Dopo i primi mesi di gare
Martin Stofner, Margit Zulian, Bianca Balzarini, potrebbero essere questi i nomi nuovi per un posto in Nazionale? Sono andati forti in questo avvio di stagione: Stofner e Balzarini hanno chiuso davanti a tutti il Tour de Sas di sabato scorso (tappa di Coppa Italia, anche se andata in scena in versione ‘pistaiola’), la Zulian si è imposta alla Epic. In campo maschile la lotta per trovare un posto in squadra è serrata (tanto che nella doppia trasferta nei Pirenei sono rimasti a casa Barazzuol, Lanfranchi e Holzknechti), nel team rosa dopo il saluto all’azzurro di Martina Valmassoi (che ha comunque dimostrato di andare forte, vedi la Mountain Attack e la SkiAlpRace Ahrntal) qualche spazio in più è possibile.
Se per la tappa in Turchia i posti sono ‘fissi’ anche per questioni di budget, se per i Mondiali bisogna osservare i contingenti, magari per la tappa italiana di Coppa del Mondo a Prato Nevoso, qualche sorpresa potrebbe arrivare. Chissà? «Sicuramente siamo attenti a quello che accade nelle gare – spiega il dt Stefano Bendetti -, anche se non abbiamo mai avuto un confronto diretto tra tutti in qualche gara in ambiente. E poi c’è sempre un budget da rispettare. Stofner ha sicuramente un buon motore e nel vertical ha dimostrato di andare forte. Purtroppo non abbiamo ancora la possibilità di portare uno specialista ‘puro’ e poi il livello in Coppa è molto alto nel vertical, tanto che non è facile salire sul podio per i nostri atleti. Anche la Zulian ha un bel passo, la Balzarini è un po’ più completa, ma ripeto è mancato un confronto su una prova tecnica per avere indicazioni precise. Detto questo, ribadisco che la porte in azzurro non sono chiuse».