Livigno Sky Marathon a Tadei Pivk e Maite Maiora
Prova delle World Series
Ultimo atto domenica a Livigno della Alta Valtellina Skyrunning Experience con la Livigno Sky Marathon, prova delle World Series, su un tracciato di 34 km e 2670 metri di dislivello. Vittoria di Tadei Pivk dell’US Aldo Moro/Team La Sportiva che ha chiuso in 3h52’32”, davanti al basco Aritz Egea in 3h54’39”, con terzo Eduardo Hernandez in 4h00’39”; ai piedi del podio l’altro spagnolo Eugeni Gil Ocana e il ceco Robert Krupicka. La top ten si completa con Julen Larruzea, Cristian Minoggio, Hassan Ait Chaou, Joseba Larralde e André Johnson.
Maite Maiora si è aggiudicata la gara rosa: la portacolori del Team La Sportiva si è imposta in 4h37’30” sulla rumena della Valetudo, Denisa Dragomir in 4h43’21”, con terza la spagnola Laia Andreu Trias in 4h47’16”, quindi due statunitensi Hilary Gerardi e Katie Schide. Nella Livigno Mini Skyrace di sabato a segno il britannico, in forza all’Atletica Alta Valtellina, Phil Gale, sul belga Yeray Loxem con terzo il local Venanzio Compagnoni; sul podio rosa prima Elisa Sortini, seconda Elisa Compagnoni, terza Elena Lanfranconi.
Matteo Piller Hoffer vince la Sky Race Carnia
Lavina Garibaldi prima nella gara rosa
Domenica appuntamento con la decima edizione dell’International Sky Race Carnia, prova di 24,25 kmi e con un dislivello positivo di 2004 metri, organizzata dall’US Aldo Moro, che assegna i titoli tricolori giovanili sky. Subito dopo la partenza un gruppetto composto da Matteo Piller Hoffer, Paolo Lazzara, Michael Galassi e Tiziano Moia ha preso il comando della gara. Al passaggio del Rifugio Marinelli il gruppetto viaggiava a vista con pochi secondi di differenza tra gli atleti. Nel successivo passaggio al Passo Monte Croce Carnico è stato Matteo Piller Hoffer a transitare con qualche secondo di vantaggio; nella salita verso le trincee delle prima Guerra Mondiale di Pal Piccolo e di Pal Grande il sappadino si è avvantaggiato ulteriormente. La prima posizione è stata consolidata nella discesa finale che conduceva verso i laghetti di Timau dove era posto lo striscione d’arrivo. Matteo Piller Hoffer, ha chiuso con il tempo di 2h44’51’’.
Nella discesa finale Tiziano Miola, secondo fino a un chilometro e mezzo dal traguardo, si è dovuto quasi fermare per un problema a una caviglia. In seconda posizione con il tempo di 2h49’03 si è classificato Michael Galassi, mentre Paolo Lazzaro, che ha corso tutte le dieci edizioni della skyrace, è salito sul terzo gradino del podio.
In campo femminile Lavina Garibaldi ha dominato dall’inizio alla fine chiudendo in 3h19’53”; alle sue spalle Anna Finizio e Ana Cufer. Per quanto riguarda il Campionato Italiano Giovani vittorie di Davide Giacomuzzi ed Elisa Presa. Nella gara più breve Patrik Merluzzi e Caterina Bellina hanno dominato con il tempo di 2h32’45’’ e di 3h06’13’’.
Vigolana Trail a Manuel Degasperi e Marta Poretti
Nella Half a segno Andrea Debiasi e Lorenza Beatrici
Sabato in programma la quarta edizione del Vigolana Trail, gara sui sentieri dei massicci della Vigolana e della Marzola. Nella 65 km affermazione di Manuel Degasperi che ha tagliato in traguardo di Vigolo Vattaro dopo 8h02’44”; piazza d’onore per Alberto Franzoi in 8h02’53” con terzo Claudio Bailoni in 8h07’25”, quarto John Benamati, quinto Euro Pellegrini. Marta Poretti, settima assoluta, si aggiudica la gara rosa in 9h41’48”, seconda Irene Zamboni in 10h18’39”, terza Nicoletta Ferrari in 10h44’45”, quindi due atlete della Repubblica Ceca, Martina Poelzelbauer e Martina Juda.
Sul podio maschile della Half, di 35 km, primo Andrea Debiasi in 3h24’44”, secondo Francesco Baldessari in 3h32’07”, terzo Francesco Rigodanza in 3h41’44”, sul gradino più alto di quello rosa Lorenza Beatrici in 4h36’45”, seconda Sabrina Bampi in 4h48’15”, terza Loredana Gaddo in 5h06’50”.
Ultra K Trail a Gianluca Galeati e Katia Fori
Tappa del Trofeo BPER Banca - Agisko Appennino Trail Cup
Sabato si è svolta a Corniglio, nell’Appennino parmense, la Ultra K Trail, tappa del Trofeo BPER Banca - Agisko Appennino Trail Cup 2017. Nella gara lunga di 60 km vittoria di Gianluca Galeati del Team Tecnica in 7h36’19” davanti a Gianluca Caimi del Cervino Trailers in 8h04’46”, con Nicola Pizzorni dell’Atletica Barilla in 8h45’20” sul terzo gradino del podio. Quarto Patrich Tognoni (9h12’29”), quinto Davide Buglione (9h19’47”), con sesta Katia Fori in 9h30’39”. Podio rosa che si completa con Francesca Fanizza (12h00’25”) e Laura Terzoni (12h42’00”).
Nella 30 km affermazione di Enrico Bonati in 3h36’11” su Simone Corsini in 3h37’07” e Antonino Barone in 4h02’39”; al femminile prima Silvia Motta in 4h36’59”, seconda Maura Pizzigoni in 4h55’42”, terza Sabrina Paci in 5h14’21”.
Boscacci e Belotti volano a Santa Caterina
Nel vertical dell’Alta Valtellina Skyrunning Experience
Prima giornata dell’Alta Valtellina Skyrunning Experience, con il vertical di Santa Caterina, tappa del neonato circuito mondiale. Vittoria di Michele Boscacci del Cs Esercito/Team La Sportiva che chiude con il tempo di 34’56” davanti allo sloveno del Team La Sportiva Nejc Kuhar, arrivato a 18”, con Patrick Facchini, sempre del Team La Sportiva, terzo a 44”. Quarto Marco De Gasperi (Team Hoka) a 46”, quinto Davide Magnini (Cs Esercito/Team Salomon) a 53”. Completano la top ten Hannes Perkmann, Antonio Toninelli, Pere Rullan, William Boffelli e Massimiliano Zanaboni.
Al femminile dominio di Valentina Belotti: la portacolori dell’Atletica Alta Valtellina/Team La Sportiva, vola sul tracciato di casa andando a vincere in 41’26”. Piazza d’onore, a 57”, per la finlandese Susanna Saapunki, terza Francesca Rossi (Team La Sportiva) a 1’43”. Ai piedi del podio Stephanie Jimenez (Team Salomon) a 3’05” e la basca Maria Zorroza a 3’19”. Nelle dieci Antonella Confortola, la ceca Zuzana Krchova, la norvegese Terese Sjursen, la slovacca Marianna Jagercikova e la neozelandese Ruth Croft.
Scarpa, nel 2018 rivisitati tutti i segmenti
Nel Mountain nasce la famiglia Ribelle
Tante novità per l’estate 2018 da Scarpa, che saranno presentate alla fiera Outdoor di Friedrichshafen da domenica prossima. Ogni segmento è stato completamente rivisitato, sono stati sostituiti diversi modelli. Un cambio di prospettiva che ha visto coinvolto tutto il team R&D di Scarpa.
MOUNTAIN - A partire dal rivoluzionario e pluripremiato Ribelle Tech OD presentato la scorsa stagione, Scarpa dà vita a un’intera nuova famiglia Ribelle. Con caratteristiche tecniche diversificate per accontentare gli appassionati più esigenti, la collezione Ribelle offre a tutti la rivoluzionaria forma curva della suola, tanto amata dalla nuova generazione di alpinisti che amano la camminata veloce stile alpino.
TRAIL - Il segmento Trail, che da oggi comprende il Trekking, il Backpacking e l’Hiking, è stato completamente rivisitato per offrire una collezione nuova. Forme diverse tra loro che soddisfano ogni tipologia di calzata, utilizzo di nuovi materiali per migliorare il comfort e design innovativo rendono la nuova serie Kailash e la collezione ZG - entrambe presentate in tre diversi modelli - l’offerta di punta del mondo della camminata in montagna. La collezione Hiking, invece, continua a crescere e spingere sempre più verso un approccio veloce e dinamico dell’escursionismo su terreni poco impegnativi e facili, affiancando al vincente Hydrogen con tecnologia Gore-Tex Surround, il nuovo modello Hike della Mojito, caratterizzato dal design moderno, fresco e accattivante.
APPROACH - Mescalito è il nome che da oggi segna l’apertura di un nuovo modo di concepire l’approach ed è nata per per le nuove generazioni di climber che ricercano leggerezza, cushioning e versatilità.
ALPINE RUNNING - L’intera collezione Alpine Running evolve e si sviluppa. Piccoli ma importanti cambiamenti che migliorano i modelli già di grande successo di questa linea che introduce importanti novità tecnologiche come la tecnologia Litebase di Vibram e altre soluzioni che saranno svelate durante la fiera.
LIFESTYLE - Una collezione che non smette mai di riservare sorprese. Nuovi modelli pronti a diventare da subito dei best seller. Due nomi su tutti: Highball e Mojito Knit. Ideati per tutti gli appassionati di outdoor che non vogliono rinunciare a sentirsi sportivi anche durante la vita di tutti i giorni.
KIDS - segmento 100% dedicato ai giovanissimi appassionati di attività all’aria aperta o che desiderano una scarpa sportiva, comoda e decisamente cool per la scuola o per le gite con la famiglia.
Tadei Pivk e Silvia Rampazzo alla SkyRace Carnia
Domenica la gara a Paluzza
Domenica in programma a Paluzza (Laghetti di Timau) la decima edizione della International SkyRace Carnia, campionato italiano sky 2017 per le categorie Under 18 e Under 20, e campionato regionale FVG per tutte le categorie. Partenza alle 8.30, iscrizioni aperte sino a sabato alle ore 12. Al momento 210 gli atleti iscritti, in arrivo da sette nazioni. Favori del pronostico tutti per Tadei Pivk e Silvia Rampazzo; nella gara maschile ci proveranno Nicolò Francescatto, vincitore dell’edizione 2016, Tiziano Moia, Matteo Piller Hoffer, Paolo Lazzara, Michael Galassi e Marco Marcuzzi, nella prova rosa puntano al posto Silvia Serafini (che detiene il record della gara in 3h11’00” realizzato nel 2013), Lavinia Garibaldi, la slovena Ana Kufer e Anna Finizio.
PERCORSO - Grande lavoro organizzativo per l’Aldo Moro Paluzza, in collaborazione con l’A.N.A. Timau e il C.A.I. Paluzza : 650 bandiere posizionate, 30 ore di lavoro per la pulizia del tracciato, 15 per la sistemazione dei sentieri, oltre 250 solo per la segnaletica… La gara è di 24,5 km con un dislivello complessivo di 2.004 metri. Il percorso si snoda su sentieri con salite e discese impegnative, senza però passaggi di tipo alpinisitco ed è previsto anche un tracciato più breve di 19,900 km che esclude il passaggio alla Cima Floriz e al rifugio Marinelli.
Sabato a Premana test azzurro per i Mondiali
Sara’ una prova di selezione per la rassegna iridata
Sabato la Nazionale italiana sarà a Premana per un test di selezione per il Mondiale, anzi i due Mondiali, in programma nella località lecchese il 29 e 30 luglio, la prova classic, e il 5 e 6 agosto, quella long distance, abbinata al Giir di Mont. Il percorso scelto da Paolo Germanetto e il suo staff ricalca in grandissima parte quello della prova iridata del 30 luglio (rispetto a quello del Mondiale, il tratto nel centro di Premana è stato sostituito da un giro di lancio ricavato appena fuori il centro abitato). Proprio nel test di Premana saranno promossi i primi tre classificati junior (che partiranno alle 16.30), mentre a livello senior (con start alle 17.30) già sicuri del posto Alice Gaggi, Bernard e Martin Dematteis.
Baunei Supramonte Outdoor Destination
Su Skialper di giugno-luglio alla scoperta della Sardegna piu' selvaggia
Quaranta chilometri di costa, probabilmente il tratto di mare più selvaggio e incontaminato d’Italia con bastioni e falesie calcaree appena interrotte qua e là da poche calette dall’acqua turchese. E poi il Supramonte, terra di pastori, di natura aspra e, naturalmente, santuario degli sport outdoor: trail, tanta mountain bike enduro, arrampicata a picco sul mare turchese. Non potevano che essere Baunei e il Supramonte la Outdoor Destination del numero di giugno-luglio di Skialper. Quattordici pagine ricche di informazioni e con le fantastiche foto di Luca Parisse, una delle quali è stata presa in prestito anche per la copertina.
TRAIL WILDERNESS - «Il trail come scoperta dell'immenso patrimonio outdoor della Sardegna: organizzare gare non vuol dire assolutamente dimenticare questa filosofia, anzi è un modo per scoprire e fare scoprire nuovi luoghi e sentieri, poi ognuno vive la competizione al suo ritmo» dice Matteo Casula, una delle anime dell’Ultra-Trail Supramonte Seaside, dal 2014 una delle gare più belle e selvagge d’Italia. Dopo un’edizione zero nell’aprile 2017, questo angolo di Sardegna si prepara anche alla prima Sardinia Extreme Track, gara a tappe in autonomia e navigazione GPS che attraversa le zone più remote e suggestive del Supramonte. Un viaggio di 200 chilometri e 11.000 metri di dislivello che, partendo dalle foreste millenarie, attraversa i luoghi più suggestivi dell’entroterra sardo, dal villaggio di Tiscali ai nuraghe millenari, passando per le misteriose Tombe dei Giganti. Non bisogna per forza essere super-runner, però, per apprezzare le gioie del trail da queste parti, basta anche una semplice sgambata appena fuori Santa Maria Navarrese, sul mare. Per chi ama muoversi a piedi, di corsa o meno, non bisogna poi dimenticare che il famoso trekking Selvaggio Blu si trova proprio qui…
ENDURO MON AMOUR - Mauro Atzori, con il suo team, è molto attivo nel settore mountain bike: si danno da fare per creare percorsi avvincenti in un ambiente bellissimo ma non facile per i trail builder, a causa di una vegetazione molto aggressiva e spinosa.
Hanno dato vita a molti trail e organizziamo una tappa del circuito di Sardinia Enduro Challenge, la Baunei Enduro Experience. Siamo andati proprio a girare con le nostre bike sui percorsi della gara e la cosa più bella è stata che a pochi chilometri di distanza si trovano paesaggi e ambienti abbastanza diversi, dalla macchia mediterranea e dalle rocce taglienti, al fondo granitico e alle stupende conifere che formano foreste a perdita d’occhio.
BLU CLIMBING - C’è fermento nell’ambito dell’arrampicata e da queste parti ogni mese vengono chiodate nuove pareti. Questa zona della Sardegna è ricchissima di roccia, ci sono sia falesie, in particolare quella del Villaggio Gallico, che pareti enormi, con splendide vie lunghe, come Punta Giradili, e vie d’ambiente a picco sul mare come Marinario di Foresta a Pedra Longa. E il bello è che si arrampica a picco sul mare blu. «Ultimamente sto facendo dei lavori di chiodatura con dei climber della Repubblica Ceca e col gruppo Ragni di Lecco, di cui faccio parte. Ma il bello di vivere qui è che appena ho qualche ora libera posso andare in bici, fare trekking e praticare tanti altri sport: a Milano nei ritagli di tempo andavo a prendere l’aperitivo» dice Ricky Felderer, giornalista e fotografo che ha abbandonato le nebbie di Milano per prendere in gestione un bed & breakfast a Lotzorai.
DISPONIBILE ANCHE SU APP - Skialper di giugno-luglio è disponibile nelle migliori edicole e già scaricabile su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!
Due nuovi Salewa Store
I Punti vendita sono all'Orio Center di Bergamo e a Padova
Il brand altoatesino di abbigliamento e materiale tecnico per la montagna prosegue la propria strategia di sviluppo retail con due nuovi store in località strategiche per gli appassionati italiani di alpinismo. Le aperture dei due nuovi negozi di Orio al Serio e Padova, da fine maggio ampliano la presenza europea del retail Salewa a un totale di 48 punti vendita monomarca, di cui la metà in Italia.
BERGAMO - Lo store Salewa all’interno del centro commerciale Orio Center, a pochi chilometri da Bergamo, è posizionato al primo dei due nuovi piani della struttura, dove troveranno posto 80 negozi, diversi ristoranti e un Multiplex da 14 sale per un totale di 2.400 posti. «Con il nuovo store di Orio al Serio potremo offrire un servizio competente alla comunità degli appassionati di montagna di Bergamo e delle Alpi Bergamasche. Una realtà di rilievo nazionale e internazionale da cui sono arrivati alpinisti di altissimo livello e che vanta, come numero di iscritti, una delle più importanti sezioni del CAI a livello nazionale» spiega Gianluca Coneglian, General Manager Retail del gruppo Salewa-Oberalp. Il negozio di Orio al Serio, a gestione diretta, ha una superficie di netta di vendita di 152 metri quadrati, dove sarà possibile trovare, oltre ai prodotti Salewa, anche una selezione del marchio Dynafit.
PADOVA - Il nuovo Salewa store di Padova è in Corso Garibaldi 20, una location prestigiosa e di grande visibilità all’ingresso del centro storico, nella ex sede della Mercedes-Benz: «Questa seconda apertura nell’area del triveneto è complementare a quella dello scorso inverno a Cortina - continua Gianluca Coneglian - ma soprattutto, come già avvenuto a Milano, il negozio di Padova ci permetterà di servire con competenza ed efficacia quel pubblico tecnico di alpinisti e appassionati di montagna che arrivano dai centri urbani».
Il negozio di Padova, anch’esso a gestione diretta, conta su una superficie di 116 metri quadri e quattro vetrine oltre l’ingresso, dove troveranno posto, oltre ai prodotti Salewa, anche quelli del marchio Dynafit.
Ski-alp, ecco la squadra del Comitato Alpi Centrali
Anche nella prossima stagione confermato Ivan Murada
Ufficializzata la squadra di scilapinismo del Comitato Alpi Centrali per il 2017-2018, sempre alla guida di Ivan Murada che sarà poi affiancato ad un altro tecnico. Un team numeroso grazie al lavoro di base portato avanti degli sci club; questo i dunque i convocati: nella squadra rosa presenti Marta Biffi (1998 - Sondalo), Valentina Giorgi (1998 - Albosaggia), Giulia Murada (1998 - Albosaggia), Sara Pedranzini (1998 - Alta Valtellina), Elisa Pedrolini (1998 - Albosaggia), Samanta Bertolina (2001 - Alta Valtellina), Anna Folini (2001 - Albosaggia), Erica Bulanti (2002 - Valtartano), Camilla Ricetti (2002 - Sondalo), nel settore maschile Patrick Bertolina (1998 - Alta Valtellina), Michele Carelli (1998 - Valle Anzasca), Stefano Confortola (1998 - Alta Valtellina), Andrea Prandi (1998 - Alta Valtellina), Daniele Corazza (1999 - Valtartano), Giovanni Rossi (1999 - Lanzada), Alessandro Gadola (2000 - Valtartano), Davide Lucchini (2000 - Sondalo), Mirko Sanelli (2000 - Premana), Simone Giacomelli (2001 - Alta Valtellina), Alessandro Rossi (2001 - Lanzada), Rocco Baldini (2002 - Albosaggia), Simone Murada (2002 - Albosaggia) e Luca Tomasoni (2002 - Presolana).
Graziana Pe' e Cinzia Bertasa ok al Tenerife Blue Trail
Emtrambe le azzurre sul podio
Prova dura, il Tenerife Blue Trail, in programma nel fine settimana. Nella ultra di 97 km (che prevede anche il passaggio in vetta a El Teide al oltre 3.500 metri) vittoria di Yeray Durán López in 11h29’47” e di Christelle Bard in 13h58’07”, con piazza d’onore per Cinzia Bertasa, mentre nella 66 km con 7.886 metri di dislivello affermazione di Pau Bartolo in 6h48’19” e Graziana Pé in 8h17’51, diciannovesima assoluta.












