La macchina organizzativa potrebbe spostarsi a Padola
La Pitturina ski race in programma il 29 gennaio aprirà la stagione della Coppa Italia e sarà la prima prova “senior” della Coppa delle Dolomiti.
I ragazzi dello Spiquy Team, coordinato da Michele Festini, in questi ultimi giorni hanno percorso in lungo il largo le montagne della Val Comelico alla ricerca di un campo di gara che permetta il regolare svolgimento della gara per l’assegnazione dei titoli tricolore.
«Purtroppo il manto nevoso lungo il percorso originale della Pitturina non ci permette di preparare il tracciato come era stato pensato». Ha raccontato Michele Festini. «Per fare una gita domenicale non ci sono problemi – ha continuato il presidente dello Spiquy Team – ma fare passare centinaia di persone negli stessi tratti sarebbe molto pericoloso e il manto nevoso non garantirebbe la tenuta. Con il passaggio di pochi atleti, soprattutto in discesa, i sassi riaffiorerebbero immediatamente».
«Anche se la situazione è critica – ha concluso Festini – abbiamo pensato a delle opzioni che ci permettano di disputare il Campionato Italiano in sicurezza, mantenendo alta la tecnicità e la spettacolarità del percorso. In accordo con il Comitato e le istituzioni stiamo lavorando per portare la gara a Padola. Padola dista solo pochi chilometri da Sega Digon, quindi ci sarebbero molti problemi. In questa nuova location potremmo utilizzare i sentieri nel bosco per la salita e le piste da sci per scendere in sicurezza. Inoltre l’interno percorso potrebbe essere completamente visibile dal parterre. A questo punto anche il raduno destinato a tutti gli appassionati si sposterebbe a Padola raggiungendo il Rifugio a monte degli impianti di risalita, dando così la possibilità anche agli spettatori senza sci di vedere le fasi più spettacolari della gara».
Nei prossimi giorni i responsabili del tracciato prenderanno le decisioni definitive per l’assegnazione dei titoli tricolore.