Alla sala conferenze di Trentino Marketing a Trento, presentazione della seconda edizione di La Sportiva Epic Ski Tour in programma dall’8 all’11 marzo. Tre giorni di eventi proposti da Kurt Anrather: «L’idea nacque due o tre anni fa con Jürg Capol, inventore del Tour de Ski. Gare, Epic Talk con i campioni dello scialpinismo, expo area al Navalge di Moena, serate a tema trentina e italiana, Epictoberfest, Epicparty per chi non vuole andare a dormire, briefing, ci saranno davvero iniziative per tutti i gusti. Gli atleti saranno sostenuti in tutto e per tutto, a cominciare dalla possibilità di gareggiare in compagnia di una guida alpina. Come se non bastasse, montepremi di 46.000 euro e premi in denaro fino al 30° classificato. Siamo un evento, non una gara».
Giuseppe ‘Pepi’ Ploner, prima atleta, poi allenatore ed ora race director di questa edizione: «La classifica finale riguarda chi partecipa a tutte e tre le tappe, ma c’è la possibilità anche di fare la gara singola. La prima parte venerdì 9 marzo dalla stazione a valle del Cermis alle ore 17.30, sulla via del bosco per 750 metri di dislivello e arrivo in salita. Il giorno dopo al San Pellegrino partenza alle ore 11, senza stress, si parte dal piazzale della funivia, cambio assetto, altra salita più dolce di 2 km e discesa di nuovo verso il piazzale della funivia. Terzo giorno, domenica, sempre alle ore 11 con start in base al distacco accumulato nelle tappe precedenti, da Passo Pordoi alla Forcella Pordoi, cambio assetto, discesa lunga in Val Lasties e risalita verso il Passo Pordoi con 200 metri di dislivello. Paesaggio bellissimo, condizioni ottime, speriamo che tutti possano godersi queste condizioni anche la settimana prossima. Damiano Lenzi sarà al via, così come le due svizzere Jennifer Fiechter e Viktoria Kreuzer, ci saranno poi Toni Palzer, oltre a Lanfranchi, Boffelli, Stofner. Arriva anche Schlickenrieder, al via delle tre tappe come tutti gli altri ed iscritto con la moglie».
Tappe disegnate e allestite, nell’ordine, da Massimo Dondio, Thomas Zanoner ed Oswald Santin che cura anche il tracciato della Sellaronda, e con la vicinanza delle due funivie il pubblico potrà seguire La Sportiva Epic Ski Tour in prima persona.