Presentata la gara di venerdi' 20 marzo
Nella sede Dynafit a Bolzano presentata la ventesima edizione del Sellaronda Skimarathon. Saranno 1200 i sellarondisti che affronteranno i 42 chilometri e gli oltre 2700 metri di dislivello positivo per conquistare i quattro passi dolomitici, il Gardena, il Campolongo, il Pordoi e il Sella. Venerdì 20 marzo alle ore 18 il via da Selva di Val Gardena.
A fare gli onori di casa è stato Oscar Angeloni, event manager Dynafit «Devo ringraziare gli organizzatori che ci danno la possibilità di presentare un evento così importante nella nostra sede. Dynafit ci tiene molto alla collaborazione con il Sellaronda Skimarathon perché questa gara rappresenta l’espressione massima della velocità con le pelli di foca, rappresenta quindi un carattere fondamentale del nostro dna».
Prima di passare la parola a Oswald Santin, coordinatore del Sellaronda, Paolo Mutton, ha chiamato sul palco quattro atleti che hanno fatto la storia della Skimarathon, Fabio Meraldi, Roberta Pedranzini, Francesca Martinelli, e Hansjörg Lunger. Fabio Meraldi simbolo dello scialpinismo e dello skyrunnig vincendo le prime cinque edizioni ha scritto la storia del Sellaronda Skimarathon. Meraldi ha ricordato come è nata l’idea di Diego Perathoner di portare gli atleti a correre lungo le piste del Giro dei Quattro Passi.
Il coordinatore del Sellaronda, la guida alpina Oswald Santin, nel suo intervento ha evidenziato alcuni aspetti fondamentali di questa avventura che partirà venerdì prossimo da Selva di Val Gardena.
«Siamo rimasti stupiti della velocità con la quale si sono chiuse le iscrizioni – ha detto Santin – non ci aspettavamo un’adesione così importante e questo vuol dire che siamo una grande gara. A ottobre in solo sette giorni abbiamo raggiunto la quota massima di squadre iscritte. Da Selva di Val Gardena partiranno milleduecento sellarondisti, in rappresentanza di 14 nazioni. Inoltre le iscrizioni femminili, sono per noi una grandissima soddisfazione. In questi anni le quote rosa non andavano oltre il 2-3% ora siamo a quasi centoquindici donne iscritte, 39 coppie femminili e 37 nelle coppie miste. Inoltre la cosa che mi stupisce che abbiamo una lista d’attesa che quasi supera le squadre regolarmente iscritte».
«Tra queste squadre iscritte – mancano ancora i top-skiers, i quali manderanno le proprie adesioni appena conclusa la Pierra Menta. Il pettorale numero uno lo abbiamo già assegnato al vincitore della passata edizione Tadei Pivk. Il friulano correrà con il fenomeno spagnolo Kilian Jornet Burgada. E’ molto difficile che si riesca a scendere sotto le tre ore, ma sono sicuro che Pivk e Kilian se tutto girerà per il meglio potranno riuscirci.»
Per quanto riguarda l’aspetto tecnologico, il coordinatore del comitato organizzatore ha spiegato che il Sellaronda Skimarathon è al passo con i tempi. «Abbiamo un sistema per gestire le iscrizioni molto funzionale, inoltre anche per questa edizione abbiamo confermato la diretta streaming. Le telecamere seguiranno live gli ultimi due passi, dallo studio di Selva di Val Gardena oltre a mandare in onda le fasi registrate della partenza ci saranno degli interventi con degli ospiti autorevoli.»
«Un ultimo punto sul quale voglio soffermarmi – ha concluso Santin – è sul regolamento. Voglio ribadire che Sellaronda ha studiato un regolamento molto puntiglioso e preciso, difficile trovare in altre manifestazione di scialpinismo. Non è possibile stare in giro per le montagne con il rischio che le temperature si abbassino drasticamente avendo nello zaino un terzo strato d’abbigliamento leggero come un k-way. Questa è la terza edizione che richiediamo agli atleti una giacca più pesante da portare in gara. Come per le passate edizioni a controllare il regolare svolgimento della gara ci saranno tre giudici di fama internazionale».
Un ospite illustre era presente tra il pubblico, e dopo aver preso appunti dalle parole dei grandi campioni dello scialpinismo, Silvio Fauner, campione olimpico e protagonista assoluto dello sci nordico italiano è salito sul palco per spiegare il motivo che lo ha spinto a iscriversi al Sellaronda. «Mi sono iscritto quasi per gioco – ha detto Fauner – la scorsa estate, durante le uscite in bicicletta, con Oscar Angeloni abbiamo pensato che sarebbe stato bello partecipare al Sellaronda insieme. Così è stato! Dopo tanti anni di fatiche ho la stessa voglia di mettermi in gioco, ma lo faccio solo per divertimento e soprattutto non controllo più il cronometro».
Per guardare al futuro non bisogna dimenticare la storia che ha fatto divenire grande il Sellaronda Skimarathon. I due senatori Valerio Lorenz e Olivo Michelluzzi hanno raccontato gli aneddoti e le esperienze più belle da Sellarondisti.
Appuntamento a Selva di Val Gardena fissato per venerdì 20 marzo alle ore 18.