Duathlon da Bolzano al Corno del Renon
È stato il sindaco di Bolzano, Renzo Caramaschi a dare il via alla seconda edizione di Horn Attacke, prova di duathlon che ha visto i partecipanti sfidarsi su una distanza di 20 chilometri e 2.000 metri di dislivello, da Bolzano al Corno del Renon, prima a piedi e poi sugli sci. Il tracciato dopo aver toccato Soprabolzano, si snodava sino a Pemmern, stazione a valle della funivia del Corno. Qui, gli atleti hanno messo gli sci a piedi e hanno proseguito per 6,5 km e altri 730 metri di dislivello.
Vittoria di Hannes Perkmann con il tempo complessivo di 2h06’14” con un margine di 2’55” su Andreas Reiterer, primo nel 2016. Sul terzo gradino del Oswald Weisenhorn. Al femminile a segno alla vincitrice dell’anno scorso: Annelise Felderer in 2h32’34”, seconda a 2’40” Anna Pircher, terza Gerlinde Baldauf. La gara a staffetta è stata vinta dal team Olm-Gas con Christian Moser (corsa) e Andreas Gufler (sci), con un tempo complessivo di 2h02’36 ore. Al femminile affermazione dei Gherdeina Runners con Edeltraud Thaler in prima frazione e Manuela Perathoner nella seconda, al traguardo in 2h30’51”.
Nelle altre categorie successi di Anton Steiner (H3, da 50 anni in su), Tamara Lunger (D1, sotto 40 anni), Petra Pircher-Marian Raffl (staffetta mista)
La seconda edizione della Horn Attacke si è tenuta in memoria dei quattro alpinisti di Renon morti il 22 ottobre 2016 sotto una valanga sulla Gran Vedretta: l’intero incasso sarà devoluto in beneficenza alle loro famiglie. Tra di loro anche Ulrich Seebacher, uno degli ideatori del Horn Attacke: così a Soprabolzano era previsto un traguardo ‘In memoria Ulli Seebacher’ (vinto da Hannes Perkmann).