PREVIEW
SKIALPER 143 - SKI NOMADS
«Ci sono persone, ormai molte, per le quali gli sci non sono solo oggetti, sono strumenti magici. Chi li usa, e li sa usare, scopre il ponte che collega il quotidiano con i grandi spazi e gli orizzonti lontani, prova le sensazioni del viaggio e della libertà. La nostra vera natura si ricorda allora di sé e nulla può rimanere come prima. Fuoripista, sci estremo, freeride, big mountain, cosa importa? Sono tutti nomi della stessa cosa»
Stefano De Benedetti
SKIALPER 143 - PER I NOMADI DELLO SCI
In copertina, alla ricerca della neve a inizio ottobre sul Monte Rosa. «Ne vale la pena? Se ci si limita a guardare i nu- meri, certamente no. Se si guarda tutto il resto – e andare in montagna significa nella maggior parte dei casi proprio guardare tutto il resto – certamente sì».
© Federico Ravassard
BALKAN EXPRESS
Un biglietto ferroviario di sola andata Monaco-Salonicco. Due biciclette e gli sci legati al telaio. Duemilacinquecentoventi chilometri in autosufficienza per tornare a casa ed esplorare i Balcani, tanto sulle Alpi c’era poca neve. Diario di 31 giorni indimenticabili.
IL SAPORE DELLA LIBERTÀ
A Sisimiut, in Groenlandia, la neve è tra le più leggere al mondo. Eppure sono in pochissimi a salire con le pelli. Ma, da quando un valtellinese laureato in ingegneria ha passato un inverno al campus universitario e creato un bollettino valanghe, la febbre sta crescendo.
CI VEDIAMO A CRETA
C’è stato un momento, tra la fine di febbraio e l’inizio di aprile del 2022, in cui tutti si davano appuntamento con sci e pelli nell’isola greca. Per una stagione, in un mondo capovolto, è stata la meta più desiderata dagli sciatori di montagna.
CERCANDO LA NEVE
Un gruppo di sciatori diversi fra loro, un massiccio svuotato dall’affluenza dei mesi estivi e ghiacciai sofferenti a causa della siccità. Sul Monte Rosa a ottobre, per ritrovare sensazioni che sono mancate per troppo tempo. Un servizio completamente autoprodotto.
RIPIDO CREATIVO
Sciare a telemark i pendii estremi è un gioco di equilibri, esplorato da pochi pionieri a partire dalla metà degli anni Ottanta e portato avanti da una manciata di interpreti.
ORTLES FRIENDS
Gabriel Tschurtschenthaler soffre di un disturbo degenerativo della vista, così per salire in vetta ha creato una cordata perfetta con le Guide Vittorio Messini e Matthias Wurzer. Che è arrivata sul Cerro Torre e sulla cresta Hintergrat.
RIDARE VITA ALLA PLASTICA
Maestrale Re-Made è il primo scarpone con lo scafo e il gambetto realizzati al cento per cento con gli scarti della produzione degli altri scarponi. Siamo stati a vedere come è nato. E presto lo metteremo ai piedi per sciarci.
LA PERFEZIONE DEI PARTICOLARI
Un attacchino lavorato dal pieno è il risultato di un lavoro di estrema precisione, nel quale i dettagli fanno la differenza. Lo sanno bene a Spezzano di Fiorano Modenese, nella pianura emiliana, che ATK ha trasformato in capitale dei pin.
GUILLAUME PIERREL
Una laurea in Economia, il diploma di Guida alpina, la passione per linee all’antica, senza doppie o dry skiing. E per il ripido lontano, come il Gasherbrum II o il Tocllaraju. Ma il ripido non è mai vicino, se sei originario dei Vosgi.
SAPERE DI NON SAPERE
Quanto più ti avvicini alla perfezione, tanto più ti accorgi che manca ancora un passo, sempre più piccolo. È quello che impari dopo due giorni molto intensi ad Altenmarkt, nella sede di Atomic. Scoprendo che lo scialpinismo è una delle anime fondamentali di uno dei marchi più importanti del mercato globale dello sci.