Ancora un grande Dennis Brunod
Ski-alp sotto le stelle e il sole, seconda tappa. La salita alla Pierre da Ozein è una grande classica in Valle d’Aosta: 1300 metri di dislivello in un ambiente unico, spettacolare, altamente panoramico. 114 i partenti, il via quest’anno dalla piazzetta del paese, un tratto da percorrere di corsa e poi via su per i ripidi pendii esposti ad ovest nel bosco. Traccetta abbastanza ripida e sempre impegnativa, poi, dopo 300 metri di dislivello, la neve cambia e da crostosa diventa farinosa e così fino in cima.
Vento forte e cielo sereno ma la temperatura è bassissima, difficile lavorare con macchine fotografiche e cinepresa.
Partenza alle 10. I primi non si fanno attendere troppo e Dennis Brunod è il primo ad affacciarsi sulla cresta che domina la conca di Pila dopo nemmeno un’ora.
Lui qui ha quasi sempre vinto, davanti sullo sfondo c’è anche la Becca di Nona innevata, altre sensazioni positive e la vittoria è sua, alla grande come nei giorni migliori. Mancano una cinquantina di metri al traguardo e nell’aria gelida della vetta seguono Trento e Righi: il giovane sembra pensare un attacco, cambia corsia, mette la freccia ma poi rientra… Perché? Timore riverenziale o paura di un trabocchetto da parte di un volpone come Denis Trento? E la classifica rimane tale.
Al quarto posto staccato di un niente c’è Cazzaneli, Cazzy per gli amici. Al quinto Stacchetti.
Passa qualche atleta e poi arriva un trenino del quale fanno parte Nadir Maguet, diciassettesimo assoluto, e Gloriana Pellissier che è ritornata alla grande. Un po’ più indietro Corinne Clos.
Un grande banco di prova la salita alla Pierre che ci regala un Brunod in piena forma e ci restituisce una Gloriana Pellissier più motivata che mai. Classifica
1. Dennis Brunod 59.29
2. Denis Trento 1.02.06
3. Filippo Righi 1.02.11
4. François Cazzanelli 1.02.23
5. Matteo Stacchetti 1.04.08
Femminile
1. Gloriana Pellissier 1.12.38
2. Corinne Clos 1.16.53
3. Tatiana Locatelli 1.20.13