Sul numero 114 la sezione Up & Down e’ dedicata interamente alle due gare

Cosa si può scrivere che non sia già stato detto del Tor des Géants e, soprattutto, della UTMB, che nel 2017 ha vissuto la sua quindicesima edizione ed è stata l’ultra-trail del secolo per il livello pazzesco degli atleti al via, mai riscontrato in gare simili? È la domanda che ci siamo posti in redazione ripensando a tutte le emozioni, alla fatica, al freddo, ma anche alla gioia di due settimane intensissime e indimenticabili. Per celebrare questi eventi volevamo realizzare qualcosa di diverso. E per questo su Skialper 114 di ottobre-novembre trovate uno speciale di 32 pagine, la sezione Up & Down della rivista, interamente dedicato a UTMB e Tor des Géants.

INSEGUENDO KILIAN – l’idea ce l’ha data Kilian con quel suo video live dei primi otto chilometri dell’UTMB. Per la prima volta tutti hanno potuto vivere da dentro lo start con il più alto livello di adrenalina del mondo del trail. Ecco, perché non provare a raccontare i due eventi da dentro, dal punto di vista di chi li ha fatti, correndoli ma anche organizzandoli? Come sono state le gare dei top Kilian, François D’Haene e Núria Picas? Ma anche quelle di Yulia Baykova, alla prima cento miglia, o di Marco Zanchi, per una volta con l’obiettivo di arrivare al traguardo invece che di fare risultato, dopo una stagione tormentata? Come hanno vissuto le ore precedenti la gara, come si sono allenati, cosa hanno pensato e mangiato? Come gestisce un evento così grande come la UTMB una piccola società amatoriale del calibro della SIS di Genova, con atleti di vario livello al via ma non top runner? E come si traccia e si garantisce la sicurezza di quell’evento monstre che è il Tor? Che cosa si è sperimentato per rendere la gara valdostana una delle più ‘verdi’ al mondo? Che cosa è passato per la testa di Silvana Favre, la più giovane finisher della gara dei giganti e per quella di Alessandra Nicoletti, ‘madame Tor’? Uno speciale da non perdere, con anche gli interventi del dottor Massimo Massarini e di Pietro Trabucchi che hanno cercato di spiegare quali possono essere gli effetti sul fisico e sulla mente di una gara ultra.

NUOVE FIRME – Lo speciale Up & Down è stato l’occasione per dare il benvenuto ad alcune nuove firme, dallo scrittore Simone Sarasso a Pietro Trabucchi, psicologo dello sport e autore di libri su ultradistanze e psiche, a Roberta Orsenigo, ex nazionale di ultramaratona.