Sul podio maschile i francesi Martin e Court

Luis Alberto Hernando super ai Mondiali IAU di trail di Gerês, in Portogallo. Sul percorso di 85 km e 5.000 m D+ lo spagnolo ha chiuso in 8h20’26’’. A quasi 10 minuti (8h30’06’’) il francese Nicolas Martin, che ha distanziato allo sprint quello che fino a qualche ora fa era il campione del mondo in carica, Sylvain Court (8h30’06’’). Si è già completata la top ten con il francese Benoit Cori, il connazionale Ludovic Pommeret, vincitore dell’ultima edizione dell’UTMB, lo svizzero Diego Pazos, il francese Aurelien Collet, lo spagnolo Tofòl Castaner, il britannico Andy Symonds e il tedesco Stephan Hugenschmidt.

LA VITTORIA DI UN QUASI QUARANTENNE – «Sono veramente emozionato, è un titolo importantissimo, corso su un circuito perfetto e molto nervoso fino alla fine» ha detto Hernando al traguardo. Lo spagnolo corona una stagione con successi ai Mondiali Skyrunning Ultra e alla Transvulcania e mette in bacheca un oro mondiale dopo l’argento di Annecy. Per Nicolas Martin una stagione chiusa nel migliore dei mdi dopo il secondo posto alla Transvulcania (sempre dietro a Hernando…) e la vittoria al Trail du Ventoux (oltre al secondo posto nelle Skyrunner Ultra Series). Nel palmarès anche un terzo posto alla CCC e una vittoria alla OCC. Sylvain Court, dopo l’oro 2015, porta a casa un’altra medaglia mondiale in una stagione che lo ha visto anche al quarto posto alla LUT. Da segnalare che nessuno dei medagliati è giovanissimo, a partire da Hernando che nel 2017 compirà 40 anni. Il più giovane è Martin, classe 1986.

FRANCIA REGINA – Vittoria spagnola ma è la Francia a dominare la classifica maschile con ben cinque atleti nei primi sette.

CHAVEROT C’È – Nella gara femminile vittoria della francese Caroline Chaverot in 9h39’. La francese chiude una stagione veramente unica vincendo un grande slam pazzesco: UTMB, Transgrancanaria, Ultra Trail World Tour, Mondiali Skyrunning Ultra e 80 km du Mont Blanc. Chapeau, madame trail! Da notare come anche lei non sia più giovanissima, classe 1976. Il podio femminile è stato chiuso dalla spagnola Azara Garcia in 9h39’39’’ davanti all’olandese Ragna Debats in 9h47’50’’.