Anche i ragazzi Cadetti e Junior gareggeranno in due tappe
La Transcavallo in programma il 18 e 19 febbraio si disputerà su due giorni, una novità assoluta, testata in occasione dei Campionati Italiani del 2010, e che ritorna dopo l’esperienza della Coppa del Mondo dello scorsa edizione. Una due giorni che ricalca il modello della mitica Pierra Menta con l’introduzione di una competizione dedicata ai giovani, articolata anch’essa su due giorni.
La gara bellunese in questi giorni ha portato avanti una partnership con il marchio Mammut, un sodalizio che innalzerà il livello qualitativo della manifestazione.
«Saranno dei percorsi molto tecnici». Ha detto Vittorio Romor, presidente dello Sci Club Dolomiti ski-alp. «In questi ultimi anni – ha continuato Romor – solo le gare tecniche non hanno accusato crisi in fatto di partecipazione di concorrenti. Per quanto riguarda l’aspetto organizzativo è dal 2009, quando abbiamo organizzato gli Europei che il nostro staff e i nostri volontari sono abituati a lavorare su più giorni, quindi non penso ci siano particolari problemi».
I campi di gara si divideranno tra il versante Ovest del Guslon, il Cornor e la Val Salatis. Oltre alla conferma della salita lungo il canale che ha reso famosa la Transcavallo, il prossimo febbraio si affronterà per la prima volta il versante est del monte Cornor.
La prima tappa avrà un dislivello di sola salita di 1740 metri diluiti in poco più di quindici chilometri, mentre la prova conclusiva avrà un dislivello maggiore, 1923 metri positivi, ma lo sviluppo sarà pressoché lo stesso.
Il primo giorno si passerà per Cima Vacche, per Val de Piera, per il Rifugio Semenza, per il Versante Est del Cornor e in fine per il Guslon.
La tappa del 19 febbraio si correrà tra Cima Vacche, il Guslon, la Val Salatis, passando per il Casone Campitello, per il Canalino delle Placche, e per la Vallazza. Infine attraverso il Troi de l’Ors gli atleti ritorneranno sui pendii del Guslon per andare a tagliare il traguardo.