Lavaredo sotto le 12 ore?
La piu' importante ultra italiana al via venerdi' notte
In rete circolava già #breaking12, facendo il verso a #breaking2 del famoso tentativo di record della maratona organizzato da un noto marchio di scarpe. Sì, perché il livello della Lavaredo Ultra Trail (LUT) è sempre più alto e la gara di 120 km con partenza da Cortina venerdì alle 23 è ormai una delle top del circuito UTWT. Purtroppo, però, uno dei favoriti assoluti per la vittoria e per il record sotto le 12 ore, François D’Haene (Salomon) ha dovuto dare forfait a causa della botta rimediata in una caduta. Rimarranno comunque Gediminas Grinius del Team Vibram, Pau Capell, Didrik Hermansen, Seth Swanson e soprattutto, per le speranze azzurre, Giulio Ornati (Salomon), nella top ten all’UTMB 2016, e Daniel Jung (Scarpa), quinto alla Transvulcania 2017 e secondo alla Hong Kong 100. Poi… Fulvio Dapit, il lituano Vaidas Zladys, Fabien Antolinos, Julien Chorier, Seb Chaigneau.
DONNE - La favorita numero uno non può che essere Caroline Chaverot (Salomon), che qui ha già vinto nel 2015. La francese però ha avuto un inizio di stagione difficile, a causa di un problema alla tiroide. Da seguire anche la neozelandese Ruth Croft, la spagnola Emma Roca, la francese Maud Gobert, la britannica Jo Meek. Tra le italiane Lisa Borzani e Cristiana Follador. Da seguire con attenzione anche il ritorno in una gara top di Lizzy Hawker. Gli spunti non mancano…
Kilian al via della Marathon du Mont Blanc
Livello elevatissimo nella classica di Chamonix, Cavallo nella 80 km
La lista degli atleti al via della Marathon du Mont Blanc, in programma domenica prossima a Chamonix, è impressionante. Oltre al ritorno in una gara top di Kilian dopo l’Everest, ecco la sfida con il norvegese Stian Angermund-Vik, che ha violato il record del catalano a Zegama. E poi da segnare in agenda i nomi di Sage Canady, Remi Bonnet, Tom Owens, Marc Lauenstein, Dakota Jones… Tra gli italiani al via Davide Cheraz. E tra le donne un altro parterre de roi: megan Kimmel, Stevie Kremer, Emelie Forsberg, Ida Nilsson, Aline Camboulives, Kasie Enman. Nella 80 km del Monte Bianco, invece, al via venerdì mattina Cristofer Clemente, Xavier Thévenard, Michel Lanne, Philipp Reiter, Mira Rai, Mimmi Kotka. Tra i top italiani che risultano registrati Giuliano Cavallo, Sonya Glarey, Sonia Locatelli.
KILIAN AL BOB GRAHAM ROUND CLUB - Kilian ha inoltre annunciato che in un 2017 particolarmente intenso (sarà al via, tra le altre gare, anche all’UTMB) tenterà di entrare nel Bob Graham Round Club, un itinerario di 119 km e 8.200 m d+ nella regione del Lake District, nel Regno Unito. Per entrare nel club bisogna percorrerlo in meno di 24 ore e il record appartiene a Billy Bland, in 13h53’.
Alta via dei Monti Liguri, vocazione outdoor
Su Skialper di giugno-luglio un ampio reportage sull’itinerario di 430 km
430 è un numero che incute soggezione anche agli ultratrailer più rodati e stanca quelli meno allenati al solo al pensiero. È la lunghezza dell’Alta Via dei Monti Liguri, della quale parliamo su Skialper 112 di giugno-luglio. Quarantaquattro tappe da farsi in circa due mesi, in un paesaggio che riassume in un racconto solo quasi tutti gli ambienti dello stivale. Così è stata pensata l’Alta Via dei Monti Liguri nel lontano 1983, quando è stata immaginata e messa su carta per la prima volta. Anni in cui non si parlava di corsa in montagna e di ultra trail e in cui l’escursionismo era quello degli scarponi grossi e dello zaino pesante. All’epoca è stato un progetto ambizioso, una via che oggi, visti i ritmi a cui ci si muove sui sentieri e il tempo a disposizione, pochi possono permettersi di affrontare nella sua interezza o di corsa. Se quindi il formato in 44 tappe proposto dal CAI 25 anni fa oggi è del tutto anacronistico e impraticabile dai più, l’Alta via dei Monti Liguri, percorsa in chiave moderna, è quanto di più allettante sia per l’ultra runner che per l’escursionista veloce o tradizionale.
LA NOUVELLE VAGUE - Una nuova prospettiva di questo percorso ci viene dalle molte gare che si affacciano sul mare di Liguria, dalla Maremontana, che dà un assaggio di queste montagne, alla I Lavet, che propone di percorrere per intero l’Alta Via dei Monti Liguri in tappe pensate per chi corre. Accanto a queste ‘ricette di Alta Via’ si affiancano molte varianti al percorso, alcune pensate per il periodo invernale e altre per essere seguite su due ruote. Avrete intuito che una delle sfide di questo itinerario è proprio capire come affrontarlo e organizzare correttamente le soste, sfida ancora più impegnativa se si vuole viaggiare leggeri o, con poco tempo a disposizione, se ne vuole percorrere una sola sezione. Ed è proprio in questo contesto che si è andato a inserire il lavoro dell’Associazione Ospitalità dei Monti dell’Alta Via dei Monti Liguri, un gruppo di 51 soci che, lungo tutto il percorso, ha raccolto, organizzato e reso accessibili 97 strutture, schematizzando l’intera Alta Via in tappe più lunghe rispetto al formato anni ’80 e pensate anche per chi allo scarpone preferisce la scarpa da trail e allo zaino da 40 litri predilige quello da 15. Oltre a questo, la preziosa iniziativa di rendere disponibile un numero di assistenza 24 ore su 24 per tutto l’anno, al quale rivolgersi sia in caso di necessità che per spostamenti in navetta da un punto all’altro. Con queste premesse il percorso diventa decisamente più avvicinabile, anche da chi non ha a disposizione i due mesi preventivati nella versione originale CAI oppure i 15-20 giorni ipotizzabili per un ultra trailer di livello medio. Tempi che si riducono ulteriormente quando si può fare affidamento su un buon supporto esterno. E poi c’è anche la versione in mountain bike e a cavallo… Il nostro collaboratore Tommaso de Mottoni e il fotografo Damiano Benedetto hanno calcato alcuni dei sentieri di questa lunga alta via…
DISPONIBILE ANCHE SU APP - Skialper di giugno-luglio è disponibile nelle migliori edicole e già scaricabile su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!
Sabato il vertical a casa di Manny Reichegger
Dodicesima edizione del Km Verticale di Selva dei Molini
Sabato 24 giugno è di nuovo il giorno del Km Verticale di Selva dei Molini, prova giunta alla dodicesima edizione, organizzata da Manny Reichegger, che fa parte del vertical tour con il Km Verticale Hühnerspiel a Colle Isarco e quello del Col de Lana a Livinallongo. Confermato il percorso di 1.000 metri di dislivello e 3,8 km di sviluppo. Iscrizioni sul sito www.ssv-muehlwald.com oppure il giorno della gara.
Stava Mountain Race, tante le novita'
Due i giorni di gara: sabato vertical, domenica la prova lunga
Sarà una Stava Mountain Race ricca di novità, quella in programma sabato 24 e domenica 25 giugno a Tesero e sulle sue vette, in Val di Fiemme. Una competizione, organizzata dall’Unione sportiva Cornacci, che quest’anno si sdoppia su due giornate, con il Verticale del Cornon che andrà in scena per la prima volta in sette edizioni il sabato pomeriggio a partire dalle 17, con validità come seconda prova del nuovo Trentino Vertical Circuit. Domenica mattina, dunque, spazio riservato alla sola Stava Mountain Race, che per la sua dodicesima edizione si presenta con piccole variazioni al tracciato di gara, ora di 24,5 km e 1.714 metri di dislivello positivo.
«Abbiamo deciso – spiega il direttore tecnico Massimo Dondio – di ridurre la difficoltà di ascesa nel primo tratto verso il Monte Cornon, nel complessivo saranno appunto 1714 i metri in salita da affrontare rispetto ai 2100 delle precedenti edizioni, rivedendo anche la parte in quota del percorso, ma mantenendo i passaggi sul Monte Agnello a 2358 metri. Un percorso sicuramente più corribile, si annuncia affascinante anche nuova discesa finale, che da località La Bassa porterà i concorrenti al traguardo, attraversando la valle del Rio Bianco. Abbiamo poi deciso di variare la zona di partenza, che verrà spostata in pieno centro di Tesero, in piazza Cesare Battisti, mentre l’arrivo sarà posizionato nel piazzale delle scuole elementari».
La Stava Mountain Race avrà validità come prova di selezione per la composizione della nazionale italiana che prenderà parte alla Finale mondiale lunghe distanze di Premana, oltre ad essere terzo atto del circuito La Sportiva Mountain Running Cup.
Tanta carne al fuoco, dunque, per la tecnica e suggestiva competizione fiemmese, che vedrà al via un lotto di partenti di assoluto livello, alcuni dei quali hanno già testato il nuovo tracciato nei giorni scorsi. Uno dei sicuri protagonisti, Francesco Pupi, assieme al tecnico Fidal Tito Tiberti, sono stati a Tesero proprio la settimana scorsa affrontando il tracciato: «Una gara molto bella – ha commentato il forte atleta azzurro di corsa in montagna – con un percorso molto vario e una discesa strepitosa».
Presente ovviamente il team La Sportiva al gran completo. Domenica mattina in gara ci saranno dunque il vincitore dell’edizione 2014 Paolo Bert, quindi Martin Stofner, il fiemmese Christian Varesco, Paolo Longo e Marco Moletto. Altri nomi importanti presenti come Philiph Bianchi del Team Scarpa, Mattia Gianola del Crazy Idea e Gyorgy Szlabolcs del Valetudo Skyrunning Italia. E poi appunto gli atleti in profumo di convocazione nazionale il vista del mondiale lunghe distanze di Premana, Francesco Pupi, Luca Cagnati, Nicola Spada, e ancora Fabio Ruga , Marco Zanoni e Rolando Piana. Interessante anche la sfida al femminile con Stephanie Jimenez (Team Salomon), la fiemmese Antonella Confortola, con le compagne della corsa in montagna Gloria Giudici e Barbara Bani, poi le romene Denisa Dragomira (seconda nell’ ultima prova mondiale Skyrunning) e Ingrid Mutter, ed ancora il terzetto del team La Sportiva composto da Lara Mustat, Chiara Gianola e Lisa Buzzoni.
Di livello anche la starting list del Verticale del Cornon, dove il vincitore della prima prova del Trentino Vertical Circuit Patrick Facchini è più che mai intenzionato nel mantenere la leadership. Dovrà guardarsi però dal compagno di squadra Nicola Pedergnana, detentore del record della gara con il tempo di 43’40”, ma pure dagli sloveni Nejc Kuhar e Luka Kovacic, sempre del team La Sportiva, dal grintoso Fabio Bazzana e dall’austriaco campione dello skialp Jakob Hermann. Al femminile invece oltre alla vincitrice del Roncon Vertical Michela Cozzini, si sfideranno sulle verticalità dell’alpe di Tesero le atlete del Team La Sportiva Francesca Rossi e la new entry Veronica Bello e la stessa Stephanie Jimenez, che potrebbe prendere parte ad entrambe le competizioni. Le iscrizioni sono ancora aperte sul sito www.stavamountainrace.it.
Il programma prevede la partenza del Verticale del Cornon sabato alle ore 17, quindi alle 19 il Felicetti Pasta Party nel tendone delle scuole elementari di Tesero, a seguire il briefing della Stava Mountain Race e premiazioni Verticale del Cornon e, alle 21 il concerto folk con il gruppo “I pazedins”. Domenica partenza della skyrace alle ore 9, arrivo dei primi concorrenti previsto per le 11,10 e premiazioni alle 14.
Particolare attenzione poi per il pubblico. I primi 100 concorrenti che raggiungeranno il Monte Cornon domenica mattina, prima del passaggio degli atleti (previsto per le 9,55), potranno partecipare al sorteggio di dieci premi messi a disposizione degli sponsor tecnici La Sportiva e Crazy Idea. Si potrà anche seguire il passaggio degli atleti in quota, usufruendo della seggiovia Agnello in località Pampeago, aperta dalla società Itap dalle 7.30 alle 12.30, prezzi agevolati con andata a 4 euro e andata/ritorno a 6 euro.
Fabio Cavallo vince il Prea Trail
Emanuela Arnaudo ed Elisa Giordano insieme sul traguardo al femminile
Tappa del circuito Trail Occitani domenica in Valle Ellero, nel Cuneese, con il Prea Trail. Percorso di 18 km con 1200 metri di dislivello: successo di Fabio Cavallo, portacolori della squadra di casa, il Team Marguareis, al traguardo in 1h43’07", piazza d’onore per Steven Morina in 1h52’13”, con Franco Paolo Bruno in 1h53’13 sul terzo gradino del podio. Quarto Alberto Fazio, quinto Fulvio Fazio, quindi Davide Bertola, Diego Mamino, Vittorio Bruno, Diego Civallero e Federico Bruno a completare la top ten. Al femminile Emanuela Arnaudo ed Elisa Giordano arrivano insieme sotto lo striscione d’arrivo in 2h17’48”, terza Francesca Zucco in 2h20’48”, quarta Chiara Bonelli, quinta Silvia Bonelli.
Rally Estivo della Valtartano, questione di famiglia
Vittoria di Mattia e Erik Gianola e di Sara e Fabiana Rapezzi
Una giornata di sole ha accolto i 222 concorrenti giunti in Valtartano per la quindicesima edizione del Rally Estivo. Alla partenza della gara il pronostico per la vittoria risultava molto incerto; aspettative rispettate subito dopo il via, con quattro squadre compatte i avvio: i fratelli Mattia e Erik Gianola, Marco Leoni e Stefano Sansi, Guido Rovedatti e Alessandro Gusmeroli, Daniele Bertolini e Tommaso Caneva passavano insieme al rilevamento in Arale. Stesso copione alla Casera e ai Laghi di Porcile, al Canalino dei Tufi e al Passo Lemma. I primi a rompere gli indugi sulla cresta di Cima Lemma, Gpm di giornata, sono stati i fratelli Gianola, che transitavano davanti a tutti in 1h41’10”, seguiti da Leoni-Sansi e Rovedatti-Gusmeroli a pochi secondi. Margine che nella lunga discesa con passaggio dal Passo Tartano e Alpe Gavedo andava a dilatarsi.Sul traguardo di Tartano con il tempo di 2h28’40” primi Mattia e Erik Gianola del Team Erpu. Alle loro spalle bagarre in casa Team Valtellina per il secondo gradino del podio: ad avere la meglio era il duo Guido Rovedatti e Alessandro Gusmeroli con il tempo di 2h31’11”, che precedevano Marco Leoni e Stefano Sansi terzi in 2h34’22”. Quarta piazza finale per Daniele Bertolini (Team Valtellina) e Tommaso Caneva (Gp Talamona) con il crono di 2h34’54”, al quinto posto Mattia Bonesi (Team Alto Lario) e Valentino Speziali (Team Valtellina) in 2h42’30”. Seguono sull’arrivo di Tartano in sesta posizione la coppia Sergio e Fabio Bongio (Team Valtellina), succeduti da Davide Della Mina-Paolo Gusmeroli (Team Valtellina), ottavi Matteo Bolis-Alex Viciani (Altitude Race), noni Diego Martinoli-Franco Del Bondio (Gp Valchiavenna) e decimi Marino Fiorentini-Massimiliano De Bernardi (Centro Lario). La bagarre non è mancata neanche al femminile, con il duo Paola Pezzoli e Lucia Moraschinelli a condurre nella prima parte di gara fino alla casera di Porcile. La leadership veniva poi guadagnata delle sorelle Sara e Fabiana Rapezzi, che si portavano in testa alla corsa e non la mollavano fino al traguardo. Successo finale quindi sulla finish line di Tartano con il tempo di 3h06’33” di Sara e Fabiana Rapezzi (Osa Valmadrera), secondo posto per le skialper Paola Pezzoli e Lucia Moraschinelli (Carvico e Pt Skyrunning) a 16’13”, terza piazza finale per le amiche del Team Valtellina Laura Tacchini e Francesca Galli a 31’18”. Successo finale nella speciale classifica delle coppie miste per Francesca Rusconi e Andrea Maggi (Team Zenithal-Gsa Cometa).
Trail Oasi Zegna a Franco Colle’ e Cristiana Follador
Tappa del circuito ultra delle Italy Series
A Trivero, nel Biellese, domenica in programma il Trail Oasi Zegna, tappa del circuito ultra delle Italy Series. Vittoria di Franco Collè: il portacolorori del Team Crazy/Tecnica ha chiuso i 59km del tracciato in 6h16’22”, precedendo Luca Carrara del Team Mammut secondo in 6h36’10”, con Michael Dola del Team Scott in 6h52’06” a completare il podio. Quarto Andrea Pelosi, quinto Gianfranco Saitta con Luca Marcomini, Alessandro Macellaro, Riccardo Piscia, Andrea Rossi e Marco Rossi. Cristiana Follador a segno nella gara rosa in 8h10’11”, davanti a Veronica Crippa in 8h43’10” e Agnese Valz Gen in 8h43’54”, quarta Stefania Albanese, quinta Alessandra Betteo.
Livigno Sky Marathon a Tadei Pivk e Maite Maiora
Prova delle World Series
Ultimo atto domenica a Livigno della Alta Valtellina Skyrunning Experience con la Livigno Sky Marathon, prova delle World Series, su un tracciato di 34 km e 2670 metri di dislivello. Vittoria di Tadei Pivk dell’US Aldo Moro/Team La Sportiva che ha chiuso in 3h52’32”, davanti al basco Aritz Egea in 3h54’39”, con terzo Eduardo Hernandez in 4h00’39”; ai piedi del podio l’altro spagnolo Eugeni Gil Ocana e il ceco Robert Krupicka. La top ten si completa con Julen Larruzea, Cristian Minoggio, Hassan Ait Chaou, Joseba Larralde e André Johnson.
Maite Maiora si è aggiudicata la gara rosa: la portacolori del Team La Sportiva si è imposta in 4h37’30” sulla rumena della Valetudo, Denisa Dragomir in 4h43’21”, con terza la spagnola Laia Andreu Trias in 4h47’16”, quindi due statunitensi Hilary Gerardi e Katie Schide. Nella Livigno Mini Skyrace di sabato a segno il britannico, in forza all’Atletica Alta Valtellina, Phil Gale, sul belga Yeray Loxem con terzo il local Venanzio Compagnoni; sul podio rosa prima Elisa Sortini, seconda Elisa Compagnoni, terza Elena Lanfranconi.
Matteo Piller Hoffer vince la Sky Race Carnia
Lavina Garibaldi prima nella gara rosa
Domenica appuntamento con la decima edizione dell’International Sky Race Carnia, prova di 24,25 kmi e con un dislivello positivo di 2004 metri, organizzata dall’US Aldo Moro, che assegna i titoli tricolori giovanili sky. Subito dopo la partenza un gruppetto composto da Matteo Piller Hoffer, Paolo Lazzara, Michael Galassi e Tiziano Moia ha preso il comando della gara. Al passaggio del Rifugio Marinelli il gruppetto viaggiava a vista con pochi secondi di differenza tra gli atleti. Nel successivo passaggio al Passo Monte Croce Carnico è stato Matteo Piller Hoffer a transitare con qualche secondo di vantaggio; nella salita verso le trincee delle prima Guerra Mondiale di Pal Piccolo e di Pal Grande il sappadino si è avvantaggiato ulteriormente. La prima posizione è stata consolidata nella discesa finale che conduceva verso i laghetti di Timau dove era posto lo striscione d’arrivo. Matteo Piller Hoffer, ha chiuso con il tempo di 2h44’51’’.
Nella discesa finale Tiziano Miola, secondo fino a un chilometro e mezzo dal traguardo, si è dovuto quasi fermare per un problema a una caviglia. In seconda posizione con il tempo di 2h49’03 si è classificato Michael Galassi, mentre Paolo Lazzaro, che ha corso tutte le dieci edizioni della skyrace, è salito sul terzo gradino del podio.
In campo femminile Lavina Garibaldi ha dominato dall’inizio alla fine chiudendo in 3h19’53”; alle sue spalle Anna Finizio e Ana Cufer. Per quanto riguarda il Campionato Italiano Giovani vittorie di Davide Giacomuzzi ed Elisa Presa. Nella gara più breve Patrik Merluzzi e Caterina Bellina hanno dominato con il tempo di 2h32’45’’ e di 3h06’13’’.
Vigolana Trail a Manuel Degasperi e Marta Poretti
Nella Half a segno Andrea Debiasi e Lorenza Beatrici
Sabato in programma la quarta edizione del Vigolana Trail, gara sui sentieri dei massicci della Vigolana e della Marzola. Nella 65 km affermazione di Manuel Degasperi che ha tagliato in traguardo di Vigolo Vattaro dopo 8h02’44”; piazza d’onore per Alberto Franzoi in 8h02’53” con terzo Claudio Bailoni in 8h07’25”, quarto John Benamati, quinto Euro Pellegrini. Marta Poretti, settima assoluta, si aggiudica la gara rosa in 9h41’48”, seconda Irene Zamboni in 10h18’39”, terza Nicoletta Ferrari in 10h44’45”, quindi due atlete della Repubblica Ceca, Martina Poelzelbauer e Martina Juda.
Sul podio maschile della Half, di 35 km, primo Andrea Debiasi in 3h24’44”, secondo Francesco Baldessari in 3h32’07”, terzo Francesco Rigodanza in 3h41’44”, sul gradino più alto di quello rosa Lorenza Beatrici in 4h36’45”, seconda Sabrina Bampi in 4h48’15”, terza Loredana Gaddo in 5h06’50”.
Ultra K Trail a Gianluca Galeati e Katia Fori
Tappa del Trofeo BPER Banca - Agisko Appennino Trail Cup
Sabato si è svolta a Corniglio, nell’Appennino parmense, la Ultra K Trail, tappa del Trofeo BPER Banca - Agisko Appennino Trail Cup 2017. Nella gara lunga di 60 km vittoria di Gianluca Galeati del Team Tecnica in 7h36’19” davanti a Gianluca Caimi del Cervino Trailers in 8h04’46”, con Nicola Pizzorni dell’Atletica Barilla in 8h45’20” sul terzo gradino del podio. Quarto Patrich Tognoni (9h12’29”), quinto Davide Buglione (9h19’47”), con sesta Katia Fori in 9h30’39”. Podio rosa che si completa con Francesca Fanizza (12h00’25”) e Laura Terzoni (12h42’00”).
Nella 30 km affermazione di Enrico Bonati in 3h36’11” su Simone Corsini in 3h37’07” e Antonino Barone in 4h02’39”; al femminile prima Silvia Motta in 4h36’59”, seconda Maura Pizzigoni in 4h55’42”, terza Sabrina Paci in 5h14’21”.