In inglese cystic fibrosis e 65 roses pronunciati da un bambino hanno un suono molto simile. Ecco perché la Lega Italiana Fibrosi Cistica, per sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo della montagna alla lotta contro la malattia genetica ha ideato l’iniziativa 65 rose per 65 cime. Il gioco è semplice: basta portare con sé una rosa, vera o artificiale, su una vetta e farsi un selfie. La foto va poi inviata 65cime@fibrosicistica.it . L’idea è quella di accostare la bellezza della montagna e la purezza dell’aria a una malattia che ha fame d’aria e di vita. Il progetto, voluto dall’artista e scrittore Roberto Bombassei, è partito il primo luglio ed è sostenuto, oltre che dalla Lega Italiana Fibrosi Cistica, da Montura (nei negozi del brand si possono ritirare delle roselline create appositamente per la campagna). La rosa è anche il simbolo internazionale della fibrosi cistica. Il progetto prevede inoltre conferenze e seminari in tutta italia. 65cime.fibrosicistica.it