Troillet e Anthamatten primi, ma vengono squalificati
Tanto per cominciare diciamo subito che questa è una vera gara di scialpinismo, sviluppo dislivello ambiente e soprattutto difficoltà tecniche, passaggi in salita a 45 gradi, stretti canali e qualche cresta insomma tutti gli ingredienti per una gara Top.
Ben vengano a questo punto gli osservatori de La Grande Course che se daranno parere positivo proietteranno il Tris Rotondo nel novero delle grandi corse.
Percorso rimaneggiato a causa del non perfetto innevamento delle creste colpite da forti venti anche se in valle la neve fosse più che abbondante, ben cinque le salite affrontate per un totale di 3.680 metri nel percorso più impegnativo il Super Tris.
Vincono il Super la squadra composta da tre elementi Brodard/Mabboux/Philipona, a poco più di un minuto da Golay/Bailly/Grossrieder ad un soffio dai nostri Altoatesini Wunzer e Innerkofler, altra coppia fortissima e nota con un quinto posto di assoluto rispetto la inossidabile coppia Santin/Dorfmann.
Tra le donne a testimonianza della durezza del tracciato una sola squadra femminile al traguardo, un mix Italo svizzero Nogler/Koch/e Sartogo.
Grande battaglia anche sul percorso Main Tris, valevole per il campionato svizzero con la presenza dei due fuoriclasse svizzeri Florent Troillet e Martin Anthamatten sicura coppia da battere alla Pierra Menta, i due vincono, ma poi vengono squalificati per comportamento antisportivo, sembra che Buffet fosse con loro a fare la lepre, quando il regolamento della Coppa svizzera prevede solo squadre da 2 elementi. Molto sportivamente i due atleti si sono presentati comunque alle premiazioni.
Archiviata dunque questa edizione con l’augurio di una prossima promozione internazionale.