Millet Tour du Rutor, lo spettacolo dell'ultimo giorno

Boscacci-Magnini ©Ufficio stampa TdR
Filippo Beccari ©Ufficio stampa TdR
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Boscacci-Magnini ©Ufficio stampa TdR
Alba De Silvestro ©Ufficio stampa TdR
Alba De Silvestro ©Ufficio stampa TdR
A Maguet e Eydallin il premio freeride per il miglior tempo nella discesa finale ©Ufficio stampa TdR
Fiechter-Mollaret ©Ufficio stampa TdR
Partenza di corsa nella terza tappa ©Ufficio stampa TdR
La partenza ©Ufficio stampa TdR

Franco Collè nel team Hoka One One

Il vincitore del Tor Des Geànts 2014, il valdostano Franco Collè, è la novità più rilevante del Team Trail Hoka One One Italia che è stato presentato ufficialmente ieri sera a Loano occasione della Maremontana. L’atleta più rappresentativo del panorama Ultra Trail italiano degli ultimi anni si unisce alla squadra del brand che ha inventato le scarpe massimaliste, ritrovando Marco De Gasperi, fresco vincitore delle Sky Running World Series 2017. <<Sono molto felice di entrare a far parte della famiglia Hoka, si sente che stiamo costruendo qualcosa di importante per il futuro e questa è esattamente la prospettiva di cui ho bisogno come atleta per rimanere competitivo a livello internazionale>> ha detto Franco Collè.

ALTRE NOVITÀ - Il campione aostano non è l’unica novità presentata: insieme a lui entrano il laziale Emanuele Ludovica e i veneti Ivan Geronazzo e Luca Miori. Il team femminile si arricchisce con l’ingresso di Emanuela Lastri, recente trionfatrice all’Iper Trail Della Bora 110km e della Brunello Crossing. Tra le novità anche l’ufficializzazione della partnership con il Team Eolo, grazie alla quale Andrea Macchi, Stefano Rinaldi, entrambi vincitori dell’Eco Trail di Firenze, e Fabio di Giacomo correranno con i prodotti del brand californiano. Altra partnership rilevante quella con il Team Vibram, guidato da Marco Zanchi, che insieme ai suoi compagni di squadra correrà con le Hoka per tutta la stagione.

IL TEAM – Tra i confermati gli altoatesini Peter Kienzl, Alexander Rabensteiner e Jimmy Pellegrini, il valdostano Dennis Brunod, il lombardo Roberto Beretta oltre a Marco De Gasperi. <<La mia stagione 2017 con Hoka è stata la più entusiasmante da diversi anni, la vittoria delle World Series, con il successo alla Matterhorn Ultraks e il podio alla Zegama Aizkorri, è stata qualcosa di veramente inatteso. Il progetto Hoka sta crescendo sul piano sportivo, tecnico e di prodotto e sono felice di averne fatto parte dall’inizio>> ha detto Marco De Gasperi. Tra i più promettenti giovani esponenti del panorama agonistico spiccano i nomi di Andrea Prandi, già nazionale Junior di Corsa in Montagna e Roberto Gheduzzi, promessa del trail nazionale.


Anton Palzer detta legge al Drei Zinnen Ski Raid

Pronostici rispettati alle ventiduesima edizione del Drei Zinnen Ski Raid. Sabato a Sesto al via 120 atlete e atleti che hanno trovato bel tempo con sole, cielo sereno e condizioni della neve perfette. Vittoria per Anton Palzer al traguardo in 1h41’44”, precedendo Valentino Bacca (1h46’55”) e Roberto De Simone 1h49’18”. Nella gara rosa affermazione di Cecilia De Filippo in 2h16’34” su Erica Turi (2h27’23”) e sull’austriaca Ina Forchthammer 2h37’04”.

Il podio femminile © Harald Wisthaler

Tanti top al via alla Sky del Canto

Parterre di livello domani alla nona edizione della Sky del Canto a Carvico (BG). La Valetudo Serim schiera, in ambito maschile, nomi come quelli di Jean Baptiste Simukeka e Paolo Bert, ma anche Paolo Poli e Clemente Belingheri. Non solo puri skyrunner. Ci saranno nomi ‘mondiali' della corsa in montagna, Alessandro Rambaldini del team Atletica Valli Bergamasche e Alex Baldaccini del team Atletica Valle Brembana. La lista dei top prosegue con il fresco vincitore della Ultrabericus Simone Wegher (Tornado) appena convocato ai mondiali trail, Luca Magri (Recastello), Andrea Rota (team Salomon), Matteo Bossetti (Atl. Valli Bergamasche), Alberto Vender, l'uomo di casa Bendetto Roda (Carvico Skyrunning), Danilo Brambilla (Falchi), Elia Balestra (Atl. Valle Brembana), Pietro Colnaghi (Carvico Skyrunning), Vincenzo Persico (Gs Orobie). Presente anche il recordman delle Orobie Mario Poletti.

Nella Sky in rosa riflettori puntati sulla vincitrice in carica Denisa Dragomir del team Valetudo che potrebbe addirittura abbassare il già strabiliante record di 1h54'22” registrato lo scorso anno. Correranno per il podio l'azzurra del mountain running Samantha Galassi (Recastello), la bergamasca della Valetudo Maria Eugenia Rossi, e poi Martina Brambilla (Vam Race) Sara Rapezzi (Osa Valmadrera), Cecilia Pedroni (Valetudo) e Giovanna Cavalli (Sev Valmadrera). Non si escludono soprese dell'ultimo minuto.

I ben 600 iscritti (ad oggi) dovranno affrontare un percorso di 22 km e 1289 metri di dislivello positivo con partenza e arrivo al parco Serraglio di Carvico e sviluppo sui sentieri e le mulattiere del monte Canto. Partenza in linea alle ore 9.30. Alle 9.45 la prima edizione della Kids Race. Al termine della gara trasferimento nei locali dell'oratorio per il pasta party e le premiazioni.


Millet Tour du Rutor, la seconda tappa in immagini

La partenza ©Ufficio stampa TdR
Il passaggio nel canale ©Ufficio stampa TdR
Boscacci e Magnini ©Ufficio stampa TdR
La partenza ©Ufficio stampa TdR
Michele Boscacci ©Ufficio stampa TdR
Matteo Eydallin ©Ufficio stampa TdR
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Jakob Herrmann ©Ufficio stampa TdR
Jennifer Fiechter ©Ufficio stampa TdR
Katia Tomatis ©Ufficio stampa TdR

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Millet Tour du Rutor, le immagini della prima tappa

Michele Boscacci ©Ufficio stampa TdR
Un passaggio della gara Giovani ©Ufficio stampa TdR
Boscacci e Magnini ©Ufficio stampa TdR
Jennifer Fiechter ©Ufficio stampa TdR
Séverine Pont Combe ©Ufficio stampa TdR
Matteo Eydallin ©Ufficio stampa TdR
Alba De Silvestro ©Ufficio stampa TdR
Mollaret-Fiechter con Marco Camandona ©Ufficio stampa TdR
Il podio maschile ©Ufficio stampa TdR
Il Podio femminile ©Ufficio stampa TdR

Sciacchetrail, ci siamo

A Monterosso cresce l’attesa per la quarta edizione di Sciacchetrail. Sabato alle 7.30 scatta la gara delle Cinque terre, su un tracciato di 47 km con dislivello positivo di 2.600 metri: una gara tecnica e impegnativa con partenza e arrivo in piazza Garibaldi. E attesa per la presenza di Anton Krupicka, ambassador di LaSportiva, main sponsor della manifestazione.
Non solo gara: confermatissimo lo Sciacchetrail Outdoor & Family Village con nuovi sport all’aria aperta da provare per tutto il weekend ed eventi collegati al mondo del vino, del cibo e dell’arte come il concorso pittorico ArTrail, dedicato alla valorizzazione del territorio e delle sue identità. Tra le attività previste climb station, skateboard, stretching a cura di Officina Posture e Blackroll Italia, poledance, rowing, slacke line, mountain bike, table boulder, yoga e gioca yoga, laboratori artistici…
Un vento che coinvolge tutte le Cinque Terre: si parte giovedi 22 marzo con lo Sciacchetrail Preview alle 18 da Cinque Terre Trekking a Manarola, venerdì alle 12 a Vernazza, inaugurazione Sciacchetrail alla presenza di atleti, organizzatori e istituzioni con degustazione di vino DOC Cinque Terre, mentre a a Monterosso alle 16,30 briefing e alle 18 si parla di ’Top runner e Top vignaioli: dialoghi sul vino e la corsa. I campioni del running e i vignaioli raccontano i due volti di una passione: quella per la verticalità’.


Domenica la Vibram Maremontana

Conto alla rovescia per la nona edizione della Vibram Maremontana, Memorial Cencin De Francesco, in programma domenica 25 marzo a Loano. Una edizione da record quella di quest’anno, che vede il sold out di iscritti in tutte le tre gare in programma (20, 45 e 60 km) che porteranno in Liguria oltre mille runner provenienti da quattordici nazioni.
Per il primo anno le due competizioni più lunghe arriveranno sulla vetta del Monte Carmo, lungo un percorso che si potrà correre anche in versione staffetta con passaggio del testimone al Giogo di Toirano. Le gare Vibram Maremontana di 45 km (2650 m D+) e 60 km (3640 m D+) sono entrambe qualificanti per l’UTMB e il Cro-Trail e, per il primo anno, la 60 km farà parte delle competizioni qualificanti anche per la Lavaredo Ultra Trail.
Tra le tante iniziative collaterali in programma, sabato 24 marzo alle 18.30 presso la Sala Azzurra del Marina Center di Loano si terrà la première, aperta a tutti, del cortometraggio ‘Duality’, ideato e prodotto da Vibram e dal regista ligure Alessandro Beltrame, in cui quattro donne, quattro forti ultrarunner, raccontano le loro vite che si snodano tra una quotidianità fatta di famiglia e lavoro e la corsa in montagna, due condizioni apparentemente opposte, donna e atleta, ma che in realtà hanno bisogno l’una dell’altra per esistere. Nel corso della serata verranno anche presentati Loano Outdoor, il grande progetto di sviluppo turistico del Comune di Loano, che ha l'obiettivo di valorizzare il territorio e promuovere le opportunità legate allo sport all’aria aperta, e il Trofeo delle Regioni Iuta, con la proclamazioni delle regioni vincitrici 2017.
Domenica 25 marzo si entrerà nel vivo con le gare che partiranno (alle 6 la 45 e la 60 km, alle 9 la 20 km) e arriveranno tutte presso il Villaggio dello Sport sul lungomare in Orto Maccagli, allestito già da sabato con stand espositivi.


Sabato la Drei Zinnen Ski Raid

Condizioni ideali per la ventiduesima edizione del Drei Zinnen Ski Raid, in programma sabato 24 marzo. Confermato il tracciato originale di 13,8 chilometri con 1500 metri di dislivello: dopo la partenza dal Rifugio Pian Fiscalina (a 1454 metri), in programma alle 8, salita che porterà i concorrenti prima al Rifugio al Fondo Valle, poi al Rifugio Comici ed infine a Pian di Ceniga, a quota 2528 metri. Successivamente si scenderà leggermente, sino ai Laghi dei Piani, per tornare immediatamente a salire sino il punto più alto della gara, il Sasso di Sesto, posto a 2539 metri, con passaggio a piedi in vetta. Superato una volta questo punto solo discesa per un totale di quattro chilometri, fino all'arrivo nei pressi del Rifugio al Fondo Valle. La fase di preparazione del Drei Zinnen Ski Raid 2018 si sta concludendo. «I preparativi stanno procedendo come prestabilito - spiegano gli organizzatori del Soccorso Alpino di Sesto e dell’ALV Sextner Dolomiten -. Adesso, negli ultimi giorni, lavoriamo sui piccoli dettagli. Ovviamente speriamo che le previsioni meteo siano giuste e quindi di avere bel tempo. Siamo fiduciosi di assistere a una gara emozionante nel cuore delle nostre Dolomiti».


Feuerstein Skiraid, grandi sfide nella neve fresca

Già poter gareggiare la seconda edizione del Feuerstein Skiraid è stato un successo. A causa della neve fresca inaspettata, caduta nelle ore notturne, gli organizzatori della sezione skialp dell’ASV Gossensass non solo hanno dovuto cambiare il percorso, scegliendo una variante sicura, ma in mattinata sono stati costretti a ritracciare tutto. «Non è stato facile - spiega Stefanie De Simone, presidente del comitato organizzatore -, ma alla fine ce l’abbiamo fatta, grazie ad un ottimo lavoro di squadra. Vorrei fare i complimenti a tutto lo staff che ci ha dato una mano per portare a termine il Feuerstein Skiraid 2018 e ringraziare i concorrenti che sono venuti in Val di Fleres nonostante il brutto tempo per partecipare al nostro evento».

La partenza ©Martin Schaller

LE GARE - Grandi sfide in Val di Fleres: la gara maschile è stata decisa proprio negli ultimi metri. Manfred Reiche gger e William Boffelli si sono dati battaglia dalla partenza fino all’arrivo nel centro di Fondo Erl. Alla fine, ad avere la meglio è stato Reichegger che si è imposto in 1h08’21”, lasciandosi alle spalle il bergamasco di un secondo e sei centesimi. Terza piazza per Alex Oberbacher; ai piedi del podio Roberto De Simone e Christoph Niederwieser. La gara rosa è invece stata dominata da Corinna Ghirardi, al traguardo in 1h27’38” con un ampio margine sulla trentina Jessica Leonardi (1h37’47”), mentre terza posizione per la migliore delle atlete locali, Josefine Leitner che così si è laureata campionessa provinciale. Nella categoria Junior i titoli altoatesini sono andati a Nicolas Ploner (Badiasport) eVivien Senn (Gossensass), nell’Under 23 a Thomas Ainhauser (Sarntal), nei Master a Anton Steiner (Martell).

Il podio maschile ©Martin Schaller

SÜDTIROL CUP - In occasione del Feuerstein Skiraid si é anche conclusa la Südtirol Cup. La vittoria nella classifica generale è andata a Lois Craffonara (Badiasport) e Josefina Leitner (Gossensas). Questi i vincitori delle altre categorie: Alex Mininni (Badiasport) nei Cadetti, Nicolas Ploner (Badiasport) e Vivien Senn (Gossensass) negli Junior, Thomas  Ainhauser (Sarntal) e Melanie Dorfmann (Ahrntal Skialprace) tra gli Espoir, Anton Steiner (Martell) e Astrid Renzler (Shrntal Skialprace) tra i Master.

Il podio femminile ©Martin Schaller

A Wegher e Manivoz l'Ultrabericus

Una pioggerella leggera ha accompagnato per tutta la giornata di ieri l'edizione numero otto di Ultrabericus Trail, alzando il tasso tecnico dell'intera gara, sorvegliata speciale fin dalle prime ore del mattino dal c.t della nazionale di trail running Paolo Germanetto e dal suo vice Fulvio Massa. Si sono assegnate ieri, infatti, le ultime convocazioni per il mondiale spagnolo in programma a maggio. A beneficiarne sono Simone Wegher, Christian Pizzatti, Chiara Bertino, Alessandra Boifava e Lisa Borzani. Si sapranno invece solo nei prossimi giorni scelte tecniche operate dal duo Germanetto-Massa osservando i tanti top runners impegnati oggi sul tracciato maggiore (65 km e 2.500 mD+). In calendario c'erano anche le due competizioni sorelle con la prova a staffetta Twin Lui&Lei vinta dalla coppia Filippo Bontempi-Nadia Franzini, impostasi sulle coppie Massimo Tagliaferri-Jessica Galleani e Matteo Tibaldi-Anna Zilio. Ottima presenza anche per la seconda edizione della gara Urban, sulla lunghezza di 22 km, conquistata dal portacolori del team Vicenza Marathon, Andrea Mignolli, davanti a Davide Della Mina e Fabiano Roccabruna. Trionfo transalpino nella prova femminile con la vittoria della francese Melina Clerc, abile ad infilare nell'ordine Maria Pia Chemello e Kristel Mottin.

LA CRONACA - Dopo la conferma dell'assegnazione di ben 4 maglie azzurre in casa Ultrabericus, arrivata da F.I.D.A.L. nelle scorse settimane, in molti sono rimasti incollati al pc e agli aggiornamenti cronometrici disponibili all'arrivo. Nel frattempo la gara ha visto fin dalle prime battute l'uomo del team Tornado, Simone Wegher, fare l'andatura. Dapprima alle sue calcagna si sono messi i vari Miori, Di Giacomo, Ornati, Pizzatti, Zanchi e Borgialli, ma già sulla prima discesa nel parco di Villa Margherita, Wegher allungava e solo il trentino Miori riusciva a rimanergli incollato. Col passare dei minuti e dei chilometri i distacchi salivano, ma una svista di Miori nei pressi di San Donato lo portava fuori tracciato, costringendolo poco dopo al ritiro. Anche il campione nazionale in carica, Stefano Fantuz ammainava la bandiera a San Donato, con la tranquillità comunque di avere diritto Si facevano sotto a quel punto Christian Pizzatti e Giovanni Tacchini, seguiti a ruota da Marco Zanchi e Riccardo Borgialli. Verso Gazzo esce di scena anche Tacchini e inizia a delinearsi il finale di gara. Wegher non deve nemmeno accelerare più di tanto e con il tempo finale di 5:38:25 va a infilare incredulo la vittoria di giornata e la maglia azzurra. Secondo con un distacco di poco meno di quattro minuti, Christian Pizzatti, che bissa la convocazione in nazionale, già conquistata a sorpresa lo scorso anno, quando poi era risultato il primo italiano a chiudere il mondiale in terra casentinese con un rispettabile dodicesimo posto. A chiudere il podio, infine, il giovane skialper piemontese Riccardo Borgialli, arretrato di 8 minuti dalla vetta della classifica. Ottima prestazione per il chiampese Roberto Mastrotto, autore di un'incredibile rimonta dall'undicesima posizione fatta registrare al transito di San Donato fino alla quinta in poco meno di 8 km, fino a concludere appena alle spalle del podio, in quarta posizione.

IL VINCITORE - «Ho fatto la mia gara – è il commento del vincitore, Simone Wegher - sono partito piuttosto forte e Luca Miori ha cercato di tenere il passo, soprattutto in salita. So dove vado forte e dove, invece, pecco di più quindi ho cercato di fare la mia gara. Ora mi dicono che ho guadagnato perfino la maglia azzurra, cosa per me incredibile e alla quale ancora non credo. Dedico questo successo al team Tornado che è sempre stato presente, alla mia compagna che è stata ad aspettarmi fino alla fine e ai miei famigliari che in quest'anno difficile mi sono stati accanto. Grazie anche a Eros Grazioli che mi ha permesso di continuare ad allenarmi. Una dedica va anche a me stesso perché è stato un periodo faticoso, ma se uno vuole una cosa riesce sicuramente ad ottenerla.»

DONNE - Grandi speranze erano invece riposte nei colori vicentini per quanto riguarda la gara femminile, dove un'ispirata Francesca Pretto ha saputo tenere la terza posizione per quasi metà gara, cedendo poi a San Donato, dove si vedeva costretta ad alzare bandiera bianca. Davanti quindi non c'era praticamente storia per l'abile francese Stephanie Manivoz che finiva con l'aggiudicarsi la vittoria con il tempo di 6:44:06, davanti a Chiara Bertino e Lisa Borzani, le quali probabilmente avranno bisogno di un po' di tempo per realizzare che sulle loro spalle ora è poggiata una maglia di colore azzurro. Avendo però la Borzani già ipotecato la propria convocazione in terra iberica vincendo al Florence Ecotrail, la seconda maglia al femminile assegnata ieri va alla vicentina Alessandra Boifava, brava a chiudere in quarta posizione dopo un periodo per nulla semplice, durante il quale - come ha ricordato all'arrivo - ha subito l'asportazione di una parte di fegato. «A febbraio avevo fatto la Transgrancanaria - ha poi spiegato incredula Chiara Bertino - avevo un po' di chilometri sulle gambe e ho deciso di provare a correre anche l'Ultrabericus, ma mai mi sarei aspettata di portare a casa anche un biglietto per il mondiale».

ALTRE GARE - Per quanto riguarda la staffetta Twin Lui&Lei Filippo Bontempi ha vestito il ruolo di lepre nella prima sessione di gara, passando con ampio margine il testimone alla compagna Nadia Franzini, che senza preoccupazione poteva solo involarsi verso il traguardo tra le colonne di Piazza dei Signori. Alle loro spalle chiudevano nell'ordine Massimo Tagliaferri e Jessica Galleani, seguiti da Matteo Tibaldi e Anna Zilio. Bissa la vittoria ottenuta all'esordio del tracciato Urban il runner della Valpolicella, Andrea Mignolli, che migliora anche se di pochissimi secondi il tempo registrato nel 2017. Allora chiude a 1:32:48 e oggi il cronometro si è fermato a 1:32:33. Dietro di lui si piazzano l'uomo del Team Valtellina, Davide Della Mina e il portacolori dell'Atletica Trento, Fabiano Roccabruna. Nella competizione a tinte rosa, bel successo per la francese Melina Clerc con il tempo di 1:47:22, abile ad infilare Maria Pia Chemello e Kristel Mottin, staccate nell'ordine di sette e dieci minuti. La doppia vittoria francese (Clerc nella Urban femminile e Manivoz nell'Integrale femminile) conferma il prestigio internazionale raggiunto dalla gara berica, tra la soddisfazione degli organizzatori, Enrico Pollini in primis.

Lisa Borzani

Top5 Integrale

1. Simone Wegher - Team Tornado (5:38:25); 2. Christian Pizzatti - TRM Team (5:42:21); 3. Riccardo Borgialli - A.S.D. Bognanco (5:46:40); 4. Roberto Mastrotto - Vicenza Marathon (5:47:15); 5. Marco Zanchi - Team Vibram (5:48:30)

1. Stephanie Manivoz - Team Dynafit (6:44:06); 2. Chiara Bertino - A.S.D. Podistica Torino (6:56:02); 3. Lisa Borzani - Bergamo Stars Atletica (6:58:25); 4. Alessandra Boifava - Rari Nantes Marostica (7:09:44); 5. Lidia Mongelli - Atletica Correpollino (7:12:47)

Top5 Urban

1. Andrea Mignolli - Vicenza Marathon (1:32:33); 2. Davide Della Mina - Team Valtellina (1:34:33); 3. Fabiano Roccabruna - Atletica Trento (1:34:38); 4. Marco Mengozzi - Corri Forest Associazione Sportiva (1:35:11); 5. Klajdi Jaupaj - Gruppo Podisti Monselicensi (1:37:25)

1. Melina Clerc (1:47:22); 2. Maria Pia Chemello - Sport Race A.S.D. (1:54:16); 3. Kristel Mottin - Vicenza Marathon (1:57:57); 4. Irene Frizzo - Faizané Runners Team (2:00:10); 5. Elisabetta Mengato (02:05:36)

Top5 Twin

1. Filippo Bontempi-Nadia Franzini - Marone Trailers Team (6:05:51); 2. Massimo Tagliaferri-Jessica Galleani - Non rubateci Alex (6:23:33); 3. Matteo Tibaldi-Anna Zilio - KM Sport Trail Experience (6:25:32); 4. Manuel Guerra Lopez-Elena Polato - I broccoli fiolari (6:43:03), 5. Marco Boscain-Francesca Dal Bosco - I boscaioli (6:44:31)


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