E finalmente si festeggia il rientro di Roberta Pedranzini

«Roberta non ha ancora fatto allenamenti lunghi…magari rischiamo di non finirla neppure. Ma se non fosse venuta lei, io avrei rinunciato» – Francesca Martinelli è felicissima per il rientro della sua compagna-amica storica e parte per una Pierra Menta senza l’obbligo della classifica, ma con questo bel risultato già in tasca – «Ora la sua schiena va bene, perlomeno se sottoposta a carichi normali come ha fatto finora. Bisognerà vedere in gara….certo, come rientro non è dei più graduali!»  

I quattro giorni della Pierra Menta inizieranno giovedì 21 marzo. 
Tra gli uomini i favoriti sulla carta sono William Bon Mardion-Matheo Jacquemoud. Ma non è per tifoseria che diamo almeno pari chances a Matteo Eydallin-Damiano Lenzi. Senza il peso del pronostico sono liberi di far valere le loro migliori qualità: Eydallin va forte quanto i francesi ma non sbaglia mai, Lenzi ha estro e motore per qualunque prestazione… e su quattro giorni di scialpinismo vero la gara è aperta fino all’ultima ora. Inoltre i due sono in ottima sintonia anche fuori gara, e questo conta.  
 
Gli elvetici Yannick Ecoeur-Martin Anthamatten sono altrettanto da podio sulla carta, ma va testata la capacità di resistenza sui quattro giorni.

Un’altra squadra da tuoni e fulmini è quella di Pietro Lanfranchi-Davide Galizzi: si sono testati in team a Pelvoux, i meccanismi funzionavano bene, nelle ultime gare erano in crescendo; e soprattutto sono due duri che non mollano mai, forse la dote più importante alla Pierra Menta. 

Si presentano con toni dimessi e prudenziali invece Manfred Reichegger-Lorenzo Holzknecht, un po’ perché è nella loro indole, un po’ perché Holzknecht da qualche tempo lamenta di non riuscire a far salire i giri del motore, e gli accertamenti in corso confermerebbero il recente passaggio di un’infezione. Ma sicuramente la loro regolarità e l’esperienza valgono un plus in classifica.

Poi c’è il team dei due Espoir da classifica generale: sicuramente Michele Boscacci e Robert Antonioli resteranno in zona podio e immediati dintorni.

Altra bella squadra d’esperienza, Denis Trento-Filippo Beccari: sicuramente verranno premiati da distanza e durata.  

Sarà molto difficile sovvertire il pronostico della Pierra Menta delle donne: Laetitia Roux-Mireia Mirò sono ambedue in forma, e messe insieme hanno anche margine da gestire.

Il rientro di Roberta Pedranzini, insieme a Francesca Martinelli, è parzialmente un’incognita anche per lei stessa, trattandosi di quattro gare lunghe di seguito, ma siamo certi che diranno la loro.

L’inedita coppia Elena Nicolini-Axelle Mollaret  sarà certamente in corsa per il podio, e le due dovrebbero essere piuttosto bilanciate tra loro nelle qualità atletiche e tecniche.

Raffaella Rossi-Laura Besseghini sono senza dubbio preparatissime per affrontare al massimo i quattro giorni di super-gare.
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