Le riprese per Ski-alp Advanced concentrate sui terreni ripidi
Come si scia e come si risale un pendio ripido in totale sicurezza. Sarà questo uno degli argomenti caratterizzanti il contenuto di questo nuovissimo manuale che stiamo allestendo con la collaborazione dei nostri tecnici. Oggi le discese a 45° non sono più eventi eccezionali e non vengono nemmeno più considerate sci estremo come qualche decennio fa, tuttavia su certe pendenze ci sono pericoli oggettivi e soggettivi che vanno ben valutati e interpretati. Con Alain Seletto e Franco Corvisiero sono state effettuate curve su pendenze anche superiori ai 45° su nevi compatte e trasformate ma anche su nevi marce e bagnate di inizio estate. Il salto del crepaccio con atterraggio su ripido. Si è cercato insomma di ripercorrere tutte quelle situazioni che si incontrano spesso durante le escursioni con gli sci: anche la gita più semplice presenta almeno un tratto non propriamente facile.
Come impostare una curva su certe pendenze, l’importanza dell’appoggio del bastoncino sia che esso sia lungo da fondo che tradizionale da discesa. Come derapare per perdere quota. Uso di sci larghi, modello freeriding, e di sci grantour o gara. Queste e altre situazioni sono oggetto in questo inizio estate ancora estremamente innevato nell’area occidentale. Nei prossimi giorni il lavoro di raccolta materiale proseguirà con le riprese della tecnica di salita con le pelli: come farle tenere su pendenze limite e come eseguire le inversioni. Lo scopo è di fornire agli appassionati dello ski-alp un supporto tecnico che contempli tutte quelle situazioni che possono mettere in difficoltà sia in salita che in discesa.
Inversioni su terreni ripidi: con Andrea Basolo stiamo approfittando dei nevai ancora presenti in alta vale dell’Orco dove sussistono situazioni molto interessanti da trattare nel manuale: pendii ripidi con neve bagnata, ponti di neve su torrenti impetuosi, fessure insidiose fra roccia e neve…
Il nostro intento è quello di scovare tutte quelle situazioni inusuali ma che possono costituire un pericolo per gli skialpers.