La prima discesa della parete Sud Ovest
Una delle discese ripide più ambite è certamente la parete Nord del Lyskamm Orientale (4527 m): 800 / 900 metri continui e ripidi, costantemente ben sopra i 50°, e soprattutto una linea pulita, regolare, elegante.
Si aspetta che in alto non affiori ghiaccio, e che la terminale in fondo sia benevola. Ma per saperlo l’unico modo è salire al Colle del Lys con le proprie gambe.
LE ULTIME RIPETIZIONI SULLA NORD – Negli ultimi anni le ripetizioni si sono fatte meno rare, anche se quando si percorre la cresta sottile, a tratti un vero filo che divide due versanti sempre ripidissimi, bisogna saper mantenere la determinazione ed è una dura prova.
Non a tutti è andata bene, è meglio saperlo prima. Sono pendenze su cui in caso di errore non ci si ferma neanche con la miglior neve del mondo.
Tra il 7 e l’8 luglio hanno sciato la Nord Roberto Rossi e, per la sua sesta volta, Jimmy Sesana. Sempre in quei giorni è salito al Lyskamm anche Luca Zattoni, 22 anni. In non buone condizioni fisiche ha rinunciato, ma è ritornato dopo una settimana e il 14 luglio ha colto la sua parete Nord in sci trovando molta neve dura, tratti in ghiaccio affiorante e qualche accumulo di bella neve invernale.
LA PRIMA DISCESA DELLA PARETE SUD OVEST – Sempre negli stessi giorni la Guida alpina Michele Enzio, di Alagna Valsesia, ha sciato per la prima volta la via Guglielmina sulla parete Sud Ovest del Lyskamm Orientale a lato della classica cresta Sella, sopra il Naso.
Una linea ed un impegno totalmente differenti rispetto alla Nord, con i passaggi da cercare tra le rocce affioranti e passi in disarrampicata sci ai piedi sulle rocce stesse. 450 metri intensi, da sciare in fretta perché il sole di luglio lavora velocemente e lascia una finestra davvero stretta di neve buona.