Molti gli appuntamenti clou, tutto ancora da decidere

A cominciare dai terzetti per il Mezzalama. In realtà un po’ a tutti manca il terzo atleta. Abbondanza c’è solo in casa Esercito, dove sono chiamati a fare un’esclusione eccellente. Sulla carta il nome dovrebbe essere quello di Lenzi, ma vista la condizione e la tenuta dimostrata anche in Adamello non ne sarei così sicuro. All’escluso sarebbe poi precluso di andare a rafforzare un’ altra squadra, di fatto farebbe la riserva. Giacomelli è tentato dal dream team che andrebbe a comporre con Kilian e Blanc; dovesse accettare le premiazioni al Mezzalama si possono fare direttamente alla partenza. Chi conosce Guido sa che correre con gli "stranieri" solo per aggiungere vittorie nel palmares non rientra nel suo stile. Adesso poi che con Holzknecht ha condiviso delle belle vittorie, e sono in testa alla Grand Course, ritengo che ascolti più le ragioni di cuore e faccia altre scelte. In caso contrario Holz con chi correrebbe? Se Guido non cede alle lusinghe di Kilian chi sarà disposto a fare il terzo nella coppia franco-catalana, e farsi tirare il collo da quei due? Perrier ha detto no grazie potrebbe essere Buffet? Le altre squadre a questo punto farebbero corsa sul terzo ed i giochi si riaprirebbero. Con la premiata squadra Guido&Holz il nome nuovo potrebbe essere quello del francese Bon Mardion, anch’egli rimasto single visto che il suo compagno Anthamatten dovrà correre con un terzetto svizzero, o perché no il Lanfranchi? Nei prossimi giorni i rebus dovrebbero risolversi, intanto a Zakopane in Polonia tra 10 giorni si aggiudicherà la coppa del mondo. Il nostro Eydallin è attualmente il leader di coppa, e conoscendolo non lascerà nulla di intentato per portarsi a casa il prestigioso titolo. Non sta attraversando un grandissimo momento di forma, i mondiali prima ed il Pierra poi l’hanno spremuto, ma in Adamello ha dato la sensazione di essere in netta ripresa. Quindici giorni potrebbero bastare per tirarsi a lucido per un finale da protagonista. Kilian è il suo diretto avversario che, distaccato di 17 punti, con lo strappo rimediato alla schiena la scorsa settimana però non si sente più così ottimista. Per il popolo degli skialper questo mese di Aprile sarà ricco di grandi classiche. Brenta, Tour du Rutor, Parravicini, Palaraonda e Mezzalama, e anche se fa caldo nessuno ha intenzione di mollare.