Potrebbe arrivare gia’ nel 2017
Cina, nuova frontiera dello ski-alp. Bandiere rosse che sventolano sul Presena, atleti in gara, ma soprattutto voglia di organizzare una prova LGC nel loro paese. Erano presenti in tanti all’Adamello Ski Raid per capire come si fa, dopo che i vertici della LGC erano stati in Cina per conoscere da vicino le vette dove si potrebbe gareggiare. La zona prescelta è quella dei Monti Altai, nel nord del paese, luoghi dove la neve sembra non mancare. Dunque la settima gara LGC potrebbe essere la neonata prova cinese, piuttosto che il Grand Traverse statunitense che comunque continua a ‘fare la corte’ al circuito LGC. Il condizionale è ancora d’obbligo, ma i contatti sono ben avviati e una decisione ufficiale sarà presa a breve, magari già dopo il Mezzalama. I cinesi si occuperebbero di logistica e organizzazione, mentre tutta la parte tecnica verrebbe affidata allo staff LGC. Si fa anche una data: dicembre 2017. E allora viene a mente anche il progetto della ISMF, che ha già annunciato una tappa della Coppa del Mondo, proprio a dicembre 2017. LGC e ISMF guardano ad Oriente, nella stessa direzione, la Cina, guarda caso sede dei Giochi Olimpici invernali nel 2022, dove lo ski-alp punta ad essere una delle discipline a cinque cerchi. Ecco che allora serve sinergia e collaborazione tra LGC e ISMF per organizzare insieme la trasferta cinese in modo da avere tanti atleti in gara ad entrambe le prove. Per il bene (e il futuro olimpico…) dello ski-alp.