Nella gara rosa guida Forsberg-Mollaret su Roux-Miro'
Pierra Menta, atto primo. La tappa che apre l’edizione numero 30 è una cronometro con partenza ogni 15 secondi. Tracciato veloce, ma comunque molto impegnativo, con la neve dura a complicare le cose. Salita iniziale a Chornais, poi tratto a piedi in mezzo a La Planay per affrontare le due ‘cote’ più alte di giornata con altro tratto a piedi in cresta. La discesa su La Planay è quella più complicata, servono lamine e massima attenzione. Ultimo cambio, salita e tratto a piedi prima della volata finale.
GARA MASCHILE – Lenzi e Eydallin hanno il pettorale 1: sono i battistrada del gruppo. Sulle loro tracce i local Bon Mardion e Gachet: recuperano qualcosa all’inizio, poi gli azzurri allungano, quasi un due minuti in vetta alla seconda ‘cote’. Un problema tecnico ritarda solo la loro corsa, ma non la vittoria di tappa ad oltre un minuto e trenta sui francesi, 1’22" per la precorsione. Terzo posto di giornata per Alexis Sevennec e Didier Blanc a 1’42", quarti Michele Boscacci e Robert Antonioli a 2’01", quinti Leo Viret e Idris Hirsch a 4’29". Dodicesimi Filippo Beccari e Roberto De Simone, diciassettesimi Stefano Stradelli e François Cazzanelli.
GARA FEMMINILE – Partite per prime, arrivate per prime, ma il miglior tempo non è il loro. Laetitia Roux e Mireia Mirò hanno ceduto il primo posto ad Axelle Mollaret e Emelie Forsberg che guidano con soli dieci secondi di margine. Terza piazza per Severine Pont Combe e Jennifer Fiechter a 4’32", quarte Marta Riba e Claudia Galicia Cotrina a 6’04", quinte Martina Valmassoi e Katia Tomatis a 9’14". Sedicesime Stefanie De Simone e Julia Kompatscher.