La lombarda e il trentino sono campioni italiani Vertikal

In mattinata a Casto, nella bresciana Valle Sabbia, sono andati in scena i campionati italiani assoluti, promesse, master e società di Kilometro Verticale. Sul tracciato da 4,2 km di sviluppo per 1.000 metri di dislivello si sono dati battaglia tutti i migliori della specialità a livello Italiano, cui si aggiungevano campioni assoluti che hanno fatto la storia del Mountain Running e che cercavano punti per la combinata con il Trofeo Nasego Lunghe distanze che sarà invece protagonista domani.  

SUPER BELOTTI –
La gara femminile è stata disputata per prima, con partenza alle ore 10.00 dal municipio di Casto per raggiungere la croce della Corna di Savallo posta a 1.430 metri sul livello del mare. La quasi totalità degli spettatori si attendeva di assistere all’ennesima prova di strapotere della britannica Emmie Collinge (Atl. Alta Valtellina), ma in uno dei giorni più belli della sua carriera la vittoria è andata invece alla bresciana di Temù Valentina Belotti, anche lei a difesa dei colori dell’Atletica Alta Valtellina. Per la scalatrice camuna vittoria e titolo italiano con un incredibile 39’40” finale. Enorme il distacco inflitto alle avversarie: Emmie Collinge (Gran Bretagna – Atl. Alta Valtellina) è seconda a 3’23” mentre al terzo posto, e argento tricolore, vicinissima all’inglese Antonella Confortola (Forestale) staccata di 3’28”. Al quarto posto altra sorpresa: vi si arrampica una grandiosa Katarzyna Kuzminska (Polonia – Atletica Canavesana). Il podio del campionato Italiano si completa con Alice Gaggi (La Recastello), quinta al traguardo.  

SORPRESA PEDERGNANA –
Se al femminile il pronostico della vigilia è stato sovvertito dall’impresa di un’atleta comunque attesa a un ruolo da grande protagonista, nella gara maschile possiamo serenamente parlare di grandissima sorpresa: che Nicola Pedergnana (Atl. Valle Clarina Trentino) fosse un hombre vertikal si sapeva, ma che fosse capace di mettere in fila un parterre che prevedeva campioni Italiani, del mondo e d’Europa pochi potevano prevederlo. Nella prima parte del tracciato in testa l’altoatesino Hannes Perkmann (Sportler Team), con 10” su Bernard Dematteis (Corrintime) e Nicola Pedergnana, più attardati, i Emanuele Manzi (Forestale) e Patrick Facchini (S.A. Valchiese). Dopo il Capanno Bonusi, in prossimità dei 3 km percorsi, la situazione mutava completamente: con bella azione il giovane atleta trentino andava a comandare e vincere in 34’45”mentre da dietro rinveniva altrettanto inatteso l’ex ciclista Patrick Facchini (Valchiese), bravissimo a imporsi in 35’06” nel duello per l’argento contro Bernard Dematteis (Corrintime) la cui azione di rimonta finale naufragava intorno ai 900 metri di dislivello coperti. Per Berny finale sofferto al termine di gara molto coriacea. Il capitano della nazionale coglie un bronzo comunque inatteso vista la precaria condizione fisica, il distacco dal vincitore alla fine è di soli 28”, quarta piazza per Hannes Perkmann (Sportler) e quinta per Marco Moletto (Applerun). Con un meteo che ha offerto clemenza, dopo le difficoltà dei giorni scorsi, a gioire è tutta l’Atletica Valli Bergamasche Leffe, società organizzatrice insieme ad ABCF Comero della due giorni che tra oggi e domani assegna a Casto i tricolori di Km Verticale e Lunghe Distanze non solo per gli assoluti ma anche per Promesse , Master e società Maschili e Femminili.