Strepitoso tempo e grande prestazione di skyrunning
Oggi Dennis Brunod ha corso contro il tempo e dobbiamo riconoscere che è la condizione migliore per l’atleta valdostano, quella che gli permette di far girare al massimo il suo eccezionale motorino senza doversi guardare da attacchi di avversari o battistrada da raggiungere.
L’occasione è stata la posa della madonnina sulla vetta della montagna – 3006 metri poco sopra a Verres nel comune di Champdepraz – in pieno Parco del Mont Avic.
Già dalle otto e trenta l’elicottero ha iniziato con delle rotazioni a portare in vetta tutte le autorità locali: sindaco, parroco, rappresentanti del parco, fotografi e operatori della Rai. Alle nove, proprio quando sulla vetta cadevano i primi fiocchi di neve, scattava la prova: partenza davanti all’Hotel Mont Avic, tratto di corsa sulla strada poderale e poi su per un sentiero a tratti corribile fino all’inizio del canale finale in cui Brunod ha dovuto usare anche le mani per superare i massi presenti nel canalone.
Con soddisfazione generale si è poi diffusa la notizia che il tempo era stato fatto: 1.13.59, e che tempo! Il precedente record, che risaliva al 2007 dello stesso Brunod, era di 1.12 ma era stato fatto segnare lungo l’itinerario numero 7 che arriva in vetta lungo la cresta nord.
Soddisfazione e festeggiamenti che si sono poi conclusi con foto di rito e pranzo con brindisi presso l’Hotel Mont Avic.
Dalla nostra postazione a metà salita abbiamo visto passare un Dennis determinatissimo, visibilmente provato dal grande sforzo: non ricordiamo, dopo dieci anni che lo vediamo in gara, di averlo sentito gemere per la fatica.
«Sono stato sempre al limite delle mie possibilità, ho dato veramente tutto e sono soddisfatto del risultato raggiunto.»
Non sappiamo chi voglia cimentarsi in questa prova ma sicuramente sarà molto difficile avvicinare il fantastico tempo fatto segnare oggi: 1.13.59 su 1760 metri di dislivello…