Michele Boscacci quasi si inchina davanti a Davide Magnini al traguardo: prima tappa del Millet Tour du Rutor, prima volta per Davide in una gara LGC e prima vittoria. «Sempre sul pezzo – spiega Miky – o meglio sempre sulle code: abbiamo fatto una gara attenta, all’attacco all’inizio e poi di conserva nella discesa finale. Il margine era buono, perché rischiare già il primo giorno». Tappa tosta già con il passaggio alla Tête du Rutor: freddo in partenza, freddo ma non così tremendo, come era stato annunciato, in quota al passaggio degli atleti, anche perché in Valgrisenche è una splendida giornata di sole. Piuttosto neve difficile in discesa. Boscacci e Magnini hanno avuto anche oltre quattro minuti di vantaggio: alla fine hanno chiuso con 1’37” su Bon Mardion e Gachet, scatenati nell’ultima salita e soprattutto nella discesa finale, dove hanno rimontato una posizione su Eydallin e Maguet, terzi a 1’45”. Quarta piazza, ma il margine sale già a 6’53”, per Herrmann e Barazzuol, quinti Marti-Anthamatten, sesti Sevennec-Bonnet, settimi Boffelli-Reichegger.
Al femminile è stata lotta a due tra Axelle Mollaret e Jennifer Fiechter da una parte, Alba De Silvestro e Katia Tomatis. Vicine all’inizio, poi il finale per è per la francese e la svizzera con le azzurre a 1’03” al traguardo. Terza piazza per Lorna Bonnel e Séverine Pont Combe, a 21’29”.

Katia Tomatis e Alba De Silvestro

GIOVANI – In gara anche i giovani. Tra gli junior a segno lo svizzero Ançay e il francese Blanc con 5’40” su Sébastien e Fabien Guichardaz, al femminile prime Olesia Ronzon e Alessia Re. Tra i Cadetti prima tappa agli svizzeri Léo Besson e Tobias Donnet con 1’13” su Matteo Sostizzo e Pietro Festini Purlan.