Pierra Menta, Tour du Rutor, Patrouille des Glaciers le gare dell'anno
Manca poco all’inizio di questa stagione de La Grande Course.
Pierra Menta, Millet Tour du Rutor Extreme e Patrouille des Glaciers sono le sfide 2014. Stagione fondamentale perchè dopo la Patrouille des Glaciers si sapranno i nomi del vincitore sia per la categoria femminile che per quella maschile di questa seconda edizione de La Grande Course.
In un contesto simile le nazioni coinvolte sono quindi molte: Germania, Andorra, Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Spagna, Stati Uniti, Finlandia, Francia, Italia, Lussemburgo, Regno Unito, Slovacchia, Slovenia, Svezia e Svizzera.
Aprirà La stagione la Pierra Menta, unica gara de LGC a disputarsi ogni anno. Non solo gli atleti, ma anche tutti gli amanti della montagna e di questo sport sono ormai in attesa di assistere alla ambitissima competizione francese.
Nel calendario internazionale de La Grande Course, tra la gara francese e quella svizzera si correrà quella italiana, Il Millet Tour du Rutor Extrême. Boom di iscrizioni a questa gara: il 1° gennaio a mezzanotte ed un minuto c’era già la prima registrazione. Iscrizioni che avrebbero dovuto chiudersi il 28 febbraio 2014, ma vista l’affluenza sul sito nei primi 15 giorni del mese di gennaio, l’organizzazione ha dovuto anticipare la chiusura al 31 gennaio. Le squadre pre-iscritte superano le 380, di cui 35 femminili. Rimangono invece aperte sino al 28 febbraio le iscrizioni per le categorie giovanili.
RIPESCAGGI PDG – La Patrouille des Glaciers, ultima gara in programma nel calendario, è stata però la prima ad aprire e chiudere le iscrizioni; per chi non ha avuto la fortuna di essere selezionato, ma avrà portato a termine tutte le altre quattro gare del circuito, è prevista la possibilità di ripescaggio.
A TU PER TU CON MATHÉO JACQUEMOUD
– Dopo i successi dell’anno scorso, quali sono i tuoi obiettivi per quest’anno? Vuoi vincere la seconda stagione della Gc?
«Quest’anno l’obiettivo con William è di fare ancora meglio. Siamo davvero motivati e intenzionati a vincere la Pierra Menta, il Rutor e la PDG. Puntiamo a vincere insieme il circuito de La Grande Course. Non vediamo l’ora che sia il 20 marzo per iniziare la Pierra Menta, che per noi ha un significato particolare. Spero che saremo in forma e di divertirci molto, almeno quanto l’anno scorso. Ma su questo non ho dubbi!»
Secondo te qual è l’importanza di un circuito come quello de La Grande Course?
«Si tratta di corse davvero molto importanti. Sono il fondamento, l’essenza stessa del nostro sport. Sono loro a farmi sognare e a motivarmi più di tutto. È importante conservare nel circuito le corse più importanti. Per il futuro, credo che non si dovrebbe fare l’errore di includere troppe corse in questo circuito, perché si rischia di fargli perdere valore. Si dovrà anche pensare a coordinarlo bene con la Coppa del Mondo, perché i campioni possano partecipare ad entrambe e perché La Grande Course sia ancora più interessante e di alto livello».