Prevista neve dura e insidiosa
Pierra Menta edizione numero trenta: mercoledì c’è la prima tappa della classica francese. Una prova a cronometro con gli atleti al via ogni 15 secondi. Alle 8 la prima squadra, quella azzurra di Lenzi e Eydallin, con il pettorale 1, poi tutti gli altri. Tempo massimo: il 90% di quello di primi arrivati.
Percorso a La Planay, con un dislivello in salita di 1.429 metri. Ma le difficoltà maggiori sembrano essere quelle del manto nevoso: neve dura, ghiacciata in alcuni punti, soprattutto in discesa, dove non mancano le insidie, tra buche e avvallamenti. E allora potrebbe essere proprio la discesa la chiave vincente. Alle 10 la premiazione.
METEO – Qualche nube prevista nella notte e nelle prime ore al mattino, poi dovrebbe uscire il sole. Il vento che ha costretto gli organizzatori agli straordinari negli ultimi giorni, non ci sarà. Zero termico a quota 2.200 metri.
SFILATA – Dopo il briefing, come da tradizione sfilata degli atleti per le vie di Areches, con la banda ad aprire le danze, poi passerella delle squadre top tra campanacci, bimbi con le bandiere… Insomma siamo già in clima Pierra Menta.