Domenica la prima edizione della Prima Linea
Dopo attente verifiche e ricevuto il via libera da parte della FISI, il comitato organizzatore della Prima Linea, coordinato da Davide Geronazzo, ha confermato che la partenza della prima edizione sarà data alle ore 8,30 di domenica 8 aprile. Il quartier generale sarà il Rifugio Bocchette, con l'accesso da Caupo oppure da Romano d'Ezzelino. Le condizioni del manto nevoso sono migliorate, il dislivello totale di sola salita sarà di 1700 metri diluiti in cinque salite, con due tratti da affrontare a piedi, uno dei quali sarà il passaggio sul sacrario del Monte Grappa, che sarà scortato dagli alpini dell'A.N.A. e dalla 22ª Compagnia Skiatori. Le iscrizioni sono da riconfermare nel portale FISI, anche per chi era già precedentemente iscritto. Se qualche atleta non ha trovato ancora un compagno di squadra, potrà comunicarlo alla segreteria operativa della manifestazione che cercherà possibili abbinamenti tra le notifiche ricevute. La quota di iscrizione è di 70 euro a coppia e comprende, oltre al pettorale, il buono pasto presso il Rifugio Bassano in Cima Grappa e il pacco gara (un paio di guanti tecnici CAMP); il pagamento potrà essere effettuato direttamente al momento del ritiro pettorali presso il Rifugio Forcelletto, dalle ore 6,30 di domenica 8 aprile, oppure durante il briefing del sabato pomeriggio.
Rosa Ski Raid a Robert Antonioli e Corinna Ghirardi
Ancora Robert Antonioli alla Rosa Ski Raid: a segno anche nella prova individuale, ultima prova di Coppa Italia. All’attacco sin dall’inizio, ha tagliato il traguardo in solitaria, dopo 16 km e 1680 metri di dislivello, sul nuovo tracciato disegnato dal comitato organizzatore per questioni di sicurezza dopo le ultime nevicate. Alle sue spalle il local Damiano Lenzi, con William Boffelli a completare il podio; ai piedi del podio Jakob Herrmann, che dopo aver tenuto testa ad Antonioli, è rimasto attardato da una rottura dopo una caduta in discesa. Al femminile successo di Corinna Ghirardi davanti a Bianca Balzarini che festeggia comunque la Coppa Italia rosa (al maschile successo già assegnato prima del via con la leadership di Manfred Reichegger). Al terzo posto Ilaria Veronese, davanti alla svizzera Deborah Chiarello e a Giulia Compagnoni. A livello junior affermazioni di Giuiia Murada e Giovanni Rossi; tra i Cadetti a segno Samantha Bertolina e Alessandro Rossi.
Dolomiti Beer Trail a Stefano Fantuz e Moira Guerini
Il comitato organizzatore lo aveva annunciato alla vigilia del via di questa seconda edizione: «Non sarà una giornata semplice, ma siamo preparati a ogni evenienza!» Dietro il successo di Stefano Fantuz e di Moira Guerini c’è un comitato organizzatore che ha combattuto contro gli eventi atmosferici. Sabato mattina all’alba, l’intero popolo dei runner è stato svegliato dai tuoni e dai lampi di un imponente temporale, con grandine e neve fresca sopra i 1000 metri di quota. Un’ora prima della partenza le premesse lasciavano presagire un’ulteriore modifica del percorso, ma l’organizzazione, dopo aver sentito i pareri di tutte le persone già dislocate lungo il tracciato, ha preso la decisione di far disputare la gara lungo il percorso già segnalato. Decisione che si è dimostrata vincente.
Dalla Birreria Pedavena a qualche chilometro da Feltre alle ore 8.30, 600 trailer hanno affrontato le due gare sulle distanze di 45 e 24 chilometri lungo il territorio pedemontano del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi toccando i sentieri di Pedavena, Fonzaso, Croce d’Aune, e Sovramonte.
Il dislivello positivo sul tracciato di 45 chilometri era di 2400 metri mentre il percorso più breve, 24 chilometri aveva un dislivello positivo di 1400 metri.
Nella gara più lunga è stato Stefano Fantuz a dominare davanti a Luca Carrara e a Italo Cassol. Fantuz, dopo un avvio corso spalla a spalla con Luca Carrara all’inseguimento di Italo Cassol, negli ultimi chilometri ha deciso di aumentare il ritmo e di andare a prendersi la vittor ia di questa seconda edizione. Fantuz, taglia il traguardo posto nel parco della Birreria Pedavena con il tempo di 3h43’08’’, Luca Carrara è secondo con il tempo di 3h43’35’, il podio è completato da Italo Cassol con 3h49’12’’.In campo femminile Moira Guerini, dopo aver corso una gara in rimonta, si impone con il tempo di 4h54’05’’, è la bellunese Angela De Poi a conquistare la seconda posizione con 2’49” di ritardo, mentre in terza posizione si classifica Elisabetta Lucchese con il tempo di 5h09’22’’.
Nella gara più breve, quella di 24 chilometri affermazione di Nicola Spada davanti a Luca Cagnati e Lorenzo Cagnati, mentre nella gara rosa Stefania Zanon taglia il traguardo in prima posizione davanti a Nicoletta Dal Pont e a Mariangela Boschetto.

Madonna di Campiglio pronta a ospitare le finali di Coppa del Mondo
Madonna di Campiglio torna ad organizzare la Coppa del Mondo dopo dieci anni di assenza nel calendario ISMF e, nel fine settimana dal 6 all’8 aprile, sarà finale di stagione. C’è dunque grande attesa per il ritorno sulle piste della Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta: si parte venerdì 6 aprile in versione serale con la sprint sul Canalone Miramonti, quindi domenica 8 aprile spazio all’individuale sul tradizionale percorso della celebre Ski Alp Race Dolomiti di Brenta, che taglia il traguardo delle 44 edizioni.
Sicuramente anche quest’anno il vincitre sarà un italiano, visto che in lizza per il successo finale ci sono i due valtellinesi Michele Boscacci con 435 punti e Robert Antonioli con 418 punti. Al femminile invece la francese Axelle Mollaret ha la vittoria già in tasca, visto l’importante vantaggio sulla spagnola Claudia Galicia Cotrina. E per i colori azzurri Davide Magnini e la veneta Alba De Silvestro si presentano da leader nella classifica Espoir, così come il valtellinese Andrea Prandi fra gli junior.
Il team Italia che parteciperà alle finali di Coppa del Mondo verrà ufficializzato dal direttore tecnico Stefano Bendetti nei prossimi giorni, dopo l'ultima tappa di Coppa Italia.
PROGRAMMA PER I TIFOSI - Tanti dunque i motivi di interesse per le finali di Coppa del Mondo di Madonna di Campiglio, che vedono in cabina di regia il Comitato 3Tre e l'ApT di Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, che per l’occasione hanno confezionato un interessante pacchetto turistico rivolto ai tanti appassionati, che potranno vivere la due giorni internazionale da protagonisti. Il programma di "Firn, prima... vera neve", questa la denominazione dell’offerta, prevede la risalita al Grosté venerdì 6 aprile entro le 16,30, con cena e pernottamento in quota al Rifugio Graffer. Sabato 7 aprile, quindi, gli iscritti compiranno un'escursione con sci e pelli di foca accompagnati dalle Guide Alpine di Madonna di Campiglio, con successivo rientro in rifugio, cena e un momento didattico riservato alle nozioni di autosoccorso in valga con prova pratica sul campo. Domenica 8 aprile, sempre con l’accompagnamento delle Guide Alpine, i partecipanti seguiranno la Ski Alp Race Dolomiti di Brenta direttamente sul tracciato di gara, con pranzo in rifugio, premiazioni e rientro con gli sci. Il costo è di 265 euro e comprende due pensioni complete in rifugio, la risalita al Grosté con telecabina, una giornata e mezza di sci alpinismo con le Guide Alpine e il gadget dello sci alpinista. È stata anche prevista la possibilità di scegliere la formula senza vitto e alloggio alla quota ridotta di 135 euro.
Presentato il Team Running Scott
Ad Albino nella sede di Scott Italia è andata in scena la presentazione ufficiale del Team Running 2018 e degli appuntamenti clou della stagione.

LA SQUADRA - Scott Italia scende in campo con un squadra di atleti impegnati in tutte le discipline del mountain running. Anche nel 2018 il capitano sarà il bergamasco Oliviero Bosatelli che avrà nel mirino una serie di gare inserite nel circuito 5 Legends. Nel settore trail, spazio al promettente Michael Dola, atleta specializzato nelle lunghe distanze e proiettato a risultati di livello. Per il mondo skyrace e vertical gli atleti di punta saranno lo specialista della gare up Manuel Da Col, il giovane emergente Giacomo Forconi, che ambisce a scalare il ranking nella Skyrunning Italy Series, e il polivalente Guido Barbuscio. Non è un segreto che Scott creda nei giovani e anche per quest’anno nelle fila del team ci saranno il valdostano e figlio d’arte, Mathieu Brunod, il veneto Mirko Cocco e il giovanissimo Mattia Tanara. Due le new entry nel mondo femminile: per la corsa in montagna correrà con Scott l’azzurra Samantha Galassi, mentre per le gare a lungo kilometraggio presente Melissa Paganelli, volto nuovo nel mondo ultra.

GARE ED EVENTI - Ricco anche il palinsesto di appuntamenti griffati Scott. Si parte subito con una prima assoluta, il 15 aprile in Sardegna dove si terrà la Villacidro Skyrace, una corsa di 1640 metri di dislivello fra natura e paesaggi mozzafiato. Si passerà poi ad uno degli appuntamenti più importanti per Scott, l’Ultra Trail del Mugello, prima tappa delle Skyrunner Italy Series 2018 che si terrà il 28 aprile a Badia Moscheta. Il 20 luglio Scott sarà presente alla Valmalenco Ultra Trail, la nuova imperdibile sfida al centro delle Alpi. Non solo gare, ma anche circuiti: Fly-UP di Mario Poletti si propone con un calendario intenso e con la new entry Valzurio Trail. La stagione Scott Running si chiuderà con la terza edizione della Frasassi Skyrace in programma per l’8 settembre nel Parco Gola della Rossa Marche.

KINABALU - La maestosità del Monte Kinabalu (4.095 metri) in Malesia, presta il nome alla nuova collezione Scott di trail running. In pochi chilometri i corridori incontrano una moltitudine di ambienti diversi nel Kinabalu National Park. Ispirata dall’unicità di questo ambiente montano, la collezione Kinabalu è progettata per mantenere i corridori comodi durante le loro avventure all’aperto, sempre e ovunque e su ogni terreno. La nuova scarpa Kinabalu è stata realizzata per le avventure di trail running e si presenta anche nella versione power. La proposta Kinabalu del 2018 si estende anche su alcuni capi running dedicati all’outdoor.

Riviviamo le emozioni del Millet Tour du Rutor
Tre giorni di emozioni e spettacolo, al Millet Tour du Rutor: riviviamolo nelle immagini realizzate day by day dall’ufficio stampa della prova LGC valdostana.
'Io sono futuro', lo ski-alp ad Amatrice
Ad Amatrice, nella zona di Pizzo di Sevo, appuntamento con la seconda edizione di ‘Io sono futuro ski-alp’. Il centro montano reatino pesantemente distrutto durante il sisma del 24 agosto 2016 sorge negli spettacolari scenari dei Parchi Nazionali Gran Sasso Monti della Laga e dei Monti Sibillini, luogo che il progetto ‘Io Sono Futuro’ ha lo scopo di valorizzare anche attraverso attività come lo scialpinismo. Clima rigido e condizioni invernali, con le nevicate degli ultimi dieci giorni che hanno fatto propendere gli organizzatori per un anello più sicuro rispetto alla salita verso la vetta di Pizzo di Sevo. Fuga solitaria di Carlo Colaianni che si è imposto su Marco Daniele e Raffaele Adiutori, mentre al femminile vittoria di Giovanna Galeota davanti a Francesca Ciaccia e Leda Argentini.
Xtreme Winter Trail a Tiziano Moia e Caterina Bellina
Tanta neve e oltre 200 concorrenti alla seconda edizione dell’Xtreme Winter Trail di Piancavallo, atto finale di Xtreme Days Winter Edition, il festival delle attività outdoor e action sport in ambiente innevato. Successo che vale doppio per Tiziano Moia. Per lui primo posto di gara e gradino più alto del podio nel Campionato Triveneto Nortec-Csen Winter Trail. Al femminile, se la prima a tagliare il traguardo è stata Caterina Bellina, a vincere il challenge 2018 ci ha invece pensato Francesca Scribani.

Classifica alla mano Tiziano Moia dell’Atletica Gemona ha imposto la legge del più forte stoppando il cronometro, dopo 15 km e 600 metri di dislivello, sul tempo di 1h12’25”. Sul podio con lui sono saliti anche Andrea Moretton del Gp Livenza Sacile (1h13’46”) e Mattia Zoia dell’Atletica Mottense (1h16’00”). Nella top ten di giornata si sono piazzati anche Roberto Vio, Max DeBiasio, Giovanni Iommi, Alex Ciligot, Giorgio Turel, Stefano Del Zotto e Matteo Cassan.
Nella gara in rosa Caterina Bellina dell’Aldo Moro di Paluzza ha vinto in 1h26’12” su Francesca Scribani dell’Atletica Cortina (1h28’13”) e Silvia Serafini del Tornado che ha tagliato il traguardo in 1h34’53”. Molto bene sono andate anche Lara Sartor e Marta Purinan.

La Vibram Maremontana parla francese
Nona edizione della Vibram Maremontana - Memorial Cencin De Francesco, in programma domenica sui sentieri dell’entroterra di Loano su tre distanze da 60, 45 e 20 km, e che ha visto ai nastri di partenza oltre 880 runner provenienti da 14 nazioni.
La vittoria nella ‘lunga’ è andata a Sebastien Camus del Team Garmin, che ha tagliato il traguardo in 6h08’59”. Il secondo e terzo gradino del podio sono andati a due atleti del Trailrunning Team Vibram, rispettivamente a Sylvian Montagny (6h27’47”) e Stefano Ruzza (6h29’59”); quarto posto per Alexander Rabensteiner del Team Hoka (6h59’02”) e quinto Erik Pinet (7h00’08”).

Prima tra le donne, e ventiseiesima assoluta, è la francese Audrey Bassac del Trailrunning Team Vibram con il tempo di 7h53’41”, davanti a Cristiana Follador del Team Aldo Moro Paluzza (8h10’42”), Guendalina Sibona della Run Card (8h38’45”), Marie Farjaud (8h47’22”) e Marina Plavan del Valetudo Serim (8h49’13”).
Si aggiudica la vittoria della 45 km Sylvian Camus del Team Gamin in 4h30’08”. Seguono Davide Cheraz dell’Atletica Sandro Calvesi - Salomon (4h41’17”), Danilo Lantermino di Montura Running – Valle Varaita (4h46’34”), Riccardo Montani di Ossola Skyrunning (4h47’01”) e Stefano Rinaldi di 100% Anima Trail Eolo Team (4h50’29”).

Sul primo gradino del podio della gara rosa Lisa Borzani di Bergamo Stars - Team Tecnica in 6h04’43”, seguita da Isabella Lucchini del Pindemonte (6h04’50”) e Yulia Baykova del Trailrunning Team Vibram (6h22’58”), quarta Mihaela Georgiana Marinescu della Ciclistica Ospedaletti (6h34’06”) e Lorenza Bortoluzzi del Maddalene Sky Team (6h43’15”).
Nella 20 km vittorie di Dennis Brunod del Team Hoka in 1h32’42” e Camilla Magliano della Podistica Torino in 1h53’00”.
Sciacchetrail a Georg Piazza e Clare Gallagher
Grande spettacolo nelle Cinque Terre per la quarta edizione di Sciacchetrail. In 300 hanno affrontato i 49 km del tracciato con 2300 metri di dislivello: primo sul traguardo di Monterosso Georg Piazza in 4h33’42”, piazza d’onore per Luca Carrara in 4h36’01” con lo statunitense Leonard Strnad in 4h47’12” a completare il podio. Nella gara rosa doppietta USA: a segno Clare Gallagher in 5h15’23” su Amanda Nicole Basham in 5h24’19”, terza Gitti Shiebel in 6h01’04”.

Assegnati i titoli regionali sprint nelle Alpi Centrali
Assegnati a Santa Caterina i titoli regionali nello sprint. Una bella giornata di sole ha fatto da cornice a questa prova che ha visto un’ottima partecipazione di atleti a dimostrazione che il ‘mondo delle pelli della Lombardia’ è in ottima salute. Si laurea campione regionale nella categoria Ragazzi Mirko Migliorati, mentre tra Allievi affermazione di Greta Ferrari e Gabriele Visinoni. Nei Cadetti salgono sul gradino più alto del podio Samantha Bertolina e Luca Tomasoni, tra gli junior titolo a Giulia Murada e Stefano Confortola.


Baldaccini e Dragomir vincono la Sky del Canto
Tempo bello oggi per la nona edizione della Sky del Canto, che trova sempre maggiori consensi non solo fra gli skyrunner ma anche fra gli specialisti del mountain running. 631 gli iscritti e 605 i partenti ritrovatisi questa mattina al parco Serraglio di Carvico per la manifestazione confezionata dalla Carvico Skyrunning del presidente Alessandro Chiappa. Avevano da affrontare un percorso di 22 km e 1.280 metri di dislivello sul monte Canto, nella parte meridionale dell'altura affacciata sulla Brianza e sulla pianura, a un passo da Bergamo.
LA CRONACA - A condurre il gruppo nei primi 16 chilometri è stato un quartetto formato da Jean Baptiste Simukeka, Alessandro Rambaldini, Alex Baldaccini e Luca Magri. In discesa Simukeka ha tentato l'allungo, vanificato da Baldaccini che a sua volta ha impresso un'accelerazione sull'ultima ripida salita, staccando i più diretti inseguitori. In discesa ha mantenuto un buon vantaggio, piombando da solo sul traguardo nel parco Serraglio e cogliendo così una vittoria che getta ottime premesse per la stagione dell'azzurro della corsa in montagna. Alex Baldaccini (Atletica Valle Brembana) ha fermato le lancette su 1h38'52”. Dietro di lui il bresciano Alessandro Rambaldini (Atletica Valli Bergamasche), che ripete il risultato dello scorso anno, una seconda posizione con il tempo finale di 1h40'27”. La medaglia di bronzo spetta al ruandese Jean Baptiste Simukeka (Valetudo Serim) che chiude in 1h43'05”. La top five è completata da Luca Magri (La Recastello – 1h43'10”) e Marco Zanoni (Gp Pellegrinelli – 1h43'56”). Rientrano nella top ten Andrea Rota, Benedetto Roda, Elia Balestra, Danilo Brambilla e Paolo Bert.
DONNE - Passiamo alla prova femminile, dove la rumena Denisa Dragomir, favorita della vigilia, ha cavalcato in solitaria i sentieri e le mulattiere del monte Canto, transitando sotto lo striscione d'arrivo in 1h57'27”. Riferimento cronometrico distante circa 3 minuti dal record femminile che tuttavia le appartiene e che conseguì lo scorso anno. Un risultato che arriva a una settimana di distanza dalla vittoria nella Carrera Alto Sil, skymarathon spagnola. La seconda classificata, Sara Rapezzi (Osa Valmadrera – 2h14'33”) accusa un gap di oltre 17 minuti. Sul podio anche Martina Brambilla (Vam Race), vincitrice di due edizioni, che quest'anno si posiziona al terzo posto in 2h17'23”. Quarta Cecilia Pedroni (Valetudo Serim – 2h19'09”) e quinta Tiziana Bianchini (Legnami Pellegrinelli – 2h27'03”).












