Alcune considerazioni su giovani e donne

Oltre al solito record della gara battuto (ormai è la normalità in quasi tutte le ultra), 15 minuti per Kilian Jornet e 8 minuti per Anton Krupicka rispetto a Miguel Heras del 2011, al Cavalls del Vent di quest’anno spiccano su tutti due aspetti riferibili alla prestazione di due giovani in particolare e delle prime donne classificate.

GIOVANISSIMI –
Manuel Merillas, 21 anni. Ha chiuso la gara in quarta posizione con il tempo finale di 9h 49’ 33’’.  E’ un militare e in inverno fa parte del gruppo sportivo per lo scialpinismo. Si allena dalle 15 alle 30 ore alla settimana, con una punta, quest’anno in Sierra Nevada, di 42 ore. Fa parte del club Tierra Tràgame ed è sponsorizzato La Sportiva per il materiale.   Philipp Reiter, 21 anni. Ha chiuso la gara in quinta posizione con il tempo finale di 9h 51’ 05’’.  E’ entrato nella scena internazionale dopo la vittoria lo scorso anno nella Zugspitz  di 70 km. Quest’anno ha già vinto la Maxi Race di Annecy, la Zugspitz, il Salomon 4 Trails e la Transalpine in coppia con Iker Karrera. Nel circuito internazionale, ha ottenuto un undicesimo posto alla Tranvulcania, due sesti posti alla Speedgoat e al Trofeo Kima e un sesto posto al Cavalls del Vent. Fa parte del Team Salomon Germania.

TRE DONNE NELLE PRIME 10 – Sono Nuria Picas, Anna Frost ed Emilie Forsberg. Dalla prima alla terza una differenza di soli 10 minuti. La quarta classificata, Emma Roca, accusa un distacco che supera l’ora. La vincitrice Nuria Picas ha abbassato il suo record dello scorso anno di 1h 03’’. Le prime donne si avvicinano sempre più agli uomini.