Tempo di vertical ai Mondiali di Villar. Con un Robert Antonioli in stato di grazia. Già nei vertical di Coppa del Mondo, pensiamo a quello di Andorra, aveva dimostrato di avere un grande motore nella sola salita, e lo ha confermato nella rassegna iridata. Un’altra medaglia a questi Mondiali, argento alle spalle di uno specialista come Werner Marti, e mettendosi dietro un altro che in salita va forte, come Rémi Bonnet. Ci ha provato anche Michele Boscacci, quarto a solo venti secondi dal terzo gradino del podio. Decimo Davide Magnini, argento Espoir, con Henry Aymonod bronzo Espoir.
Nella gara rosa a segno la specialista della corsa in montagna l’austriaca Andrea Mayr che chiude davanti a Axelle Gachet Mollaret e Victoria Kreuzer. Ottava Alba De Silvestro. Giulia Murada è decima ed è ancora la migliore delle Espoir, con terza Espoir una ritrovata Giulia Compagnoni. A livello giovanile successo della fortissima russa Ekaterina Osichkina tra le Junior, tre vittorie per la Svizzera che si sta dimostrando molto forte a livello giovanile, con Robin Bussard e Caroline Ulrich tra i Cadetti e con Aurélien Gay tra gli Junior. Ma proprio dagli Junior arrivano le due medaglie azzurre con Daniele Corazza, secondo e Sebastien Guichardaz, terzo.