Su Skialper di dicembre intervista al valtellinese

Sempre disponibile, pronto alla battuta, Robert Antonioli è una delle colonne della nazionale azzurra e ha iniziato bene la stagione agonistica. Lo abbiamo incontrato a pochi giorni dai primi impegni agonistici per un’ampia intervista che potrete leggere nella sezione ‘Up & Down’ del numero in edicola di Skialper. Ecco qualche anticipazione.

CHI TEME – «I soliti, c’è una miriade di atleti pronti a pestare le code. Soprattutto tanti giovani: fanno ‘paura’ i loro salti di qualità da un giorno all’atro, se penso quanto fatica ho fatto io. Un anno Jacquemoud, poi Palzer, adesso Bonnet… Sono tutti da temere: l’autunno è il periodo del ‘terrorismo psicologico’ sui social. Tutti fanno dislivelli da paura: spero di avere taggato meno ore sul computer e più nelle nelle gambe».

IL SALTO DI QUALITÀ – «Il salto di qualità sarà nel preparare meglio le gare lunghe. Migliorare l’alimentazione, la cura dei materiali, lo stretching. Mi è servito molto anche il mental coach che abbiamo in caserma nel Centro Sportivo Esercito: ha fatto tanti cambiamenti nell’impostazione della gara, nel gestire l’ansia nel pre e post gara». 

PIERRA MENTA… – «Mi piacerebbe vincere il Mezzalama, ma soprattutto la Pierra Menta: è la gara più ‘bastarda’, con dislivelli senza senso. La temo perché lì ho avuto le crisi più dure: vorrei vincerla e non farla più. Ma un mio motivo d’orgoglio è quello di avere finito tutte le gare. Mai un ritiro, o meglio uno solo ma era concordato. Anche con un ginocchio rotto». 

COME È DIVENTATO SKIALPER – «Mi ero stufato dello discesa e avevo già fatto fondo. Ho iniziato con mio padre, gli amici della Valfurva, il CAI. Qualche uscita senza pretese, poi ho provato ad allenarmi con lo sci club che mi ha aiutato molto con i materiali. Era lo sport che riuscivo a gestire meglio con gli impegni dalla scuola, visto che ero più libero come gli orari. Poi sono arrivati la nazionale, gli sponsor, l’Esercito».

MATERIALE – «Ultimamente curo soprattutto il peso. Una volta facevo le gare con il cappello da pastore nello zaino, adesso è impossibile. Di solito mi sciolino da solo gli sci e mi faccio da solo le pelli, cercando sempre quella più scorrevole. A Ski-Trab chiedo di lavorare lamine e impronta: prima di una gara non utilizzo mai uno sci nuovo». 

DISPONIBILE ANCHE SU APP – Skialper di dicembre-gennaio è disponibile nelle migliori edicole e su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!

A questo link la presentazione completa del numero