Ultimo atto tricolore a Valdidentro con l’assegnazione degli scudetti vertical. Cielo azzurro, ma pista in ombra: tracciato impegnativo, con alternanza di ’muri’ e piani per un totale di 650 metri di dislivello.
ASSOLUTA – Festeggiano Michele Boscacci e Katia Tomatis. Miky parte regolare, poi trova l’allungo vincente e viaggia in solitaria. «Ma alla fine mi sono quasi addormentato e ho dovuto spingere nel finale», scherza all’arrivo il portacolori del CS Esercito. Chiude in 26’29” con un margine di 14.2 sul compagno Davide Magnini (primo Espoir), con Federico Nicolini a 23.9, bronzo di giornata. Quarto Nadir Maguet, Robert Antonioli, con William Boffelli, Manfred Reichegger, Pietro Lanfranchi, Alex Oberbacher e Daniel Antonioli nella top ten. Sul podio Espoir alle spalle di Magnini, Henri Aymonod e Daniele Carobbio.
Nella gara rosa Katia Tomatis sale sul gradino più alto del podio. «Sono partita regolare, senza strappi, poi man mano ho aumentato il ritmo»: la piemontese chiude in 27’22” davanti ad Alba De Silvestro (27’32”) e Bianca Balzarini (28’32”). Quarta Dimitra Theocharis, quinta llaria Veronese in un testa finale con Corinna Ghirardi. Nelle dieci Charlotte Bonin, Giulia Compagnoni, Alessandra Cazzanelli, Marialucia Moraschinelli. Podio Espoir con De Silvestro, Veronese e Compagnoni.
GIOVANILI – Doppietta Alta Valtellina tra gli junior con Andrea Prandi davanti a Stefano Confortola, bronzo per il valdostano Fabien Guichardaz; al femminile vola Giulia Murada davanti a Giorgia Felicetti e Valeria Pasquazzo. Nei Cadetti lo scudetto va in Veneto con Matteo Sostizzo del CAI Schio, primo sui lombardi Luca Tomasoni e Luca Vanotti; nella gara rosa affermazione in solitaria di Samantha Bertolina (Alta Valtellina) su Anna Folini (Albosaggia) e Camilla Ricetti (Sondalo).