Il neo-tecnico Angeloni: ‘Non pensavamo al sorpasso sulla Francia’
Grande festa in casa Svizzera per il secondo posto nel medagliere dei Mondiali. Una bella soddisfazione per Oscar Angeloni al debutto nello staff tecnico elvetico. «Sì, sono molto contento – spiega il coach di Longarone – anche perché non immaginavamo il sorpasso sulla Francia. Invece ce l’abbiamo fatta. Qualche medaglia è mancata a livello femminile, ma il gruppo giovanile è davvero forte. Soprattutto a livello Cadetti non c’erano confronti, invece abbiamo avuto riscontri positivi anche lì, segno che la strada è quella giusta».
Ma come si lavora in casa Svizzera?
«Grande tranquillità, c’è un clima molto sereno. Ma bisogna essere puntualissimi».
Cosa ti ha il gran capo Hug?
«Mi ha fatto piacere che prima di prendere qualsiasi decisione abbia sempre ascoltato la mia opinione. Anche per la staffetta, per esempio, non era facile lasciare fuori Anthamatten e decidere l’ordine dei frazionisti. L’abbiamo studiata bene: ho fatto le mie indicazioni che sono state accolte e si sono rivelate vincenti. Davvero bello».
Tanto che…
«Tanto che Werner (Marti, ndr) e Andreas (Steindl, ndr) sono andati a comprare una macchinetta per tagliare i capelli e, con la complicità di Kilian, mi hanno rasato a zero…».