La Polisportiva Albosaggia sta lavorando a pieno regime per la 32ª edizione della Valtellina Orobie, tappa di Coppa Italia, in calendario domenica 28 gennaio. Grazie alle abbondanti nevicate di dicembre, il manto nevoso in condizioni ottimali permetterà allo staff tecnico capitanato da Massimo Murada, Graziano Boscacci e Maurizio Folini (rispettivamente direttore tecnico, di percorso e guida alpina) di proporre la ‘classica’ del Meriggio sul percorso originale, dopo anni di ‘piani b’ e lavori straordinari. Inversioni, canalini, ripidi couloir, creste aeree e tecniche discese in un ambiente selvaggio faranno da contorno alla passione organizzativa di un club pronto a spegnere la quarantesima candelina. Salvo cambiamenti dell’ultima ora dovuti al meteo, il tracciato femminile si correrà con un dislivello di 1400/1500 metri e ben 8 cambi di assetto, mentre la prova maschile, particolarmente tecnica e nervosa, prevede invece 1700/1800 metri di salita con 12 cambio di assetto.
Tra le novità, per rendere più avvincente la gara e alzare il tasso di spettacolarità, il comitato organizzatore ha messo in palio un premio per chi realizzerà il miglior salto in zona arrivo. Nel 2017 Robert Antonioli raccolse applausi a scena aperta, Michele Boscacci, prima di lui, anni fa piombò come un falco in località Campelli: di qui l’idea di fare un po’ di show ed entusiasmare il pubblico che da sempre è solito salire in quota per seguire la prova.