Salomon rende pubblici gli studi sulla LCA

Nel tentativo di creare un sistema di riferimento per l'industria degli sport sulla neve il brand
leader degli sport invernali rende pubbliche le sue ricerche in materia di innovazione e di
misurazione dell'impatto ambientale

Salomon, leader mondiale nelle attrezzature per gli sport invernali, presenta oggi i dati delle ricerche sul ciclo di vita (LCA) dei prodotti per gli sport sulla neve, condotta sulla linea di articoli sci e snowboard dell'azienda. Lo studio, iniziato nel 2019, è stato intrapreso con l'obiettivo di comprendere con un approccio scientifico l'impatto ambientale dell'intera offerta di prodotti Salomon. Ora, il team di sport invernali rende pubblici i risultati per aiutare l'industria degli sport sulla neve a generare interesse affinché il settore propenda verso una progettazione più sostenibile dei prodotti.

La valutazione del ciclo di vita (LCA) dei suoi prodotti consente ai diversi team sci e outdoor dell'azienda francese, che vanta 76 anni di esperienza, di individuare l'impatto ambientale di ogni fase del processo di produzione del prodotto: dall'approvvigionamento dei materiali fino alla gestione della conclusione del ciclo di vita di ogni articolo. In questo modo, il processo LCA fornisce informazioni scientifiche direttamente alla strategia climatica aziendale di Salomon. Per
vedere i grafici delle LCA su specifici prodotti per gli sport invernali cliccare il seguente LINK.

«Misurando l'impatto dei nostri prodotti e condividendo i nostri risultati, desideriamo contribuire alla trasformazione del nostro settore», afferma Xavier Le Guen, VP di Salomon Winter Sports Equipment. «Un anno dopo l'approvazione del nostro Science Based Target, stiamo convalidando i nostri sforzi con questo studio sulla gestione del ciclo di vita ed effettuando un’evoluzione dei nostri sistemi interni per consentire ai nostri team di prodotto di quantificare e divulgare l'impatto di CO2 dei nostri prodotti. L'obiettivo è sviluppare una metodologia per calcolare l'impatto ambientale di tutte le attrezzature per gli sport invernali. Questo potrebbe essere il presupposto di un futuro sistema di certificazione delle prestazioni ambientali dei prodotti».

Il lavoro di LCA svolto dal team di sostenibilità dei prodotti Salomon è un passo fondamentale della strategia Change our Tomorrow 2030 dell’azienda e dell'obiettivo di ridurre le proprie emissioni assolute di anidride carbonica del 30% entro il 2030 (rispetto a un valore di riferimento del 2019). Questo impegno fa parte della storica adesione di Salomon nel 2018 alla Carta dell'Industria della Moda delle Nazioni Unite per l'Azione per il Clima (UNFICCA) al Patto per il Clima SIA firmato nel 2021. Salomon ha inoltre fissato l'obiettivo di una trasparenza del 100% sugli impatti ambientali dei prodotti, ovvero la visualizzazione dei criteri ecologici di tutti i prodotti entro il 2025.


Torna l'Ultra Trail del Lago Maggiore

From lake to sky across Wilderness, manca poco al III Craft UTLM

Al via tra poche settimane la terza edizione del CRAFT Ultra Trail del Lago Maggiore, nel weekend di Sabato 30 Settembre e Domenica 1 Ottobre con partenza e arrivo dal capoluogo piemontese di Verbania. Un evento unico che unisce il trail running alla storia, alle tradizioni culturali, all'enogastronomia e ai panorami mozzafiato di un percorso che custodisce ancora numerosi segreti, grazie alla sua vasta area"wild" del Parco Nazionale della Val Grande, la più estesa in tutto il territorio italiano. L’evento di richiamo ormai internazionale è organizzato dall’Associazione Sportiva SPORT PRO-MOTION A.S.D.

Un evento che offre distanze e percorsi per tutti i gusti: WILD da 81K/5.200 D+ dedicata a chi ama le lunghe distanze, BRAVE 52K/3.100 D+, SCENIC da 37K/2.100 D+ e SUNSETda 18K/700D+, aperta anche ai camminatori in versione non competitiva, per la quale non è quindi necessario essere in possesso di tesseramento FIDAL e certificato medico agonistico.

Tutte le gare tranne la SUNSET avranno partenza e arrivo dal nuovo Lungolago pedonale di Verbania Pallanza, sulle sponde del Lago Maggiore e andranno a toccare le più belle cime del Parco Nazionale dellaVal Grande con un panorama mozzafiato non solo sul Lago Maggiore, ma anche il Lago di Mergozzo e il Lago D’Orta, piccole perle della zona della provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
https://www.youtube.com/watch?v=OxYXG0bsPpI
New entry nella famiglia Sport PRO-MOTION ASD e nuovo title sponsor il brand di calzature da running e trail running CRAFT. Consolidata la partnership con il megastore SPORTWAY di Gravellona Toce, lo sport nutrition ENERVIT e l'azienda torinese di attrezzature e abbigliamento per la montagna FERRINO, che da oltre 150 anni accompagna gli appassionati di outdoor nelle loro avventure. 

Le iscrizioni sono aperte sul sito ufficiale dell'evento. 


Petzl Legend Tour Italia sbarca in Sardegna

La storia dell'arrampicata sportiva sarda raccontata in quattro episodi, online a partire da lunedì 4 settembre

Un viaggio tra le scogliere e il calcare dell'isola che negli anni si è guadagnata un posto di diritto tra le top climbing destinations europee, grazie alla qualità della roccia e alla bellezza e unicità dei paesaggi che offre. Petzl racconta in quattro episodi, disponibili online sul canale youtub del brand ogni lunedì per quattro settimane a partire dal 4 settembre, la storia dell'arrampicata in Sardegna, ripercorrendone le tappe attraverso i luoghi e i protagonisti che, a partire dalla metà degli anni ottanta, furono e sono tutt'ora in grado di valorizzare un territorio unico nel suo genere. 

I nomi che sentirete nominare più volte sono quelli storici di Heinz Mariacher, Manolo, Bruno Pederiva, Enzo Lecis, Gianluca Piras, passando per Maurizio Oviglia, Rolando Larcher, fino ad arrivare a Federica Mingolla (e molti altri ancora). Tutti nomi che hanno partecipato attivamente allo sviluppo della verticalità sarda, coniugando quel giusto mix di creatività, innovazione e follia che ci permette oggi di scalare in alcuni dei luoghi più iconici, che saranno protagonisti delle puntate del tour. 

Si parla delle pareti di Cala Gonone e di Cala Goloritze, con la sua splendida guglia, dove è possibile scalare a picco sul mare in un ambiente selvaggio; di Masua e Domusnovas, dove di fatto è nata l'arrampicata in Sardegna. Si passa poi nel terzo episodio a Jerzu e ai suoi strapiombi, per terminare questo viaggio a Gorropu, iconico canyon che ospita la via Hotel Supramonte, di recente ripetuta da Federica. 

«Alla fine di questo viaggio abbiamo scoperto non solo un pezzetto di storia dell’arrampicata sportiva ma soprattutto la bellezza di questa terra, delle sue distanze da viaggiare che restituiscono un senso di libertà senza eguali. Il nostro augurio è che il passaggio di ogni climber sia in punta di piedi e che quest’isola resti così, selvaggia e autentica com’è sempre stata».

Troverete gli episodi disponibili a questo link: https://www.youtube.com/@PetzlSportVideos


È arrivata la nuova Ribelle Run Kalibra con Boa

Scarpa presenta le novità skyrunning per la stagione F/W, due modelli sviluppati in collaborazione con l'atleta Philipp Ausserhofer e BOA

La famiglia Ribelle si amplia con due nuovi modelli dedicati al mondo dello skyrunning. Sviluppate in collaborazione con il talentuoso trail runner altoatesino Philipp Ausserhofer e con Boa, azienda leader nel settore delle allacciature per calzature, Ribelle Run Kalibra HT e Ribelle Run Kalibra ST sono la punta di diamante di SCARPA per la stagione autunno inverno 2023.

Dotate del sistema di chiusura brevettato Wrap360, che avvolge il piede a 360° per garantire massimo controllo e stabilità, utilizzano il nuovo quadrante Li2 che permette una regolazione micrometrica precisa in entrambe le direzioni.

La scelta di sviluppare due scarpe molto simili eppure molto diverse tra loro nasce dalla necessità degli atleti di utilizzare prodotti specifici per le diverse tipologie di terreno. Ribelle Run Kalibra HT è pensata per i terreni rocciosi, dove l'assorbimento dell'impatto, la resistenza dei materiali e una suola che eviti la penetrazione di pietre appuntite sono fondamentali. la versione LT invece è indicata per i terreni fangosi e bagnati, tipici della stagione autunnale, dove il grip viene garantito da un'adeguata tassellatura e dall'utilizzo di gomme in grado di aderire adeguatamente ai fondi umidi.

«La Scarpa Kalibra HT – commenta Ausserhofer - è una scarpa versatile, particolarmente confortevole sui terreni tecnici. Il sistema BOA migliora notevolmente la tenuta della scarpa e aumenta la precisione nella corsa. Si ha la sensazione che la scarpa racchiuda il piede e si adatti come una seconda pelle. Soprattutto nella zona del tallone. Una scarpa davvero divertente da indossare e correre».

Le scarpe sono state presentate al Chamonix nei giorni scorsi in occasione dell'UTMB Mont Blanc, evento perfetto per metterne in risalto le qualità. Le troverete disponibili nei rivenditori autorizzati e online, su www.scarpa.com, al prezzo consigliato di 189,00€.


INTENSE, l'avanguardia della tecnologia Millet

La prima calzatura da trail running Made in France di Millet che combina performance e
innovazione tecnologica per una visione dell’outdoor sempre più moderna e...responsabile!

Millet, marchio francese di abbigliamento outdoor che da oltre 100 anni scrive la storia dell’alpinismo accompagnando con i propri equipaggiamenti i grandi nomi della montagna, presenta la sua prima calzatura da trail running made in France, sviluppata presso lo stabilimento Advanced Shoe Factory 4.0 (A.S.F. 4.0) del gruppo Chamatex, nell’Ardèche. Frutto del desiderio di evolversi insieme alla montagna e di essere al fianco delle nuove generazioni che oggi si approcciano ad essa in modo diverso. A.S.F. 4.0 è il primo stabilimento automatizzato di calzature sportive in Francia, un progetto di ampio respiro nato nel 2020 e parzialmente finanziato da Millet che consentirà di localizzare la produzione nei territori limitrofi e di limitare notevolmente i costi di trasporto. Unità di produzione all’avanguardia dell’innovazione, lo
stabilimento oggi occupa una ventina di persone e nutre l’ambizione di raggiungere una capacità di prototipazione e produzione che permetterà prossimamente di assemblare 500.000 paia di calzature all’anno. Sostenendo questo progetto incentrato sull’innovazione sostenibile, Millet continua ad imprimere la sua visione moderna nel campo dell’outdoor e apre la strada alla rilocalizzazione durevole di un settore essenziale del mercato. Il marchio, sin dalle sue origini impegnato a rispettare l’ambiente e che punta a diventare un’impresa rigenerativa entro il 2030, ritiene infatti che l’industria tessile e outdoor debba mettersi costantemente in discussione per affrontare l’urgenza climatica, rispettando le necessità delle generazioni future e delle risorse a disposizione.

La calzatura INTENSE è realizzata interamente in tessuto Matryx® -tessitura tecnica di fili di nylon e kevlar brevettata da Chamatex - che le conferisce
tenuta, traspirabilità e elevata resistenza all’abrasione. La guaina PU idrofoba del filo permette di migliorare l’evacuazione dell’umidità e accelera l’asciugatura. La calzatura è perfettamente adatta alla pratica del trail grazie alla suola esterna Michelin® Reattiva che offre un’aderenza perfetta per un peso di soli 500 gr e un drop di 6 mm. La suola intermedia è realizzata in EVA riciclato al 25%, mentre due inserti in EVA ad alta densità sono riportati a livello del tallone e delle dita del piede per una maggiore protezione dagli urti e dagli elementi esterni. 


TEGU, l'infradito degli sportivi

TEGU è l’infradito attenta alla sostenibilità. Ammortizzata, comoda e versatile, con dettagli ispirati all'arrampicata.

Scarpa pensa all'estate e sorprende con l'uscita di TEGU, l'infradito da approach alla spiaggia. Il prodotto è stato concepito in ottica green, con suola PRESA (riciclata al 35%) con tasselli poco pronunciati per un'ottima presa ed una buona sensibilità. L’intersuola in EVA (BASE BIO 30% - riciclata al 20%) con inserti in microfibra. La tomaia è realizzata con cinturini in pelle PU vegana con morbida fodera in microfibra per il massimo comfort (riciclato al 55%), puntali in tessuto di poliestere (riciclato al 54%) e laccio in poliestere (riciclato al 54%).

Il prodotto perfetto per le vostre avventure in riva al mare. Disponibile online su scarpa.com e presso i rivenditori specializzati.
https://www.youtube.com/watch?v=W6EQBE0umJU&feature=youtu.be


MEHT, il successo della V edizione

Più di 1000 atleti provenienti da tutto il mondo per l'evento sponsorizzato da Ferrino con partenza e arrivo a Macugnaga, al cospetto del maestoso Monte Rosa.

Si è conclusa la V edizione del MEHT, un evento di livello internazionale che si riconferma una delle più amate gare di trail running nel panorama italiano. Un’edizione cominciata sabato 29 Luglio con una bella giornata di sole a illuminare la parete Est del Monte Rosa in tutta la sua maestosità. Le cose si sono complicate in serata per il maltempo, ma tutto è stato gestito nella massima sicurezza grazie alla sinergica collaborazione tra il team di Sport Pro-Motion e il gruppo del Soccorso Alpino di Macugnaga.

Correre sotto la Est del Rosa regala sempre grandi emozioni e conquista chi ha la fortuna di ritrovarsi in questi luoghi meravigliosi per la prima volta. Primi tra tutti per la BRUTAL 103K la coppia di americani provenienti dall’Oregon che ha conquistato i gradini più alti del podio: Zach Viollet ( 14h 53m) e la compagna Kaitlin Allen ( 17h 33m) arrivata al traguardo sotto la pioggia.

“La gara è fantastica, una perfetta combinazione di divertimento,
posti meravigliosi e sana competizione.
Mi piacerebbe ritornare!”

KAITHLIN ALLEN, Oregon, USA

Un MEHT indimenticabile, una gara difficile con salite e discese
molto ripide e panorami mozzafiato.
Il Monte Rosa è incredibile, tutto è stato perfetto!
” 
ZACH VIOLET, Oregon, USA

Le classifiche complete sono disponibili sul sito www.endu.net .


OlmO, io corro per vendetta

l’Epica dell’Acqua celebra con uno spettacolo la leggenda dell’ultra trail Marco Olmo

Un nome o, per meglio dire, una leggenda dell’ultra trail running, in grado di evocare vittorie e imprese al di fuori di ogni schema, ma per cui la corsa ha rappresentato soprattutto un riscatto personale. Un campione che non vuole esserlo Marco Olmo, che smaschera ogni vanità offrendo a tutti, chilometro dopo chilometro, se stesso, la sua storia di profonda tenacia e la propria vulnerabile umanità. Proprio all’ultramaratoneta cuneese l’Epica dell’Acqua, la 100km in 3 tappe del Delta del Po veneto in
programma dal 13 al 15 ottobre, ha voluto dedicare il primo spettacolo di narrazione realizzato in Italia sulle sue gesta in giro per il mondo. Nasce così “OlmO, Io corro per vendetta” di Lady Godiva Teatro, scritto e diretto da Eugenio Sideri e con Enrico Caravita. Al monologo avranno la possibilità di assistere in anteprima nazionale i runner iscritti all’Epica dell’Acqua sabato 14 ottobre presso Villa Ca' Tiepolo sull’Isola di Albarella, serata che precede l’ultima tappa di questa avventura a cui parteciperà lo stesso protagonista, Marco Olmo.

Epica dell’Acqua nasce da un’idea del ravennate Alberto Marchesani, con l’organizzazione dell’ASD Gli Epici, ed è realizzata con il contributo di Confartigianato Imprese Veneto e Confartigianato Polesine, in partnership con Isola di Albarella, con il supporto del Parco Naturale Regionale Veneto del Delta del Po e con i patrocini dell’Assessorato Territorio, Parchi e Sport della Regione Veneto e dei Comuni di Adria, Porto Viro, Porto Tolle, Taglio di Po e Rosolina. 

Ancora aperte le iscrizioni su epicadellacqua.it, un’esperienza di condivisione priva di competizione e all’insegna della sostenibilità, tra sport, turismo e musica.


Arriva Aequilibrium speed GTX

La sportiva presenta la new entry nella famiglia del fast & light in alta montagna

Aequilibrium Speed GTX è il nuovo scarpone La Sportiva sviluppato per rivoluzionare il settore dell'alpinismo moderno, dove il fast&light è orami lo stile più richiesto e ricercato. Lo scarpone va a completare l'iconica linea Aequilibrium, già composta dai modelli Top GTX, ST GTX w LT GTX, concepiti per utilizzo sui sentieri alpini, passaggi tecnici e terreni misti.  

Il concetto di equilibrio si propone come fil rouge dell’intera linea e in Aequilibrium Speed GTX si ritrova nell’armonia tra comfort, tecnicità, leggerezza e durabilità, caratteristiche necessarie per sviluppare un prodotto che mira a garantire prestazioni eccellenti e massima sicurezza sulle cime più sfidanti. Punto di forza della calzatura è la leggerezza: con un peso di soli 530g per mezzo paio, Aequilibrium Speed GTX si conferma il modello più leggero della gamma, garantendo gli stessi livelli di performance di uno scarpone da alpinismo più pesante.


Tra le caratteristiche più rilevanti spicca la costruzione del tallone con tecnologia Double Heel® di derivazione della linea Aequilibrium, che consente una camminabilità senza precedenti grazie alla geometria pronunciata del doppio tassello posteriore che ne aumenta l’effetto frenante in discesa e permette una rullata più fluida, riducendo l’affaticamento muscolare.

La ghetta esterna idrorepellente in tessuto elasticizzato è pensata per proteggere il piede dall’acqua e per resistere alle intemperie ad alta quota, mentre il cuscinetto protettivo integrato nella ghetta è studiato per aumentare la protezione della caviglia. La fodera dello scarpone è realizzata in Gore-Tex® Performance Comfort per aumentare gli standard di impermeabilità e traspirabilità del prodotto. Aequilibrium Speed GTX è, inoltre, dotato di tallonetta posteriore compatibile con ramponi semi-automatici e suola Vibram Durastep con tecnologia SpringLug Tech che permette la massima protezione e una grande resistenza all’abrasione e all’usura, oltre a fornire alti standard di grip e trazione.

Aequilibrium Speed GTX è da oggi disponibile sul sito La Sportiva e presso i rivenditori autorizzati.

Per saperne di più, visita www.lasportiva.com


Benvenuti a casa Dynafit

Da dicembre 2023 il brand del leopardo si trasferirà nella nuova Dynafit Speed Factory a Kiefersfelden, in Germania.

Sarà ultimata entro fine 2023 la nuova sede Dynafit a Kiefersfelden, alle porte settentrionali delle Alpi. L'edificio futuristico in acciaio e vetro ospiterà un centinaio di dipendenti e sarà l'hub di incontro per i visitatori e per le attività legate al brand. 

La Speed Factory DYNAFIT è stata costruita secondo il progetto dello studio di architettura spagnolo di fama internazionale "Barozzi Veiga" con sede a Barcellona. L'edificio ha una superficie utile lorda di circa 10.000 metri quadrati Il nuovo edificio è strutturalmente suddiviso in spazi pubblici e non pubblici. Gli spazi per uffici moderni e flessibili, le cosiddette Office Homes, offrono uffici luminosi con sistemi di ombreggiamento innovativi per un centinaio di dipendenti. Le aree pubbliche, a loro volta, invitano i visitatori a entrare nel loro personale mondo di esperienze DYNAFIT. 

Giusto in tempo per il lancio della collezione estiva e l'inizio della stagione del trail running, i locali destinati al pubblico apriranno le porte il 15 marzo 2024. Questo include il DYNAFIT Store, dove i visitatori potranno conoscere il DNA dell'azienda attraverso stimoli visivi e interattivi e immergersi nel mondo del leopardo delle nevi. Nella galleria aperta in alto, DYNAFIT dà spazio ai servizi per i clienti: dal servizio di noleggio (noleggio di scarpe da sci alpinismo e da trail running), al fitting degli scarponi, all'analisi approfondita della corsa, fino all'energy bar, gli appassionati di sport di montagna sono seguiti in modo completo da un team di professionisti. 

Il Care & Repair Centre è incentrato sulla sostenibilità, che è uno dei valori più importanti del Gruppo Oberalp. Gli appassionati di sport di montagna possono far riparare l'abbigliamento e l'attrezzatura outdoor danneggiata di tutte le marche. Tra le aree pubbliche c'è anche la Fabbrica dello Sci, che si rivolge sia agli amanti della velocità che a quelli della neve fresca: gli sciatori possono creare i propri sci da alpinismo secondo le proprie idee e i propri desideri. 

Il ristorante interno è in costruzione in un edificio separato, accanto alla DYNAFIT Speed Factory. Con la sua posizione nella città bavarese di Kiefersfelden, al confine con l'Austria, il DYNAFIT Bivac si rivolge sia agli appassionati di sport di montagna che ai pendolari attenti all'alimentazione. Seguendo l'esempio della sede altoatesina dell'azienda, il ristorante offre una cucina vegetariana, regionale e stagionale, in linea con il credo "Mediterranean meets light.


Simon Gietl apre una nuova via sul Meru

L'atleta del team Salewa porta a termine l'impresa, disegnando una nuova linea sulla sud del colosso indiano

«Avevo letto e sentito parlare del Мeru in passato, ma confesso che questa montagna non era un obiettivo che avevo in mente. Comunque, dopo aver ricevuto l'invito, ho subito colto l'opportunità di arrampicare con questi due grandi alpinisti sul Meru», spiega Simon Gietl. I due grandi alpinisti sono Mathieu Maynadier e Roger Shäli, che già nel 2019 avevano tentato, accompagnati da Sean Villanueva, la salita sulla parete sud del Meru, arrivando a  due terzi della parete. 

Durante la prima parte della spedizione le condizioni meteorologiche sono state molto instabili ma hanno comunque permesso al gruppo di acclimatarsi. Inoltre, la montagna era più carica di neve del solito, cosa in parte positiva poiché ha consentito agli alpinisti di raggiungere la base della parete con gli sci, ma in parte
negativa perché ha aumentato notevolmente il rischio di valanghe.

L’11 maggio è finalmente arrivato il bel tempo e i tre alpinisti sono riusciti a partire dal Campo Base dirigendosi direttamente verso il Campo 2. Le sfide però non sono finite e alcuni problemi intestinali hanno tenuto bloccato Mathieu facendo cambiare i programmi per lui, ma non per gli altri due compagni. Infatti, il giorno seguente Simon e Roger sono partiti con l'attrezzatura da arrampicata fino alla prima cengia, hanno depositato le corde e hanno battuto una traccia attraverso il ripido nevaio. 

Fortunatamente, lo stesso giorno Mathieu si è ripreso così bene che ha potuto affrontare subito l’impresa insieme ai due compagni di spedizione. È stato un giorno estremamente lungo: gli alpinisti sono partiti alle 3 del mattino e la giornata si è conclusa solo la sera alle 23, alla luce delle lampade frontali, con l’obiettivo di raggiungere l’esposta cornice dove hanno trovato un bivacco. Poco prima di mezzanotte Simon, Roger e Mathieu sono riusciti anche a montare la loro tenda su un fungo spettacolare alla base dell’ultimo passaggio chiave. La mattina successiva, dopo aver trascorso la notte con poco sonno e temperature rigide, è arrivato il momento di ripartire e l’incertezza di trovare una via per passare sotto il blocco terminale ha presto lasciato spazio all’entusiasmo per aver trovato un grande tunnel di ghiaccio che ha offerto uno dei tiri più originali che si possono immaginare.

In tre ultime lunghezze spettacolari il percorso ha portato gli alpinisti oltre la cresta fino alla cima principale della vetta del Meru. La discesa ha impegnato tutto il resto della giornata fino alla base della parete, raggiunta nel pomeriggio, ma ne è valsa la pena. È stata, infatti, un’esperienza che entrerà nella storia.


Mountain Racer 3 - Topo offroad

Il brand americano lancia la terza edizione del modello protagonista della collezione, che torna alla ribalta con maggiore ammortizzazione, protezione e comfort all'insegna della leggerezza

Topo Mountain Racer 3 è la scarpa pensata per percorsi tecnici e montuosi, su lunghe distanze, dove alle volte occorre anche essere veloci. Le funzionalità e i miglioramenti introdotti nella terza versione del grande classico made in USA lo rendono in grado di gestire qualsiasi terreno, comprese le superfici più estreme, in ogni condizione atmosferica.   

Migliorata in cushioning senza però rinunciare alla leggerezza, è apprezzata sia dagli atleti in cerca di un prodotto performante che dagli utilizzatori occasionali amanti dell'off road che continueranno ad apprezzarne la comoda calzata e l'ampio spazio nel toe box, per permettere alle dita di rilassarsi naturalmente. 

Parliamo ora di caratteristiche tecniche: Mountain Racer 3 mantiene il drop di 5mm delle precedenti versioni ma inserisce una piattaforma maggiorata di 3 mm per incrementare l'ammortizzazione e la protezione sotto al piede, la tomaia traspirante e resistente in mesh tecnico rende la calzata sicura garantendo traspirabilità e stabilità al piede ed è in materiale riciclato, come anche la fodera e la soletta. Nell'intersuola è stato inserita la mescola ZipFoam, per raggiungere il perfetto equilibrio tra reattività e morbidezza. La suola, infine, è in Vibram Megagrip, con tassellatura da 6 mm per il rilascio ottimale di fango e detriti. Il tutto in un prodotto che pesa soli 286 grammi.

Mountain Racer 3 è disponibile online su topoathletic.it e nei punti vendita specializzati al prezzo consigliato di 190€.