Trofeo Dario e Willy a Paolo Bert e Emanuela Brizio

Skyrace bagnata a Valmadrera

Dodicesima edizione del Trofeo Dario e Willy bagnata, ma con un gran numero di partecipanti (580 iscritti) su un terreno molto tecnico e reso ancor più scivoloso dalle piogge cadute nella notte e durante tutta la gara. L'atleta piemontese del Team La Sportiva Paolo Bert si è aggiudicato la prima piazza facendo una gara in solitaria, in testa dal primo all'ultimo metro, chiudendo con il tempo di 2h27’40”, davanti all'atleta di casa Stefano Butti (Osa Valmadrera) in 2h30’41” e Riccardo Faverio (Gs Orobie) in 2h30’41”. Ai piedi del podio il solito Clemente Belinghieri (Valetudo) e Fabio Bonfanti (Runners Bergamo).
Al femminile ennesimo sigillo per la regina dello skyrunning nazionale Emanuela Brizio (Team Valetudo) in 3h05’19” davanti a Martina Brambilla (Carvico Skyrunning) in 3h13’27” e Debora Benedetti (Team Pasturo) in 2h14’51”, quarta Francesca Rusconi (Gsa Cometa) e quinta Monia Acquistapace (Sport Race Valtellina).


Domenica si corre la Dario e Willy

Partenza a Valmadrera alle 9

Con 23 chilometri e oltre 2.000 metri di dislivello, la Dario e Willy, giunta alla dodicesima edizione si presenta come la prima skyrace dell'anno e non è certo una gara scalda gambe. Tre salite e tre discese molto impegnative, dal centro sportivo di Valmadrera (partenza fissata alle ore 9 di domenica 1 maggio), fino al Rifugio Sev sotto i Corni di Canzo a Pianezzo - primo cancello in 1h 45' -, discesa tosta fino al Rifugio Terz'Alpe e risalita al Monte Rai per poi scendere fino a San Tomaso (secondo cancello 3h 45') da dove si risale al Passo dello Zucon per affrontare l'ultima discesa ripida e a picco sul lago con arrivo sul lungolago di Parè (tempo massimo per concludere la gara in 6 ore).
I tempi da battere sul nuovo percorso (modificato dal 2014) sono quello di Rolando Piana, atleta del Team Valetudo Racer, vincitore delle ultime due edizioni con un tempo record di 2h 24' 54" e quello di Raffaella Rossi portacolori del Team Crazy/Alta Valtellina che vestendo e svestendo i panni da skialper/skyrunner riesce sempre ad essere competitiva su tutti i fronti (2h 58' 36" il suo miglior tempo). Ai nastri di partenza il Team Valetudo Racer schiera il favorito Rolando Piana, pronto al tris insieme a Clemente Belinghieri e daranno battaglia a Filippo Bianchi (Libertas Vallesabbia), all'atleta di casa Stefano Butti (OSA Valmadrera), Moreno Sala (Sec Civate) e a Luca Carrara (Team Mammut). Martina Brambilla (Carvico Skyrunning) e Emanuela Brizio (Valetudo Rosa) sono le due favorite al femminile. Il meteo non si prospetta dei migliori e sarà battaglia vera.


Al via le iscrizioni per le finali di Limone

Tappa conclusiva delle Skyrunner World Series

Le Skyrunner World Series avranno un finale di stagione scoppiettante e per il quarto anno consecutivo, la città di Limone affacciata sulla sponda occidentale del Lago di Garda sarà il teatro delle ‘sfide finali’. Venerdì 16 e sabato 17 ottobre sono le due date da segnare sul calendario ma ancora più importante è la data del primo maggio, quando si apriranno le iscrizioni: 200 i pettorali per il certical e 650 per la skyrace e dopo i grandi numeri dell'anno scorso (240 i classificati alla vertical, su percorso modificato a causa delle condizioni neve in quota, 507 alla Sky) c'è da scommettere che ci sarà una corsa al pettorale. 30 euro il costo dell'iscrizione al VK Grèste de la Mughéra, con partenza dal lungolago Marconi suddivisa in due batterie (18.30 e 19.30 per gli élite), 40 euro per i 27km della sky con 2.450 metri di dislivello, con partenza fissata al sabato mattina alle ore 11. Ricchi pacchi gara garantiti grazie al nuovo sponsor Dynafit, per info: www.limonextreme.com


Debutto per il Vertical del Lago di Como

Successo di Manuel Molteni e Serena Vittori

Manuel Molteni del GS Villaguardia e Serena Vittori del Team LaSportiva si sono aggiudicati la prima edizione del Vertical del Lago di Como: i 150 iscritti hanno affrontato un percorso di 1.200 metri di dislivello da Carate Urio ai 1.600 metri del Monte Colmegnone, affacciato tra i due laghi di Como e di Lugano.
Nella gara rosa Serena Vittori ha chiuso in 55'30" su Saskia van Summeren (Guardie di Confine Svizzere) e Sabina Bacinelli (Muscoli del Lario), mentre Manuel Molteni ha vinto in 47'30" davanti a Luca Albini (GP Santi), Davide Chicco (GS Bernatese) Antonio Armuzzi (Team Scott) e Marco Colombo (GSA Cometa).


Puppi e Collinge dominano il Valtellina Vertical Tube

L’inglese al bis con record sugli scalini della condotta

Seconda edizione dai grandi numeri per la gara valida per il Valtellina Circuit con quasi 500 iscritti e partenze a crono ogni 30" sotto la pioggia. Record femminile per Emmie Collinge che bissa il successo della prima edizione e migliora il suo tempo, stabilendo il record con 16’09”, davanti a Valentina Belotti (17’14’’) e Samantha Galassi (17’57’’). Al maschile il nazionale di corsa in montagna Francesco Puppi conquista il successo in 14'19" davanti ad Hannes Perkmann (14'24”) e completa il podio il forestale Emanuele Manzi in 14'49". Ai piedi del podio Nicola Pedergnana, Piotr Lobodzniski davanti a Massimiliano Zanaboni, Nicola Spada, Mattia Scrimaglia, Claudio Muller e Matteo Andreola. La classifica provvisoria (prima delle partenze élite delle 15.00 con le donne e 15.30 con gli uomini) vedeva in testa proprio Matteo Andreola davanti a Lorenzo Romano, Francesco Leoni e Paolo Bonanomi, Eros Redaelli, Massimo Triulzi, Tommaso Caneva, Daniele Barchetti, Sandro Salvador, Manuel Bonardi, Luigi Cristiani, Marco Malagrida, Olivo da Pra, Attilio Artusi, Luca Albini, Andrea Riva, Dario Songini, Andrea Pelissero, Paolo Venturini, Luca Malagrida, Marco Colombo, Francesco Bergamaschi. Al femminile Ivonne Martinucci (alla fine quinta) era davanti a Maria Elvira Whilelm  e Klementina Lemut. 


Marta e Mattia Gianola ok alla Chiaro di Luna

Quindicesima edizione della gara di skialp premanese

Oltre 200 iscritti alla quindicesima edizione della ‘Chiaro di Luna’, gara di skialp premanese con partenza dall'Alpe Paglio e arrivo, dopo 400 metri di salita, al Monte Cimone, in una serata finalmente davvero invernale. Grande classica in Valsassina, teatro estivo del Giir di Mont. Sponsor di livello con Camp, Sport Specialist e Rock Experience che hanno garantito premi per gran parte dei partecipanti. Dopo un'intera giornata di nevicate, abbondante innevamento e risalita della pista su neve fresca fino alla Baita Cimone e vittoria di giornata per l'atleta di casa Mattia Gianola con un tempo di 16'50" davanti a Adriano Merola con 17'01" e Filippo Curtoni con un tempo di 17'58". Nella gara in rosa successo per Maria Gianola davanti a Chiara Gianola e Simona Fazzini.


Cronosalita della Befana, record per Michele Boscacci

Vittoria rosa per Raffaella Rossi

Dodicesima edizione della Cronosalita della Befana, una classica dell’Epifania: 106 partecipanti si sono dati battaglia sui 350 metri di dislivello positivo del percorso che dalla frazione di Tornadri a Lanzada, al cospetto del Pizzo Scalino, porta all'Alpe Bruciata.
Percorso originale grazie ai freschi (ma pochi) fiocchi dei giorni scorsi e vittoria per il favoritissimo Michele Boscacci con 16'12" battendo il suo record di 20" mentre al femminile Raffaella Rossi ha messo dietro tutte le avversarie con un tempo di 21'35".
Sul podio in rosa anche Giulia Murada e Giulia Compagnoni, mentre Marino Zanetti e Massimiliano Zanaboni si sono dovuti accontentare della seconda e terza piazza della graduatoria maschile. Ai piedi del podio il campionissimo Graziano Boscacci e Paolo Venturini. Tra i giovani successo per Tomas Muscetti davanti a Matteo Corazza e Davide Gusmeroli.


Giulia Compagnoni a caccia di conferme

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Giulia Compagnoni ottimista per la nuova stagione, ecco le parole della valtellinese al raduno della Nazionale allo Stelvio. 
 
 


Michele Boscacci sempre più determinato

Il valtellinese carico per la nuova stagione

Michele Boscacci carico per ripetere una stagione di alto livello: ecco le sue impressioni. 


Davide Magnini pronto al rientro

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Robert Antonioli punta in alto

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Tadei Pivk fa il bis nelle Italy Series

Nella gara rosa della Bellagio Skyrace prima Silvia Rampazzo

Giornata da ricordare, come se fosse le prima nelle ultime settimane, per Tadei Pivk, l'asso pigliatutto del Team Crazy, che dopo il titolo di Campione del Mondo di skyrunning a Bellagio ha conquistato anche il titolo delle Italiy Series nei 27 km dell'ultima prova.
475 atleti al via della Bellagio Skyrace; un percorso molto impegnativo, soprattutto per la lunga salita iniziale e gli infiniti saliscendi nel finale: una vera sky che diventerà sicuramente una classica nel finale di stagione.
Successo di giornata per Pivk riuscendo a staccare Daniel Antonioli, vittorioso nel 2014, in discesa. Completa il podio Gil Pintarelli davanti a Daniele Cappelletti e Alessandro Follador.
Al femminile ennesimo sigillo stagionale di Silvia Rampazzo che così festeggia anche il titolo italiano skyrunning: Ilaria Bianchi, atleta del Team Recastello ha fatto da lepre transitando per prima al San Primo ma in discesa le doti dell'atleta Valetudo hanno fatto la differenza. Grande argento per la Bianchi, alla sua prima skyrace davanti a Susanna Serafini, l'inossidabile Manuela Brizio e Dimitra Theocaris (a lungo in zona podio prima di un errore di percorso).