Domenica il Rally Estivo della Valtartano

Ultimi giorni per le iscrizioni

Ultime ore per accaparrarsi un pettorale per il quindicesimo Rally Estivo della Valtartano del 18 giugno. Ancora 30 pacchi gara disponibili per la manifestazione organizzata dalla sci club Valtartano. Sfogliando la lista iscritti, in attesa delle ultime adesioni, favorita d’obbligo la squadra del Team Valtellina composta dell’affiatato duo Stefano Sansi e Marco Leoni, sul podio più volte alla kermesse orobica, pronti quest’anno per una domenica da protagonisti. Con loro a caccia di un posto sul podio i compagni di team Guido Rovedatti e Alessandro Gusmeroli e l’inedita agguerrita coppia composta da Tommaso Caneva e Daniele Bertolini. Da ricordare anche la coppia made in Tartano, composta da Fabio Bulanti e Marco Gusmeroli, favoriti nella categoria Under 50. Al femminile ai nastri di partenza un team ben affiatato, quello composto da Lucia Moraschinelli e Paola Pezzoli, poiché le due gareggiano già insieme nello scialpinismo. Ruolo di outsider per le sorelle dell’Osa Valmadrera Sara e Fabiana Rapezzi. Per quanto riguarda il percorso di gara, la ricognizione di questi giorni dei ragazzi del presidente Arnaldo Spini, ha confermato il tracciato in perfette condizioni, con l’assenza di neve, panoramico e tecnico di 24km e 1580 metri di dislivello positivo. Molti saranno i passaggi spettacolari della gara: i tre Laghi di Porcile, il Passo Tartano, Passo e Cima Lemma e Alpe Gavedo, zone ideali per tifare gli atleti in gara. Appuntamento quindi per domenica 19 giugno in Valtartano; le iscrizioni resteranno aperte fino alle ore 20 di mercoledì 14 giugno, sul sito www.kronoman.net oppure negli stores Crazy Idea di Castione Andevenno e Morbegno. Ulteriori info su www.valtartano.com.


Sulle orme del lupo

Su Skialper di giugno un interessante trekking tra Piemonte e Francia

È nato da un’idea di Annalisa Porporato e Franco Voglino, fotografi e appassionati trekker della Provincia di Torino, autori della dettagliata guida Il Trekking del Lupo per grandi e piccini. Stiamo parlando dell’interessante trekking nelle Alpi Marittime del quale parliamo sul numero 112 di Skialper, di giugno-luglio. Il Trekking del Lupo è uno dei ‘Greatest Italian Treks 2017’ selezionati da Ferrino, itinerari pensati per partire alla scoperta di ecosistemi unici. «Amando entrambi questo splendido animale, avevamo visitato in tempi diversi il Centro Faunistico Alpha Loup a Le Boréon (Francia, Parco del Mercantour) e il Centro Uomini e lupi di Entracque  (Italia, Parco Naturale Alpi Marittime). Ci ha entusiasmato la possibilità di trovare un sentiero che li collegasse e il fatto di potere permettere agli amanti del cammino e della natura di visitarli tutti e due, percorrendo un trekking straordinario sulle orme di questo animale simbolo di libertà e d’indipendenza» dicono Porporato e Voglino.

LUPI E STAMBECCHI - Si cammina sulle antiche strade di caccia dei Savoia, tra il Parco Naturale delle Alpi Marittime e quello nazionale francese del Mercantour e proprio la fine dell’attività di caccia da parte della famiglia reale e l’istituzione delle aree naturali protette hanno progressivamente favorito la crescita di molte specie animali. Nel Parco Naturale Alpi Marittime oggi si possono contare circa 4.000 camosci e 500 stambecchi, ai quali si aggiungono caprioli, cinghiali, cervi e mufloni. Il lupo è tornato a partire dal 1989 e oggi è una presenza stabile, anche se non è così facile incontrarlo perché è un animale schivo. Non si può dire lo stesso dello stambecco. Il Trekking del Lupo ha una lunghezza complessiva di circa 75 chilometri e può essere suddiviso in 8 tappe.

DISPONIBILE ANCHE SU APP - Skialper di giugno-luglio è disponibile nelle migliori edicole e già scaricabile su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app! 

 


Al via l'Abruzzo Vertical Cup

Successi di Alex Oberbacher e Raffaella Tempesta

A Celano il Vertical Kilometer Serra di Celano ha aperto l’Abruzzo Vertical Cup-Trofeo La Sportiva, un circuito di vertical  in Appennino Centrale. Una linea verticale affascinante e suggestiva, 1100 metri di dislivello in soli 2,7 km con partenza sulla piana del Fucino. 104 gli atleti provenienti da molte regioni italiane per la gara valida come campionato nazionale giovanile FISKY. Successo di Alex Oberbacher che con il tempo di 41’37” precede Carlo Colaianni (che conserva il record del tracciato) e Luca Lizzoli. Al femminile vittoria e prestazione di alto livello di Raffaella Tempesta che con 50’44” va vicino al record di Stephanie Jimenez e precede Sabrina Polito e Annalisa Cipollone. Seconda tappa dell’Abruzzo Vertical Cup domenica 23 luglio ad Amatrice  all’interno del Parco del Gran Sasso Monti della Laga con Io Sono Futuro Vertical dall’alto contenuto simbolico e promozionale per il raggiungimento di Pizzo di Sevo (a quota 2.419 metri).


Nel 2018 tre nuove scarpe da running La Sportiva

In arrivo anche altri modelli da hiking con Gore-Tex Surround

Sarà un 2018 particolarmente ricco di novità quello di La Sportiva. L’azienda di Ziano di Fiemme, infatti, ha annunciato oggi gli highlight della nuova collezione estiva, che verranno presentati alla fiera Outdoor di Friedrichshafen a partire da domenica prossima.

TRE NUOVE SCARPE MOUNTAIN RUNNING -
Sono ben tre le novità prodotto della linea creata da La Sportiva per il mountain running ad inizio anni 2000. Unika è, come dice il nome, un prodotto di nuovissima concezione pensato, sviluppato e per la prima volta prodotto in Europa. Dedicata alle gare ultra trail e per utilizzi prolungati, adotta l’innovativa tecnologia Infinitoo, intersuola in poliuretano morbido ad altissimo ritorno di energia e durabilità infinta. Nella nuova collezione trova poi spazio anche VK, prodotto specifico dedicato al mondo dei Vertical Kilometer sviluppato seguendo le specifiche esigenze di Urban Zemmer. Parola d’ordine leggerezza (siamo sotto ai 190 grammi). Lycan è infine la calzatura più versatile tra le new entry utilizzabile tanto per percorsi skyrace che in allenamento.

EFFETTO SURROUND - Prosegue l’ampliamento della gamma mountain hiking con scarponcini di nuova generazione per l’escursionismo veloce realizzati con la tecnologia Gore-Tex Surround (tecnologia nella quale La Sportiva è stata una delle aziende apripista a livello mondiale) che aumenta la superficie traspirante permettendo traspirabilità totale grazie alla maggiore superficie d’areazione che comprende tomaia, sottopiede e, per la prima volta, l’intersuola forata lateralmente. Spire e Stream GTX sono le due nuove proposte rispettivamente low e high cut.

SEMPRE PIU’ TRAVERSE - Nata come capsule collection della linea dedicata ai prodotti per l’avvicinamento tecnico (approach), la linea Traverse X è oggi il core della linea stessa e conta ben 7 prodotti con l’aggiunta di TX2 Leather, prodotto super confortevole e adatto tanto all’avvicinamento quanto al tempo libero dato il suo comfort e forte appeal estetico e TX5 GTX: scarponcino protettivo crossover tra hiking ed approach.


La Red Bull 400 sbarca in Italia

Sabato 1 luglio la gara sul trampolino di Predazzo

La Red Bull 400, il circuito di gare affrontando i trampolini del salto con gli sci, sta per arrivare in Italia. Nel fine settimana c’è stata la tappa francese di Courchevel (vinta da Thibaut Baronian su Alexis Sévennec ed Henri Aymonod, e da Axelle Mollaret), sabato 1 luglio ci sarà quella italiana sul trampolino K120 di Predazzo, allo Stadio del Salto G. Dal Ben in Val di Fiemme, prima dei Mondiali del 15 luglio a Titisee-Neustadt, in Germania.
Mancano solo pochi giorni alla chiusura delle iscrizioni: entro il 24 giugno i migliori runner dovranno presentare la propria iscrizione sul sito ufficiale e prepararsi ad affrontare un percorso di soli 400 metri con una pendenza del 78%, in una delle categorie previste: gara individuale uomini, individuale donne, staffetta (4x100).  Gli iscritti dovranno affrontare le batterie di qualifica la mattina, che permetteranno ai 50 migliori di ogni categoria di accedere alle finali del pomeriggio.
Sarà la prima volta in Italia: attesi il bronzo olimpico a Vancouver nella combinata nordica Alessandro Pittin, Antonella Confortola, Tomáš ÄŒelko vincitore a Bischofshofen e a Harrachov nel 2016 e lo specialista sloveno Matjaz Miklosagià.

 


Domenica e' tempo di International Skyrace Carnia

Campionato italiano giovani FISKY

Iniziato il conto alla rovescia per la decima edizione dell’International Skyrace Carnia, in programma domenica 18 giugno, prova che assegnerà i titoli tricolori giovanili sky. Il percorso della gara, subito dopo il via dalla località Laghetti a pochi chilometri da Paluzza, raggiungerà il Rifugio Marinelli passando per il Monte Floriz, poi la traccia di gara scenderà verso Passo Monte Croce Carnico e risalirà per la seconda ascesa lungo il Monte Pal Piccolo e Pal Grande. I concorrenti in questa fase attraverseranno il museo a cielo aperto della Grande Guerra ‘scalando’ l'interminabile scalinata in legno. I partecipanti correranno tra le trincee, passeranno in luoghi carichi di fascino che raccontano la straordinaria storia di chi tra quelle montagne ha combattuto. Dopo questo salto nella storia il percorso inizierà a scendere per ritornare alla Pista Laghetti. Oltre al tracciato più lungo il comitato prganizzatore ha predisposto un percorso più breve di 19,900 chilometri che esclude il passaggio alla Cima Floriz e al Rifugio Marinelli.


Alta Valtellina Skyrunning Experience, ci siamo

Nel fine settimana tre giorni di gare mondiali

Manca poco allo start della prima gara dell’Alta Valtellina Skyrunning Experience: calendario alla mano, si parte venerdi 16 giugno nel Parco Nazionale dello Stelvio con il terzo Santa Caterina Vertical Kilometer, 1000 metri di dislivello su 2,9 km di sviluppo tra Santa Caterina (1.739 metri) e Costa Sobretta (2.739 metri), prova valida per il Vertical Kilometer World Circuit.
Sabato 17 giugno la manifestazione si trasferirà nel ‘Piccolo Tibet’ per la Livigno Mini Skyrace, occasione per tutti di conoscere e scoprire lo skyrunning grazie ad un percorso immerso nella Val Federia e dove nel finale sono state apportate alcun leggere modifiche, soprattutto nella parte della discesa su Livigno, dove non si percorrerà più la pista da sci della Costa del Sol come nel 2016, ma si è preferito dirottare gli atleti per un tracciato più divertente fatto di single track per raggiungere il paese.
Sabato pomeriggio, dopo le premiazioni della Mini Skyrace, sul palco nella zona arrivo avverrà la consegna pettorali degli atleti élite, seguita dal briefing tecnico con la presentazione del percorso. Proprio sul percorso della gara regina, la Livigno Sky Marathon in programma domenica 18 giugno, Marco De Gasperi, anima del comitato organizzatore, ha voluto anticipare alcune importanti novità: «La neve fortunatamente si sta sciogliendo, sotto la spinta del caldo di questi giorni, anche alle quote più elevate. Rimarrà intatta la prima parte tecnica, con la Cima Cassana e le creste che la collegano al Piz da Rìn. Tra le variazioni sostanziali della skymarathon, non verrà più percorsa la Val Leverone, ma si proseguirà sul sentiero nel fondovalle della Val Federia che conduce all'omonimo rifugio. Successivamente, si proseguirà verso il Carosello 3000, puntando in seguito verso il Madònon, o Mont dali Rèsa, per affrontare così una lunga discesa verso Livigno davvero emozionante fatta di sentieri single track con passaggi facili ma aerei e di grande fascino sugli scorci della valle di Livigno. In sostanza, il tracciato sarà lungo circa 34 km, ma con meno dislivello dello scorso anno, circa 2400 metro». Tanti campioni dello skyrunning al via, visto che sarà tappa delle World Series: il nepalese Bim Gurung, vincitore di Yading Skyrun, Tadei Pivk e Maite Maiora hanno confermato la loro presenza alla Livigno Sky Marathon.


Il Lattebusche VK ha assegnato i titoli italiani FISKY

Vittoria di Manuel Da Col e Francesca Rossi

Ancora Manuel Da Col nel Lattebusche Vertical Kilometer, gara organizzata dal Gruppo Marciatori Calalzo domenicaa Domegge di Cadore (Belluno) che assegnava i titoli di campione italiano vertical 2017 della FISKY. Partenza da Vallesella, a 750 metri di altitudine, sulle rive del lago di Centro Cadore, il traguardo fissato a Croda, 1750 metri di altitudine: gli atleti dovevano salire per 2,7 chilometri, percorrendo un tracciato che si sviluppa tra asfalto (le prime decine di metri), strada bianca, sentieri nel bosco, scalee scalini, piccoli salti di rocce. Un vero e proprio muro, quello del Lattebusche Vertical Kilometer, con la fatica accresciuta dalle alte temperature. In cima, uno spettacolo come ce ne sono occhi: le Dolomiti a 360 gradi: le cime della Marmarole a nord, gli spalti di Toro e il lago di Centro Cadore a sud, l’Antelao a ovest.
Da Col, dopo la vittoria alla Orobie Vertical, si presentava con i favori del pronostico e li ha rispettati, mettendo le cose in chiaro fin dai primi metri e battendo con grande autorevolezza non solo tutti gli avversari ma anche la contrattura muscolare a un polpaccio che in settimana lo aveva rallentato. Il portacolori del Team Scott, ha portato a termine la propria fatica in 34’14”59”, migliorando di 1’16” il tempo che aveva fatto registrare lo scorso anno. In seconda posizione, staccato di 1’45”, il friulano di Gemonatletica Tiziano Moia. A completare il podio il trentino del Team Dynafit Daniele Felicetti, arrivato con un ritardo di 2’24”.
Più combattuta è stata la gara femminile: in testa per gran parte della prova Cecilia De Filippo, raggiunta poi e superata da Francesca Rossi che si imposta con il tempo di 41’57”. Piazza d’onore per la De Filippo, che bissa il piazzamento del 2016 migliorando però nettamente il tempo: 42’21” contro il 46’30” del 2016. La terza piazza è andata alla friulana dell’Aldo Moro Paluzza Dimitra Theocharis (45’39”).


Francesca Canepa regina dello Scenic Trail

La valdostana prima nella gara valida per le Skyrunner World Series

Successo per Francesca Canepa ieri nella gara da 113 km del Scenic Trail, in Svizzera, subito davanti Yulia Baykova del Team Vibran e a Denise Zimmermann. La valdostana ha chiuso in 19h12’18’’, contro le 19h43’05’’ della Baykova e le 20h46’48’’ della Zimmermann. Al maschile successo di Matthias Dippacher (Dynafit) in 15h04’44’’ a pari merito con Stephan Higenschmidt (Salomon), che in classifica è comunque secondo. terzo Marek Causidis, Nella 54 km successo di Adrian Brennwald in 5h59’07’’ su Urs Jenzer e Benjamin Bublak, al femminile di Vera Nina Schneebeli su Ylenia Polti e Yukako Takashima. La gara di 113 km era valida per la classifica delle Skyrunner World Series.
 


Duello Macchi-Ludovisi al Dolomiti Extreme Trail

I due atleti insieme sul traguardo ma la vittoria ufficiale e' per Macchi

Andrea Macchi ha vinto la Dolomiti Extreme Trail, disputata ieri tra le Dolomiti. L’atleta dell’Atletica Gavirate, nel 2017 quinto alle Porte di Pietra 71 km e alla Maremontana 63 km, ha chiuso in 14h12’07’’ la prova di 103 km, distanziando di tre secondi circa Emanuele Ludovisi che in realtà è transitato sul traguardo insieme a Macchi, ma la classifica ufficiale vede Macchi al comando. Più di 20 minuti il vantaggio sul terzo, Christian Insam. Ludivisi ha chiuso al secondo posto la Maremontana 2017, ha vinto l’Amalfi Positano Ultratrail ed è arrivato terzo all’Elba Trail. Nella top ten, in ordine di arrivo, Jimmy Pellegrini, Manuel Degasperi, Maurizio Gualeni, Federico De Col, Matteo Grassi, Aleson Orbegozo Imanol ed Eugeni Roselló Solé. Successo femminile per la polacca Marta Wenta in 17h04’41’’ sull’olandese Susan Van Dujil e su Annemarie Gross.


Ledro Sky Race a Martin Stofner e Ingrid Mutter

Seconda prova del La Sportiva Mountain Running Cup

Domenica a Mezzolago, in programma la Ledro Sky Race, seconda prova del La Sportiva Mountain Running Cup. Vittoria di Martin Stofner al traguardo, dopo 19 km e 1.610 metri di dislivello sul Senter dele Greste, in 1h48'20” precedendo Gil Pintarelli in 1h49'17", con Marco Filosi 1h52'46" a completare il podio. Nel top ten troviamo Paolo Bert, Marco Leoni, Andrea Debiasi, Istvan Gyorgy Szabolcs, Davide Invernizzi, Patrick Facchini e Mattia Gianola. Al femminile affermazione di Ingrid Mutter in 2h16'24”, piazza d’onore per Annelise Felderer in 2h24'02" con terza Lisa Buzzoni 2h24'47". Quarta Paola Gelpi, quinta Francesca Rusconi, quindi nelle prime dieci si piazzano Angela Sbrissa, Silvia Tomasini, Giulia Orlandi, Elena Tomè e Daniela Saiani.


Belladormiente Skyrace, successo di Alberto Claudio

Raffaella Miravalle detta legge al femminile

Sigillo di Alberto Claudio alla Belladormiente Skyrace, prova inserita nel calendario delle Skyrunner Italy Series. Il portacolori dell’Atletica Susa ha chiuso i 29 km del tracciato con 2.100 metri di dislivello positivo in 3h07’24”, precedendo Stefano Castagneri (3h14’00”) con Maurizio Fenaroli (3h22’04”) a completare il podio. Quarto Mattia Renaldi, quinto Aldo Christille. Sul gradino più alto del podio rosa è salita Raffaella Miravalle sul traguardo di Castelnuovo Nigra in 4h03’50”, seconda Anna Biasin in 4h20’13”, terza Iva Borgesio 4h20’26”.


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