Gara all'apparenza facile ma estremanente selettiva
Abbiamo fatto una ricognizione sulla prima parte del tracciato di gara e in particolare su tutta la prima salita fino al Faverghera, una cima di 1607 metri.
Prima parte molto selettiva per via della neve indurita dalla pioggia dei giorni passati, una seconda tutta mammelloni e saliscendi con neve più fredda che richiede certamente un buona tecnica nel passo alternato. La discesa verso Armada è esposta a est e la neve è in condizioni perfette. Si risale poi al Col Toront quindi breve saliscendi ma con cambio pelli per poi scendere decisamente fino ai 1183 metri di Grava, di qui ancora condizioni di neve gelata fino a raggiungere ancora una volta il Toront dal quale si scende al traguardo.
Il paesaggio molto invitante e panoramico della parte alta del Nevegal potrebbe lasciar pensare che la gara sia facile ma noi abbiamo la certezza che metterà a dura prova i concorrenti
Da segnalare l’assenza di Guido Giacomelli che non ha potuto salire al Nevegal per problemi di lavoro.