Ritorna una gara 'storica' nelle Valli di Lanzo
Ritorno sulla scena del Vertical Race al Pian della Mussa nelle Valli di Lanzo: un’idea nata nell’estate e organizzata in breve tempo che ha visto la partecipazione di una sessantina di atleti; presente anche Giuseppe Genotti che ha fatto la storia di questa gara negli anni ‘70 e ’80 quando si svolgeva nell’intero percorso di salita e discesa, detentore di uno strepitoso record, poco più di 48’. Giornata di cielo terso con le cime della Bessanese (3555 metri) e della Ciamarella (3676 metri) a fare da cornice alla gara: circa 3,2 km e 950 metri di dislivello per coprire il percorso che dal rifugio Città di Ciriè (1800 metri) porta alla panoramica Rocca Turo (a quota 2760), situata sopra il rifugio Gastaldi: un sentiero impegnativo, tecnico, con tratti ripidi che mettono a dura prova le gambe e il fiato.
Nella gara maschile ha condotto la sua scalata in solitaria il portacolori dell’Atletica Monterosa, Alex Romagnolo che ha raggiunto la vetta di Rocca Turo in 42’02”, secondo il trailer di Cuore da Sportivo Daniele Fornoni in 43’19”, terzo Stefano Castagneri in 44’13”, quindi Luigi Cocito dell’Atletica Calvesi in 44’51”, Ezio Sardanapoli dell’Alpignano in 45’29”, Luciano Veronese del Giò 22 Rivera in 45’51”, Alex Peraudo dell’Amici di Pianezza in 46’26”, Elio Pagnutti del Team Fantolino in 46’34”, Moreno Rossi della Valetudo in 47’53” e Roberto Rolfo della Valetudo skyrunning-Atletica Valli di Lanzo in 49’14”. Nella gara in rosa vittoria per l’atleta di casa Debora Cardone della Valetudo skyrunning-Atletica Valli di Lanzo, che ha fermato il cronometro in 49’05” (undicesima assoluta), piazza d’onore per la valdostana Christiane Nex dell’Atletica Calvesi in 51’19” (quindicesima), terza Paola Vignani della Tranese in 57’38”. Da segnalare la partecipazione di due promettenti junior: il forte valligiano Francesco Berta decimo assoluto in 48’46” e Umberto Fassero Gamba dell’Atletica Balangero che ha impiegato 56’36”.