L'eritreo fa crollare il record di Kilian, Dragomir prima donna
Kilian o non Kilian, anche nel 2015 quella del Giir di Mont è stata un’edizione indimenticabile della gara di Premana, uno degli eventi da non perdere del panorama italiano e mondiale del mountain running. Ed è stata un’edizione da record. Quello infranto dall’eritreo, già campione del mondo di corsa in montagna, Petro Mamu, che con 3h05.59 scrive il suo nome davanti a quello di un certo Kilian Jornet. Mamu ha fatto gara da solo fino a essere raggiunto da Ionut Zinca che ha però dovuto alzare bandiera bianca sull’ultima discesa, quando ha dovuto rallentare a causa di una distorsione che dovrà essere approfondita a breve con esami medici. La temperatura più fresca rispetto ai giorni passati, il ‘pepe’ di un Zinca che, seppur distante qualche minuto, metteva pressione, hanno spinto dunque l’eritreo, che l’anno scorso alle finali delle Skyrunner World Series di Limone del Garda ha battuto Kilian, alla vittoria con record della gara. Il resto lo ha fatto l’incitamentodel pubblico, come sempre numerosissimo a Premana.
PODIO – 3h.09.21 il tempo di Zinca, seguito dal giovane marocchino della Valetudo Ismail Razga, un nome da segnare sui taccuini. Razga ha chiuso in 3h18.53. La top ten vede, nell’ordine, il romeno Georgy Istvan Szabolcs (3h22.23), Paolo Bert (La Sportiva, 3h25.08), Michele Taversano (La Sportiva, 3h27.13), Robert Surum Panin (Run2gether, 3h28.13), Cristian Minoggio (Salomon, 3h28.19), Mattia Gianola (Team Crazy, 3h30.03) e Filippo Bianchi (Libertas Valsabbia, 3h30.18).
DONNE – Dopo il bis Valetudo (secondo e terzo posto maschile) una storica tripletta per la società sportiva tra le donne con il primo posto della romena Denisa Dragomir (3h56.23), seconda donna nella storia sotto le quattro ore dopo la Enman record del 2012 seguita da Silvia Rampazzo (4h04.22) e Debora Cardone (4h08.04). La top ten: Gema Arenas, Raffaella Rossi, Martina Brambilla, Martina Valmassoi, Lara Mustat, Debora Benedetti, Angela Lizzoli. La gara si è giocata sul forfait di Elisa Desco, in testa fino quasi al Larecc e poi ritiratasi.
MINI SKYRACE – Successo di Benedetto Rosa della Carvico Skyrunning in 1h44.35 su Guido Rovedatti (Team Valtellina, 1h47.11) e Roberto Artusi (CA Lizzoli, 1h49.12). Al femminile successo dell’AS Premana con Maria Gianola (2h10.08) su Lorenza Combi (Santi Nuova Olonio, 2h11.32) e Arianna Oregioni (Derviese, 2h11.37).