dolomitica il 16 marzo con partenza da Canazei. Decise anche le date della seconda edizione de La Sportiva EPIC Ski Tour: si svolgerà dall’8 all’11 marzo.
Skyrace del Segredont, domenica la sesta edizione
Iscrizioni ancora aperte per la gara di Vertova
Ci siamo, il count down per la sesta edizione della Skyrace del Segredont è scattato: la gara firmata Gav Vertova è in programma domenica 14 maggio. Il comitato organizzatore sta rifinendo gli ultimi dettagli e intanto fioccano le iscrizioni. C’è tempo fino alle ore 20 di venerdì per iscriversi collegandosi al sito ufficiale ​www.gavvertova.it ​nella sezione Segredont. «Siamo felici di leggere nell’elenco provvisorio dei partecipanti - spiega Franco Testa del comitato organizzatore - tanti nomi provenienti da altre regioni. Puntiamo sul soddisfare tutti, l’ultimo atleta classificato al pari del primo. Semplicità e qualità, agevolando chi viene da lontano grazie alla rapidità delle premiazioni». La quota d’adesione di 20 euro comprende i ristori, il pasta party, l’assistenza medica e il pacco gara: una felpa Crazy Idea personalizzata, garantita ai primi 280 iscritti. Per quanto riguarda la battaglia ai vertici della classifica gli organizzatori sono in attesa di alcune conferme; è già sicura però la partecipazione di Denisa Dragomir e quella del local Fabio Bonfanti.
​PERCORSO - Percorso che piace non si cambia: è vero, ma nel Gav è forte la voglia d’innovazione, così l’itinerario resta quello di sempre ma ad anello invertito. Una gara di 22,7 km con 1.712 metri di dislivello positivo che porterà gli atleti nelle gole scavate dal torrente in Val Vertova sino alla cima Segredont, il tutto nell’anfiteatro dolomitico dell’Alben. Alle ore 9 la partenza presso l’oratorio di Vertova (nel centro del paese, a quota 406 metri), virata verso Semonte, salita in località Cloca e poi l’ingresso nella Val Vertova, dove la corsa comincerà ad entrare nel vivo. «Una scelta che innalza la panoramicità del classico giro ad anello, a scapito dei vecchi riferimenti cronometrici». Superate le sorgenti e raggiunto il bivacco Testa ci si dirigerà verso il Segredont, a quota 1540. Dopo Bliben e Dasla ecco la modifica introdotta quest’anno: si abbandona il percorso originario che corre pianeggiante verso i prati di Cavlera, e si svolta a sinistra salendo una costa erbosa sino alla croce della cima Tisa (quota 1317 metri). «In termini numerici ciò comporta l’accorciamento di 1 km a fronte di un aumento di dislivello di 150 metri». Da lì si scende andando a ricongiungersi al percorso originario nella zona del roccolo Messina dove inizia la discesa finale per tornare nel centro di Vertova transitando dall’antico Santuario di San Patrizio.
Egloff da record anche sull'Elbrus
4 ore e 20 minuti per la salita e discesa
Dopo l’Aconcagua, ecco un altro record di salita e discesa dell’ecuadoregno Karl Egloff che ieri, nell’ambito della Red Fox Elbrus Sky Marathon, è salito e sceso in 4 ore e 20 minuto, contro le 4 pre e 38 minuti del precedente record di Vitaly Shkel. sulla vetta russa dei Caucaso. La gara in realtà arriva sulla cima, a quota 5.642 metri, ma Egloff si era accordato con l’organizzazione per essere cronometrato anche in discesa, fino a quota 2.450. Egloff, che detiene, oltre a quello sull’Aconcagua, anche il record del Kilimanjaro, è riuscito dove Kilian ha dovuto arrendersi a causa delle condizioni meteo troppo estreme e anche ieri si sono toccati i meno 28 gradi.
Mercoledì si apre il La Sportiva Vertical Sunsets
Prima tappa a Piossasco
Ritorna ancora più ricca la terza edizione de La Sportiva Vertical Sunsets, circuito di sole gare vertical in provincia di Torino. Si passa quindi dalle sei gare dello scorso anno alle ben nove gare del 2017, sempre in un periodo di tempo che andrà tra metà maggio e il primo mercoledì di luglio.
Le nuove tappe sono il 1/2KVR a Roure in alta Val Chisone organizzato dal GS Pomaretto 80, società entrata nel circuito lo scorso anno con la gara Li Viol di Ramie e che ci ha preso davvero gusto. Le altre due novità sono promosse e organizzate da una storica società, la Podistica Valle Infernotto: le due prove proposte da Carlo Degiovanni sono lo storico Monviso Vertical Race, giunto alla sua undicesima edizione che si corre sempre il 2 giugno ed è tra i primi vertical nati in Piemonte. Questa sarà anche prova speciale con punteggio doppio visto il suo sviluppo (3,9 km per 1000 metri D+). L'altra gara sempre promossa dalla Podistica Valle Infernotto è una rivisitazione di un'altra gara storica del territorio: la Crono Rocca a Cavour. Cresce anche il numero di società che entrano a fare parte del comitato organizzatore, nel pieno spirito del circuito, ‘più siamo meglio organizziamo…’ Così entra l’Associazione Escuriosando Trekking che da quest'anno si occuperà dell'organizzazione della gara di Pramollo: Amount per la Voouta. Tra le altre novità anche la modifica del regolamento, dove per poter entrare in classifica bisognerà partecipare a più gare e per il conteggio finale verranno prese in considerazione tutte le prove, una sfida davvero fino all'ultima gara per decretare i nuovi vincitori del circuito.
Si parte a Piossasco mercoledì 10 maggio la Cronoscalata Monte San Giorgio: hanno già confermato la loro presenza Paolo Bert, Simone Eydallin, fresco vincitore la settimana scorsa in Valle d'Aosta del Vertical di Fénis, Andrea Rostan che l'anno scorso dopo le prove del circuito andò a vestire la maglia azzurra, Nicolò Buti forte mezzofondista della Valle di Susa che ama però la fatica e le salite. In campo femminile confermata la presenza della vincitrice della passata edizione Nadia Re, tesserata Valli di Lanzo, che pare essere in gran forma vista la sua vittoria al Trofeo di Primavera di Villadossola valido come prima prova del campionato regionale assoluto di corsa in montagna; ci saranno anche un'altra valsusina Miriana Ramat, fresca vincitrice nella sua categoria al campionato italiano lunghe distanze della scorsa settimana a Casto e soprattutto dodicesima assoluta. Un’altra pretendente al podio sarà Francesca Bellezza recentemente terza alla Valtellina Vertical Tube Race. Info: www.verticalsunsets.it
CIRCUITO LA SPORTIVA VERTICAL SUNSETS 2017
mercoledì 10 maggio 4° Cronoscalata Monte San Giorgio (Piossasco)
mercoledì 17 maggio 15° Fontana degli Alpini (Porte)
mercoledì 24 maggio 1° ½ KVR ( Roure)
venerdì 2 giugno 11° Monviso Vertical Race Prova Speciale
mercoledì 7 giugno 2° Li Viol di Ramie (Pomaretto)
mercoledì 14 giugno 3° Salita a Pertusel (Villarpellice)
mercoledì 21 giugno 2° Cour al Pian del Loup (Bagnolo Piemonte)
mercoledì 28 giugno 4° Amount per la Voouta (Pramollo)
mercoledì 5 luglio 2° Crono Rocca (Cavour) premiazioni circuito
Boom di iscritti al Collontrek: solo 150 posti liberi
La gara tra Italia e Svizzera il prossimo 9 settembre
Boom di iscritti per la quinta edizione del Collontrek, la gara di trail che unisce la Valpelline e la Valle d’Hérens e che si corre con cadenza biennale. Dei 1.000 posti messi a disposizione dall’organizzazione, 838 sono già stati prenotati da 419 squadre. Un risultato che ha sorpreso Maurizio Lanivi, Laurent Pitteloud e tutto lo staff che da mesi lavora per preparare il grande evento italo-svizzero. Le iscrizioni chiuderanno al raggiungimento dei 500 team e 1.000 concorrenti e, in questo momento, sono già bloccate per gli svizzeri perché il loro contingente massimo è già stato toccato. Ancora aperte invece le procedure per gli italiani che dovranno affrettarsi per avere la garanzia di correre. In Svizzera è già pronta una lunga lista di concorrenti in attesa, pronti a partecipare e a rilevare i posti lasciati liberi dagli italiani. A oggi sono iscritti concorrenti provenienti da sei Paesi: oltre a Italia e Svizzera, anche da Francia, Germania, Olanda e Svezia. I più numerosi sono gli elvetici che rappresentano l’83% degli atleti al via, l’Italia invece è al 12%, con trailers che arrivano dalla Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria.
Si correrà sabato 9 settembre, le operazioni preliminari inizieranno però già nella giornata di venerdì con la distribuzione pettorali, il controllo dei materiali, il briefing tecnico e la cena per tutti gli iscritti. Sabato doppia partenza da Bionaz: alle 8,30 il gruppo degli ‘escursionisti’, un’ora più tardi quella degli ‘atleti’. Ad Arolla l’arrivo dei primi è previsto intorno alle 11,45, con premiazioni alle 15,30.
Il Collontrek è una gara unica nel suo genere perché i concorrenti dovranno attraversare un intero ghiacciaio, oltre quota 3.000 metri. Da Bionaz ad Arolla, si corre a coppie su tutti i terreni: sentieri di montagna per il 48%, neve e ghiaccio per il 16% e altri tratti sentieristici, gli stessi che per migliaia di anni furono solcati da pastori, commercianti e contrabbandieri delle due regioni alpine.
Per iscriversi è necessario accedere al sito internet www.collontrek.com, già aggiornato con tutte le informazioni e i nuovi regolamenti. La quota per gli italiani è di 65€ a persona, dal primo agosto sarà applicata una maggiorazione di 15€ ad atleta. Le iscrizioni chiuderanno al raggiungimento del tetto massimo fissato in 1000 concorrenti (500 squadre), oppure quindici giorni prima dell’evento.
Informazioni: www.collontrek.com
Spettacolo alla Trentapassi
Magnini e Belotti primi nel vertical, Bert e Dragomir a segno nella skyrace
Grande spettacolo domenica a Marone per le due gare ‘griffate’ Trentapassi con ben 166 atleti in classifica nel vertical e 458 in quella della skyrace.
VERTICAL - Il giorno del debutto del Vertical Kilometer World Circuit: percorso classico di 3,5km e 1.050 metri di dislivello, con la durissima rampa finale prima dell’arrivo. Successo di Davide Magnini: il portacolori del Centro Sportivo Esercito ha chiuso 38’17”, prova maiuscola la sua, a tempo di record.
Piazza d’onore per Patrick Facchini in 39’38’’ con Nicola Pedergnana in 39’48” a completare il podio. Quarto lo sloveno Nejc Kuhar e quinto Marco Moletto, quindi l’austriaco Philip Brugger, Simone Eydallin, il francese Adrien Perret, Marco Facchinelli e il colombiano Saul Padua Rodriguez nella top ten.
Al femminile affermazione di Valentina Belotti 49’52’, davanti alla svizzera Victoria Kreuzer (50’27”) e alla norvegese Hilde Aders (51’16’’); ai piedi del podio Therese Sjursen e Stephanie Jimenez.
SKYRACE - Vittoria di Paolo Bert che ha costruito il suo successo della discesa finale, tagliando il traguardo in 1h40’47’’, secondo Andrea Rota a soli 22’’ di ritardo, terzo Daniel Antonioli in di 1h41’37’’. Quarto Emanuele Manzi, quinto Rok Bratina, mentre nei primi dieci si piazzano Nicola Giovanelli, Andrea Debiasi, Davide Invernizzi, Marco Leoni e Nicolò Francescatto
Nella gara rosa a segno Denisa Dragomir taglia in 1h57’05” precedendo Celia Chiron in 1h58’01” e Antonella Confortola in 2h04’38”, quarta Deborah Pomarè, quinta Francesca Rusconi.
Trail de le Longane a Gil Pintarelli e Silvia Rampazzo
242 gli atleti al via della gara di Lozzo di Cadore
Sono Gil Pintarelli e Silvia Rampazzo i dominatori della sesta edizione del Trail de le Longane - memorial Ivan Turco a Lozzo di Cadore. L’atleta trentino del Team Crazy-Scarpa ha corso i 15 chilometri di gara (1.100 metri il dislivello positivo) in 1h08’59”, mentre in campo femminile la portacolori del Team Tornado ha frantumato il suo stesso record stabilito nel 2015, facendo fermare il cronometro sul tempo di 1h21’06”, diciottesimo tempo assoluto.
LA GARA - 242 gli atleti al nastro di partenza e già nei primi chilometri si stacca un primo gruppo che comincia a fare selezione. Poco dopo il quinto chilometro Gil Pintarelli attacca, conquistando un vantaggio importante che manterrà fino alla fine. Alla fine, sul secondo gradino del podio sale Giulio Simonetti (Gemona Atletica) con il tempo di 1h10’04”. A completare il podio l'atleta dei Vigili del Fuoco Belluno, l’agordino Daniele De Colò, terzo con il tempo di 1h11’07”.
Al femminile, netto il dominio di Silvia Rampazzo che ha staccato di oltre 9 minuti Carla Spangaro (1h30’28”). Sul gradino più basso del podio, l'atleta della Nuova Atletica San Giacomo, Sara Della Coletta (1h33’14”). La Rampazzo ha abbassato di oltre 2 minuti il record femminile, fatto registrare dalla stessa runner veneziana nel 2015, quando stoppò il cronometro a 1h23’44”.
LE INTERVISTE - «È stata una gara veloce fin dalla partenza; i primi 5 km abbiamo tirato forte, poi alla prima salita sono passato in testa, alla seconda ho fatto la differenza poi ho mantenuto il vantaggio andando a tutta fino al traguardo» spiega il vincitore Gil Pintarelli, che aggiunge: «Il tracciato, nonostante il maltempo di giorni scorsi, non era male: pensavo peggio, in realtà le discese si potevano gestire bene e non ci sono stati particolari problemi».
Soddisfatta della sua prestazione anche Silvia Rampazzo: «Sono molto contenta, per me è sempre bello essere qua. L'anno scorso non sono riuscita ad esserci, così quest'anno dovevo recuperare. Sono contenta perché ho battuto il mio stesso record, e sono i record che danno soddisfazione, perché vuol dire migliorarsi. Nessun problema sul tracciato. Complimenti all'organizzazione, il percorso era perfetto».
Bilancio decisamente positivo per l'organizzazione, come spiega Andrea Forni: «Il livello qualitativo è stato altissimo: nonostante la concomitanza pesante di altre due importanti manifestazioni, anche quest'anno abbiamo raggiunto un alto numero di partecipanti. Il tempo ci ha anche dato una mano, possiamo essere contenti. I runners si sono complimentati per il tracciato, e devo ringraziare i miei soci Patrick Del Favero e Olivo Da Prà, che sono le due persone incaricate del percorso e che con tutta la macchina organizzativa si impegnano fin dall'autunno per rendere spettacolare ogni edizione del trail. Un grazie anche a tutti i volontari e alle tante realtà associative, amministrative ed economiche che collaborano».