Lindic e Krajnc salgono tutta la via a vista
Tra il 12 e il 15 marzo 2014 i due alpinisti sloveni Luka Lindic e Luka Krajnc hanno effettuato la prima salita in libera e in inverno della via ‘Rolling Stones’ sulla parete Nord delle Grandes Jorasses.
Questa difficile linea, lunga 1.100 m con difficoltà di M6 e A3, sale a destra della ‘Gousseault-Desmaison’ e a sinistra della ‘Cassin’ sullo Sperone Walker, venne aperta nel luglio del 1979 dai cechi Thomas Prochaska, Jroslav Rutil, Ludek Schlechta e Jiri Svejda.
Inizialmente i due erano diretti alla ‘Gousseault-Desmaison’, ma venendo poi a sapere che già altre cordate erano dirette su quest’ultima, è arrivata la repentina decisione di ripetere ‘Rolling Stones’: dopo un giorno speso per l’avvicinamento, bivaccando poi alla base della parete Nord delle Jorasses, hanno attaccato la via la mattina del 12 marzo e dopo 13 lunghezze sempre molto sostenute sono riusciti a trovare una piccola cengia per il primo bivacco.
Il secondo giorno percorrono altri 8 tiri e nel tardo pomeriggio trovano un’altra buona cengia per bivaccare.
Il terzo giorno li aspetta il tratto chiave della via, con una lunghezza delicata gradata A3 su roccia non propriamente eccezionale, dopo di che arriva anche il terzo bivacco.
Fino a questo momento tutto fila come da programma con tempo perfetto ma la mattina del quarto giorno la meteo cambia e le Jorasses si ritrovano avvolte nelle nuvole e spazzate dal vento con la roccia completamente impiastrata di neve e ghiaccio ma, nonostante questo inconveniente i due riescono ad uscire in vetta poco prima del tramonto; qui decidono per un ultimo bivacco in modo da scendere la mattina seguente nuovamente con il bel tempo.
L’avventura di Lindic e Krajnic è durata nel complesso sei giorni nei quali hanno salito a vista tutte le lunghezze di ‘Rolling Stones’ proponendo difficoltà di M8 sul tiro chiave dove la presenza di grossi blocchi instabili non facilita di certo le cose.
I due Luka non sono nuovi a salite di tale livello, basta ricordare la salita di Divine Providence sul Pilier d’Angle in 32 ore non-stop effettuata qualche anno fa.