Domani sera a Santa Caterina va in scena la prova sprint
Tutto pronto, in quel di Bormio, per l’edizione 2011 dell’Alta Valtellina SkiRace. Nuovamente proposta nella formula giovani a carattere internazionale, la kermesse scialpinistica griffata Scav avrà come quartier generale l’hotel Cepina e come campo di gara il comprensorio sciistico di Valfurva. «Grazie alla completa disponibilità della S.C.I. (Santa Caterina Impianti) avremo la possibilità di garantire il regolare svolgimento della manifestazione nonostante la penuria di neve e un meteo non ottimale per almeno due delle tre giornate di gara – ha esordito il direttore percorso Adriano Greco -. L’obiettivo è, nonostante queste premesse, cercare di proporre dei tracciati divertenti, non troppo impegnativi e nel contempo spettacolari. Per i giovani lo scialpinismo non deve essere infatti una “mazzata”, ma un sport con il quale imparare a muoversi in ambiente e nel contempo divertirsi».
Entrando nei dettagli logistici, il direttore gara Luca Salini ha invece puntualizzato: «Avremo un centinaio di concorrenti a rappresentanza di tre nazioni. Ci aspettavamo sicuramente più neve, ma faremo il possibile per soddisfare le aspettative di tutti. Vorrei cogliere l’occasione per invitare parenti e amici dei nostri giovani concorrenti a presenziare così da creare una cornice di sicuro effetto».
Come da programma le gare esordiranno con la sprint di venerdì sera, per entrare nel vivo con il rally di sabato e concludersi con l’individuale domenicale.
Ma, vero valore aggiunto dell’evento sarà, oltre alla presenza di diverse aziende top del settore, il meeting di sabato sera con il presidente Ismf Armando Mariotta e i portavoce dei vari sci club: «Lo scopo della serata sarà confrontarsi, ed in base alle proprie esperienze, giungere ad una visione comune della gestione delle attività giovanili negli sci club – ha continuato Salini -. Il tutto con l’obiettivo di stilare un documento da inviare alla Federazione alla quale sottoporre le nostre idee e i nostri punti di vista. Io, Adriano Greco e Davide Canclini saremo moderatori e non relatori ciò per condividere con gli altri e non cercare di imporre le nostre idee».