La prima arena del tifo a 3000 metri per la gara LGC del 2 aprile
La macchina organizzativa dell’Adamello Ski Raid in programma il 2 aprile è già al lavoro da tempo. Lo staff, coordinato da Alessandro Mottinelli in questi giorni ha messo in programma il secondo corso di formazione del personale di percorso ed ha ufficializzato un’importante novità assoluta per il mondo dello sci alpinismo. Il giorno della gara sarà infatti allestito il primo stadio dello skialp in quota, con relative tribune, dal quale si potrà assistere al sempre spettacolare ed affollato cambio pelli a quota 3.000 metri.
«Il nostro sport è fra i più affascinanti in assoluto, – spiega Mottinelli – soprattutto perché si svolge in contesti paesaggistici unici, ma difficilmente raggiungibili. Per crescere di popolarità è indispensabile far respirare agli appassionati e ai curiosi l’atmosfera e le emozioni che regala lo sci alpinismo. Per questo motivo, grazie alla disponibilità della società impianti Pontedilegno Tonale, è stato deciso di realizzare l’Adamello Ski Raid Stadium ai 2.996 metri di quota di Passo Presena, dopo i primi 6 km di gara e 1.366 metri di dislivello. Verranno predisposte delle tribune e al sorgere dell’alba il pubblico potrà tifare per gli oltre 700 concorrenti che animeranno l’edizione numero sei».
L’accesso in quota sarà inoltre totalmente gratuito, con apertura straordinaria della nuova telecabina Presena dalle 5 alle 7 del mattino, che consentirà di seguire il primo passaggio a Passo Paradiso e il secondo a Passo Presena. E per animare ulteriormente lo stadio in quota ai primi 1.000 tifosi che saliranno con la cabinovia verrà donata una campana personalizzata con la quale potranno spronare i concorrenti.
FORMAZIONE – L’altra novità di questa edizione dell’Adamello Ski Raid riguarda la grande attenzione che gli organizzatori hanno dedicato alla formazione dei 47 capisquadra, che presiederanno il percorso di gara. Dopo il primo incontro sull’autosoccorso nello scorso fine settimana, grazie alla disponibilità del direttore di gara Guido Salvetti e delle Guide Alpine dell’Alta Val Camonica, è stata la volta del secondo livello di approfondimento, il cui tema era il comportamento in gara e i regolamenti. In una stagione sportiva caratterizzata da decisioni che hanno mutato ‘a tavolino’ il risultato finale di molte gare, con l’assegnazione di penalità per mancato rispetto dei regolamenti, gli organizzatori dell’evento hanno analizzato tutti i dettagli tecnici, dalla preparazione del percorso all’allestimento delle piazzole, quindi le normative che devono essere rispettate dagli atleti.
PERCORSO – Per quanto riguarda il percorso, nei prossimi giorni è previsto il secondo sopralluogo, al termine del quale verranno decisi alcuni passaggi strategici del tracciato, che rispecchia quello dell’ultima edizione, particolarmente apprezzato dai partecipanti, con l’eccezione di qualche piccola modifica per migliorare il transito presso Cresta Croce. Nel dettaglio le categorie maschili affronteranno 43 km con un dislivello in salita di 4.000 metri e in discesa di 4.380, con partenza da località Tonalina e arrivo a Pontedilegno, mentre le categorie femminili partiranno da Passo Paradiso, affrontando 39 km con 3.100 metri di dislivello in salita e 4.380 in discesa; l’arrivo sarà anche in questo caso a Pontedilegno. In queste settimane è possibile provare il percorso di gara e per l’occasione il rifugio Lobbia offre pure un pacchetto interessante per il pernottamento in quota.
Le iscrizioni sono state chiuse con un mese di anticipo e vedranno la presenza di 350 coppie, limite massimo gestibile per questioni di sicurezza. Nei prossimi giorni inizieranno ad arrivare le adesioni dei big e vi è grande curiosità per capire come saranno formate le coppie maschili e femminili.