Nella splendida cornice delle montagne di Ceresole

Le devastanti valanghe dell’inverno scorso che sono partite proprio da questi pendii – quelli che si spingono fino alla base della parete ovest del Courmaon – non hanno alterato l’andamento a zig-zag del sentierino che dal cimitero di Ceresole porta alla casa di caccia per poi proseguire fino alla quota 2587 dove è stato posto l’arrivo.
Un vert che ha richiamato un’ottantina di concorrenti – molte le donne al via – che a dispetto del giorno di Ferragosto non hanno voluto mancare a questo grande appuntamento di corsa in montagna.
E’ Mersi a farla da padrone che gestisce la gara sin dall’inizio fino a vincere senza problemi. Alle sue spalle a intervalli regolari Fornoni Daniele, per gli amici Cristo Redentore, quindi Bordet Ezio e Andrea Basolo. Poi il vuoto. Nessuno di questi quattro è riuscito a guadagnare posizioni rispetto agli avversari: come sono passati alla Casa di Caccia così all’arrivo.
Bella sorpresa la partecipazione di Elisa Brocard, azzurra del fondo, che è arrivata al traguardo con il decimo tempo assoluto seguita ad un minuto dalla Rika e dalla Miravalle, più a suo agio quest’ultima sulle lunghe distanze dell’Ultra Royal.
Premiazioni e premi ad estrazione subito dopo la gara, quindi pranzo nel capannone organizzato, per chi lo desiderava, dalle guide alpine del Canavese che per l’occasione hanno conferito il diploma di guida emerita al vescovo Bettazzi di Ivrea.

Classifiche
1. Mersi Enzo 39.01
2. Fornoni Daniele 39.45
3. Bordet Ezio 39.49
4. Basolo Andrea 40.37
5. Attardi Fabrizio42.52
6. Costa Giancarlo 43.19
7. Giacoletto Maurizio 44.03
8. Vailanc Felice 44.06
9. Lasina Massimo 45.25
10. Galisse Walter 45.51

femminile
1. Brocard Elisa 45.41
2. Rika Alma 46.32
3. Miravalle Raffaella 46.52