Oltre all'impresa sportiva raccoglierà fondi per aiutare i bimbi sfruttati

‘Scalare le montagne per mettere in salvo i bambini dai pericoli della povertà’. Si è presentato così Nick Cienski allo stand di Cocoona della fiera OutDoor. Come avrebbe detto Carlo Levi, le parole sono pietre. E in questo caso ancora di più. Designer di successo, con un passato in Benetton e in Under Armour, Cienski vive a Baltimora e ha un obiettivo molto ambizioso: scalare le 14 vette più alte della terra in meno di due anni: ‘Mission 14 – 2014’. Un gioco di parole impegnativo e ancora più impegnativa è la mission: portare l’attenzione e raccogliere fondi per aiutare bambine e bambini venduti e sfruttati nei paesi poveri. 

TUTTO NASCE DAL NICARAGUA – «Ero in Nicaragua e ho visto dei bambini venduti ai guidatori di camion, mi sono detto che era pazzesco e che dovevo fare qualcosa». Detto, fatto. Per portare il proprio contributo e cercare di debellare un mercato che, secondo stime statunitensi, è secondo solo a quello della droga, Cienski a partire dal 2014 scalerà ‘alla velocità della luce’ le vette più alte del pianeta, con un’organizzazione quasi militare, per non lasciare nulla al caso. Infatti i campi base saranno gestiti da ex Marines tornati dalle missioni all’estero con mutilazioni e infortuni. Come funziona il meccanismo, come si finanzierà e come raccoglierà i soldi per aiutare i bambini dei Paesi poveri? «I soldi per la missione vengono esclusivamente dagli sponsor, per la causa dei bambini poveri si possono fare donazioni attraverso il sito o acquistare gadget, sempre tramite il sito. Contiamo molto per diffondere il messaggio anche sui social». 

PROGRAMMI DI SENSIBILIZZAZIONE –
Ma come vengono scelti i Paesi e in che modo verranno aiutati i bambini? «Non abbiamo voluto creare un’altra charity, in concorrenza con organizzazioni già ben radicate, ma ci sono tre persone che studiano attentamente le situazioni e selezionano le charity. La nostra valutazione è che dobbiamo arrivare alle famiglie, ai bambini, prima che entrino nel giro della prostituzione e del malaffare, con programmi di sensibilizzazione, anche nelle scuole e altre iniziative. È stato calcolato che un bambino venduto a sette anni vale circa due milioni di dollari entro i quattro-cinque anni successivi e a quel punto diventa una guerra a mezzi impari e pericolosa». Ski-alper seguirà l’impresa di Nick Cienski nei prossimi mesi, stay tuned! Per info e donazioni: www.mission14.org